Maria Gomierato presenta la sua lista: "Metto a disposizione l'esperienza dei miei 10 anni da sindaco"
La candidatura per senso del dovere e spirito di servizio.
Presentata la squadra.
Che cosa è cambiato
Maria Gomierato ha presentato la sua lista e ha rimarcato come, in dieci anni, siano cambiate moltissime cose:
"Dieci anni fa Castelfranco Veneto era in cima alla classifica dei Comuni italiani per qualità della vita. Su oltre 1.000 comuni eravamo dodicesimi in graduatoria e, fra le città di medie dimensioni del Veneto, la nostra era la prima. Accogliente, pulita, curata, ricca di offerte culturali e di tanti servizi, faceva concorrenza ai migliori centri della Regione. Sono passati 10 anni e tutto è cambiato. Vediamo la città trascurata, servizi importanti come quelli dell’ospedale persi, poca attenzione alla scuola e alla cultura, mancanza di referenti, di ascolto e di risposte a tanti problemi: sicurezza, viabilità, decoro urbano, assistenza, lavoro… In 10 anni abbiamo perso attrattività, servizi, residenti: abbiamo meno abitanti del 2010. La filiera leghista castellana ha funzionato per sottrazione, non per addizione come era stato promesso".
Bisogna riaccendere i motori
Gomierato vuole mettere a disposizione dei cittadini la sua esperienza pregressa:
"Castelfranco ha oggi una necessità vitale di cambiare marcia. Ha bisogno di riaccendere i motori subito e di ripartire in fretta. Ha bisogno di recuperare ruolo e reputazione, di riallacciare legami col territorio, di rimettere in moto la crescita con un forte investimento di energie e di risorse, senza perdere tempo. Non può permettersi altri 5 anni di declino. Per questo ho deciso di tornare a candidarmi. Ho riflettuto molto prima di decidere. Ho già fatto il Sindaco della mia Città per due mandati, l’onore e il privilegio di servirla l’ho già avuto. Quindi la mia candidatura non è per ambizione o per orgoglio, è per senso del dovere e spirito di servizio. Metto a disposizione dei miei concittadini il patrimonio di competenze e di esperienza dei miei 10 anni da sindaco e rispondo di sì ai tanti castellani che me lo hanno chiesto come un dovere civico. Castelfranco Veneto è una città che ha un grande bisogno di attenzione e di cura, di amministratori presenti, preparati, responsabili, disposti anche a sacrificare interessi, passioni, affetti. So che si può restituire a Castelfranco il ruolo che merita e che si deve farle ritrovare fiducia nel futuro.
So bene che cosa comporta l’impegno di un amministratore pubblico ma non sono sola ad affrontarlo".
Da chi è composta la squadra
Gomierato ha presentato i componenti della sua lista:
"Ci sono tante persone coinvolte in questo progetto che mi danno ogni giorno forza e fiducia con la loro energia e la loro determinazione.
Al mio fianco ci sarà Grazia Azzolin con la sua 'Lista Azzolin', una compagine molto motivata che ben rappresenta il territorio del nostro comune. Nella squadra che mi sosterrà come 'Lista Gomierato sindaco' , c’è il valore dell’esperienza insieme a quello delle energie fresche e vigorose. Tutte persone che hanno condiviso la necessità di un progetto forte e nuovo per far ripartire la Città. Saranno preziosi i Consiglieri che hanno lavorato con me negli anni di impegno della Lista Civica "Vivere Castelfranco", persone preparate come Renato Tesser che è stato capogruppo in Consiglio Comunale, Michele Garbui con la passione del lavoro e del Coro Val Canzoi, Enzo Birra molto legato alla sua comunità frazionale e al volontariato nella scuola, Maria Chiara Bazan, Preside dell’ITIS Barsanti attenta alle complessità della nostra società, Stefania Delesto insegnante e psicopedagogista di grande sensibilità e Barbara Concolato che coniuga famiglia e impresa con grande energia, passione e determinazione. Tutte donne già componenti della Commissione Pari Opportunità del nostro Comune.
Accanto a loro, giovani come Gianmarco Milani e Nicola Faggian , studenti universitari impegnati e attenti alle necessità della loro città e dei coetanei, Francesca Campagnaro operatrice turistica interessata alla qualità e alla promozione della sua città, Serena Stangherlin lo scorso anno insegnante al Maffioli e cittadina attiva nel volontariato sociale e culturale, Elena Gallo che è ingegnere civile e collabora a iniziative di volontariato e Luis Campagnaro operatore socio-sanitario e attivo in attività a valenza sociale.
Ci affiancano, con importanti esperienze lavorative e anche associative, Ennio Bianco, imprenditore e presidente di un importante Premio letterario, il Comisso, Claudio Bottos, consulente aziendale attivo nell’associazionismo professionale e non solo, Vinicio Callegari , ex dirigente d’azienda, alpino e volontario in varie associazioni, Marco Casarin, agente finanziario da tempo interessato alla vita amministrativa della sua città, Giovanna Canil, ex insegnante ora attiva in tante iniziative di volontariato sociale e culturale, Sara Ganeo, insegnante e vicepreside al Liceo Giorgione, Vincenzo Trungadi, tecnico al Maffioli e residente nella popolosa frazione di Salvarosa, Barbara Viola, esperta d’arte e innamorata della Città di Giorgione e infine Emanuele Zilio, funzionario tecnico-commerciale attivo nel volontariato".
Una proposta civica convincente
Gomierato ha poi proseguito:
"Come si vede, una forte compagine di persone ricche di diverse esperienze e competenze che saranno utili proprio in un momento come questo, in cui la nostra Città ha bisogno di rimettersi in moto con grande energia e grande fiducia. Ci presentiamo con una proposta civica seria e convincente, utile a Castelfranco, a tutti i castellani, ma anche a tutto il nostro territorio. Bisogna tornare a investire in ciò che dà forza e benessere alla popolazione - come nella scuola e nella sanità - ed essere al fianco di crea lavoro. Bisogna far tornare fra le priorità regionali la Metropolitana di Superficie che, rafforzando il sistema ferroviario, toglie traffico dalle strade e migliora la sicurezza e l’ambiente e per lo stesso motivo bisogna pretendere il collegamento della Castellana alla Superstrada Pedemontana Veneta con le bretelle in progetto. Perché l’isolamento di un Comune come Castelfranco, così importante nel Veneto centrale, ha penalizzato fortemente tutta la nostra area e ha fatto perdere opportunità a un sistema socio-economico che funzionava e portava benessere e sviluppo.
Non c’è stata una cattiva sorte. C’è stata una mancanza di impegno, di cura, di visione, di rispetto, di ascolto che ha pesato e sta pesando moltissimo.
Siamo ancora in tempo. Cambiare direzione si può, con il voto si può cambiare, senza perdere altre occasioni, perché chi vuole il bene di questa città è disposto da subito a rimboccarsi le maniche. Siamo in tanti, siamo pronti. Castelfranco riparte! ".