Montebelluna, si cambierà la vetrata della materna di Busta
Questa sera in Consiglio variazioni di bilancio per 130mila euro che riguardano anche lavori all'ex scuola di Guarda Bassa.
Montebelluna, si cambierà la vetrata della materna di Busta. Lavori all'ex scuola di Guarda Bassa e sostituzione della vetrata della materna di Busta. Di questo si discuterà stasera in Consiglio comunale a Montebelluna, nell'ambito delle variazioni di bilancio che vengono portate all'approvazione dell'aula.
“Le due variazioni di bilancio che verranno portate stasera in consiglio – spiega il Delegato al bilancio e Presidente della commissione bilancio, Adalberto Bordin - renderanno possibili alcuni importati interventi per la nostra città: impiegheremo 130.000 euro derivanti da un contributo regionale per sostituire i serramenti e la caldaia con contestuale allacciamento alla rete del gas metano presso l’ex scuola di Guarda Bassa e per la sostituzione della caldaia presso la sede municipale. Inoltre, grazie ad alcune entrate di carattere straordinario e ad alcuni risparmi derivanti dall’efficienza e dall’oculatezza della gestione economica, andremo a sostituire la vetratura della scuola materna di Busta, in parte tramite il ricavato della vendita del dehors in Piazza D’Annunzio, provvederemo inoltre alla manutenzione straordinaria dei filtri delle piscine comunali, dell’impianto anti incendio degli archivi della Biblioteca Comunale e a sostituire le pompe di termoregolazione dei plessi scolastici secondari”.
Interviene il sindaco, Marzio Favero in merito alla variazione relativa ai 50mila destinati alla scuola di Busta: “Purtroppo non si tratta come ha sostenuto il PD di provvedere ad una semplice sostituzione di una lastra di vetro, altrimenti l’intervento sarebbe stato fatto ancora mesi fa. La questione è più seria e riguarda le caratteristiche del manufatto. Infatti stiamo parlando di una struttura in vetro cemento a forma di spirale, in parte estroflessa all’esterno dell’edificio della scuola materna di Busta e in parte all’interno, che a seguito dell’incidente occorso un anno fa ha rivelato dei limiti di tenuta in caso di scontro dinamico.
Si tratta di una serie di corpi vetrati a U che svolgono una funzione portante dell’edificio e non solo di tamponamento. Purtroppo il tentativo di trovare delle ditte in grado di sostituire i tre pannelli vetrati compromessi non ha avuto fortuna e si impone quindi una sostituzione completa di tali corpi vetrati con nuovi materiali per un costo preventivato non indifferente di ben 50mila euro di cui la metà coperti con la vendita del dehors di piazza D’Annunzio.
Ricordo che si tratta di un progetto che è stato approvato dall'amministrazione precedente all’inizio del mio mandato. Ho aperto un’istruttoria al fine di chiarire l’adeguatezza delle soluzioni allora progettate, approvate e mandate in gara, per individuare la soluzione nuova e diversa meglio rispondente alle esigenze di sicurezza. Purtroppo non si può e non si deve banalizzare la questione stante l’entità del costo dell’intervento ed è per questo che intendiamo convocare la progettista ed il direttore dei lavori per chiarire la situazione e trovare una soluzione che sia risolutiva e definitiva”.