Verso lo scioglimento

Nervesa, dimissioni in massa: cade la giunta leghista. Arriva il commissario

Il Prefetto dispone la sospensione del Consiglio comunale e avvia la procedura di scioglimento. Vettori: "Amareggiato".

Nervesa, dimissioni in massa: cade la giunta leghista. Arriva il commissario
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Dopo le dimissioni di 7 consiglieri comunali, disposta dal Prefetto Sidoti la sospensione del Consiglio comunale. Avviate le procedure di scioglimento.

Nervesa, dimissioni in massa: cade la giunta leghista. Arriva il commissario

"A seguito delle dimissioni contestuali presentate nella giornata odierna (ieri, mercoledì 27 luglio per chi legge, ndr.) da 7 Consiglieri Comunali di Nervesa della Battaglia, il Prefetto, Dr. Angelo Sidoti, ha disposto la sospensione del Consiglio Comunale del citato comune, nominando Commissario Prefettizio, con poteri di Sindaco, Giunta e Consiglio, la Dr.ssa Paola De Palma Viceprefetto della Prefettura di Treviso".

Con la sospensione del Consiglio Comunale è stata contestualmente avviata la procedura di scioglimento con proposta al Ministero dell’Interno di adozione del decreto presidenziale. Così recita la nota ufficiale della Prefettura.

"Aria Nuova per Nervesa" attacca a testa bassa

"Il Direttivo dei cittadini che sostengono la Lista Civica “Aria Nuova per Nervesa” approva pienamente la scelta dei 7 consiglieri Comunali (4 di opposizione e 3 e di maggioranza) che si sono dimessi, ponendo fine alla giunta dell’ex Sindaco Vettori".

Lo dicono in un comunicato gli esponenti della Lista Civica "Aria Nuova per Nervesa", che non risparmiano certo critiche all'ex Giunta Vettori.

"In questo momento poco importa capire il livello di coinvolgimento o l’eccessivo accentramento che esisteva all’interno della giunta o ancora su eventuali spaccature o diversità di vedute sulle cose da fare, a noi interessano le cose non fatte per i cittadini e per i loro bisogni. Caro ex Sindaco, è dura mollare il potere, ti comprendiamo, ma è arrogante dare degli irresponsabili, incoscienti, distruttori e altro ai consiglieri comunali che con le loro dimissioni hanno sancito che questa amministrazione ha fallito, in primis il suo sindaco, e che la parola doveva tornare ai cittadini".

E ancora:

"È francamente pietoso affermare che “è triste dover andare a casa sul più bello, proprio adesso che volevamo fare un sacco di cose, interventi nuovi, attività, servizi, pranzi per gli anziani, ecc. Ma abbiate un po’ di dignità!

  • Avete gestito da cani gli interventi sulle scuole
  • spendete in modo enorme per spese legali di dubbia efficacia vista la vostra incapacità di gestire correttamente le questioni e la “macchina” amministrativa
  • avete la tariffa più alta per le tasse locali
  • non avete fatto niente su ambiente e inquinamento per la salute della gente
  • non avete salvato il Nervesa Calcio
  • abbiamo una giunta a indennità piena
  • siamo diventati un paese dormitorio che invecchia e perde abitanti
  • storicamente Nervesa è sempre stato un punto di riferimento anche per gli altri comuni contermini che nel corso degli anni hanno invece recuperato il ritardo e ci hanno superato per la quantità e qualità di servizi ed opportunità offerte ai cittadini.

E la nota conclude:

"Nervesa deve ora dotarsi di una amministrazione trasparente che favorisca la partecipazione di tutti i cittadini non solo di quelli facoltosi. Quindi rassegnatevi, la parola e il giudizio vanno ai Nervesani che sceglieranno chi vogliono. Per quanto ci riguarda noi siamo a disposizione per una larga e trasversale proposta civica per Nervesa aperta ai cittadini che hanno a cuore le sorti del loro Comune e dei suoi abitanti".

Le dichiarazioni dell'ex sindaco Vettori

"La notizia della presentazione contestuale delle dimissioni dei Consiglieri di minoranza (Rossi, Furlanetto, Berton, De Ruos, Da Re’ e Daniel) e del consigliere di maggioranza con delega allo Sport Michele Reginato, rappresentanti oltre la metà dei membri del Consiglio, ha lasciato sgomenti e amareggiati il sottoscritto e tutta la Giunta.

La scelta di lasciare la carica di Consigliere, comportando inevitabilmente lo scioglimento del Consiglio Comunale e la conseguente nomina di un Commissario, evidenzia quanto poco a cuore questi signori abbiano le sorti del loro paese e dei loro concittadini: non ci hanno pensato due volte a lasciare il Comune in una situazione di difficoltà che non giova a nessuno. In un momento così difficile e delicato come quello che stiamo vivendo, scosso dall’incertezza derivante dalla situazione legata al COVID-19, dall’instabilità geopolitica e dall’aumento dei costi dell’energia, costringere i nostri Concittadini ad affrontare anche le difficoltà legate al commissariamento dell’Ente era proprio l’ultima cosa di cui avevamo bisogno.

Non è un atteggiamento nuovo l’irresponsabilità dimostrata dai Consiglieri di minoranza Fiorenzo Berton, Michele De Ruos, Marco Da Re’ e Davide Daniel. Se gli ex consiglieri Rossi Ferruccio e Melissa Furlanetto avevano già dimostrato la loro irresponsabilità lasciando la maggioranza, Rossi rinunciando tra l’altro all’assessorato, e passando al gruppo misto in minoranza, io e la mia Giunta mai ci saremmo aspettati da Michele Reginato un atteggiamento tanto incosciente, irriflessivo e sconsiderato. Sottolineiamo che da questo momento e fino a nuove elezioni non ci sarà più un Sindaco a cui i Cittadini possano fare riferimento, non esisterà più il Consiglio Comunale e non ci sarà più la Giunta Comunale e gli Assessori, interpreti diretti delle necessità dei Cittadini e punti di riferimento per tutto il paese, per le Associazioni, per i Gruppi di Volontariato, ecc.

Non ci sarà più la figura del Sindaco per ascoltare e accogliere le richieste, le segnalazioni e i consigli dei Cittadini. La mancanza del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale significa non poter concretizzare molti progetti, alcuni già avviati e altri in fase di preparazione. Alcune opere pubbliche potranno essere interessate da ritardi o non vedere la luce. Avevamo in programma di dare immediata attuazione ai seguenti interventi: lavori su strade ed edifici pubblici, il progetto per il restauro conservativo dell’Ex Caserma dei Carabinieri in Piazza, il progetto ambizioso della sistemazione degli alloggi popolari e delle case ATER, in collaborazione con l'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale della provincia di Treviso, la sistemazione del campetto da calcio di Bavaria in collaborazione con la Parrocchia, la sistemazione dell’area esterna del polo scolastico dell’asilo nido e infanzia, il piano asfaltature e di illuminazione pubblica.

Grazie all’interessamento del sottoscritto, che stava coinvolgendo imprenditori del luogo e associazioni sportive di ambito calcistico, si stava concretizzando il progetto della creazione di una nuova realtà calcistica del settore giovanile di Nervesa della Battaglia: tutto questo ora non potrà essere realizzato e i campi da calcio, dal 1° settembre prossimo, non potranno più essere utilizzati e conseguentemente curati e manutentati. Da evidenziare che artefice di tale situazione di difficoltà per il calcio è stato proprio il consigliere con delega allo sport Michele Reginato.

Doveva essere approvato il nuovo Piano degli Interventi, che avrebbe accolto le numerose istanze dei cittadini pervenute in questi mesi, ma senza Consiglio Comunale questo non potrà avvenire. Per quanto riguarda la Protezione Civile, tanti erano i progetti che dovevano ancora essere attuati: era in fase di redazione il nuovo Piano di Protezione Civile, sarebbero presto state acquistate le nuove divise per i volontari, dovevano essere organizzati nelle prossime settimane i nuovi corsi di protezione civile. Tutto questo vedrà un difficile compimento.

Precisiamo inoltre che l’erogazione di contributi alle Associazioni e il rinnovo delle convenzioni in scadenza non potrà essere portato avanti da questa Amministrazione con lo stesso spirito che ci ha contraddistinto in questi due mandati. Il Centro Anziani, che l’Assessore Lucia De Sordi gestiva con cura e attenzione occupandosi degli anziani, dell’apertura e chiusura e della gestione del centro, non potrà più proseguire la sua attività, Tutto il settore dei servizi sociali potrà subire comunque delle pesanti conseguenze. Il pranzo che ogni anno in autunno veniva organizzato per i nostri concittadini anziani non potrà avere luogo. Per quanto riguarda il settore cultura, tutti i progetti correlati alle rassegne di Abbazie Sonore, Montello in Filosofia, Montello Jazz, solo per citarne alcune, verranno meno, come anche la programmazione delle iniziative per il 2023.

Non si potrà proseguire con la riorganizzazione della Biblioteca e l’ampliamento della stessa ai piani superiori di Villa Eros. È messa a rischio la collaborazione turistica sovracomunale relativa alla DMC Destination Management Community, non potranno proseguire i progetti con l’Università Popolare della terza età, non avrà più luogo un interessante progetto ambientale con Legambiente, rivolto a bambini e ragazzi, che era stato programmato per inizio settembre. L’elenco di attività, progetti, opere, interventi che erano in fase di realizzazione e per le quali erano in corso delle valutazioni di fattibilità, senza le figure del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale non potranno più avere un seguito così come ideati e programmati da questa Amministrazione. Nelle righe precedenti abbiamo ricordato e citato solo le principali iniziative, ma molto altro non potrà avere un futuro.

Questa situazione di stallo e di difficoltà che i Cittadini, e anche i Dipendenti Comunali, dovranno affrontare a chi potrà giovare? Al paese, che non avrà più un Consiglio Comunale, una Giunta Comunale e un Sindaco? Ai Cittadini, che non avranno più i punti di riferimento rappresentati da questa Amministrazione con cui parlare e scambiare opinioni costruttive? Alle Associazioni, che non potranno più beneficiare di alcun sostegno da parte di questa Amministrazione Comunale? Nessuno screzio e nessuna incomprensione, che non riteniamo ci fossero all’interno del nostro gruppo ma che comunque, fisiologicamente, esistono all’interno di qualsiasi famiglia, possono giustificare un gesto come quello che hanno messo in atto i consiglieri questa mattina, dettato davvero solo dalla volontà di distruggere e non di costruire, derivante solo da personalismi e dal desiderio di far prevalere a tutti i costi la propria posizione, senza assumersi alcuna responsabilità per le conseguenze delle proprie azioni. Come Sindaco sono profondamente amareggiato per il comportamento illogico dei consiglieri comunali coinvolti in questa follia, soprattutto del Consigliere Comunale di maggioranza Michele Reginato da cui mai mi sarei aspettato un atteggiamento così irresponsabile e paradossale.

Ma d’altra parte posso dire di essere sereno perché personalmente ho sempre lavorato sodo nell’interesse dei miei cittadini e del mio paese che tanto ho a cuore. Proprio per l’affetto che nutro verso i miei concittadini sono triste e deluso per tutto quello che avevamo in programma di buono per Nervesa della Battaglia ma che, a causa di un gruppo di persone che non hanno preso in considerazione le conseguenze delle loro azioni, non potrà essere concretizzato. I Cittadini comunque sapranno valutare il comportamento di questi ex consiglieri comunali e la situazione di stallo che dovrà affrontare la nostra Nervesa sarà la risposta a tante domande. Concludo ringraziando di cuore tutto il gruppo di lavoro che è stato fino alla fine al mio fianco in questa esperienza amministrativa: il Vicesindaco Andrea Ceotta, l’Assessore Lucia De Sordi, l’Assessore Sara Pastrolin, l’Assessore Nicola Rasera e il Consigliere Paolo Zanatta. A loro va il mio più sincero grazie per tutto il supporto e la collaborazione che sempre hanno profuso. Grazie di cuore inoltre a tutti i dipendenti comunali e al Segretario Comunale per il grandissimo lavoro che hanno sempre svolto con precisione e professionalità. Grazie a tutti i collaboratori, alle Associazioni e ai Volontari che con dedizione, generosità e altruismo hanno sempre dedicato il loro tempo per il bene della collettività. Auguro al Commissario prefettizio che verrà un buon lavoro e rimango a disposizione per instaurare una proficua collaborazione per il bene dei nostri concittadini.

Henry Ford diceva: “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo”. I consiglieri dimissionari non hanno saputo impegnarsi per lavorare insieme e fare squadra, preferendo lasciare il nostro Comune in balia di una situazione di arresto e di difficoltà".

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