I segreti per arredare l'ufficio, più benessere e produttività

I segreti per arredare l'ufficio, più benessere e produttività
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Sentirsi a proprio agio in ufficio fa crescere due aspetti chiave, benessere e produttività. E ciò non significa rinunciare al design, perché funzionalità ed estetica possono andare d’accordo. Come? Selezionando elementi d’arredo ergonomici, efficienti e di qualità, collocati all’interno di un progetto ben strutturato. Ma quali articoli acquistare, come sceglierli e da dove partire? Scopriamo i segreti per arredare al meglio il proprio ufficio. 

La scelta della scrivania da ufficio e come risparmiare 

Gli uffici dovrebbero rispondere alle esigenze di produttività di chi lavora, ma è comunque importante che riflettano i valori aziendali e siano graditi a quanti ogni giorno ci passano ore e ore. È un’attenzione che contribuisce ad accrescere il benessere e può fornire un ulteriore stimolo alla creatività. 

Perché l’arredamento sia efficace vanno selezionati i mobili più appropriati. Tra questi il perno è la scrivania. Essenziale un piano adeguato a ospitare non solo i dispositivi per il lavoro, ma anche, magari nelle aree laterali, documenti e altre risorse correlate alla produttività. 

Vanno scartati i materiali riflettenti, perché possono dare fastidio, e preferiti quelli facili da pulire. Conviene selezionare con altrettanta attenzione la sedia da ufficio. Oltre che girevole dovrebbe essere regolabile in altezza e per quanto riguarda lo schienale. Meglio se realizzata nel rispetto della normativa UNI EN 1335 (ciò dovrebbe essere riportato nelle specifiche tecniche del prodotto).  

Come risparmiare scegliendo la qualità? Sul web solitamente si trovano le proposte che presentano il miglior rapporto qualità prezzo. Nonché produttori che vendono direttamente al cliente, come ad esempio Castellani Shop, in grado di fornire mobili ad hoc, nel rispetto delle specifiche esigenze produttive.  

Ergonomia nella gestione degli spazi e luminosità 

Un buon progetto d’arredo segue criteri di ergonomia. In caso di più postazioni, ognuna deve comunicare un certo senso di privacy e autonomia, per questo è necessario un minimo spazio di separazione. Sono utili in merito dei pannelli divisori. Le distanze sono rilevanti anche all’interno della postazione stessa, ci riferiamo, in particolare, a quella tra posizione del lavoratore e monitor (almeno 50 cm). 

Cruciale è anche la luminosità, sia quella naturale che artificiale. Andrebbero integrate le due fonti, pensando inoltre a un sistema di luce generale e soluzioni sulle singole postazioni, attraverso, ad esempio, lampade da scrivania. Attenzione alle luci troppo intense, diventano fastidiose per chi passa molte ore davanti al PC. Sono raccomandate gamme calde. 

Per ottimizzare la gestione dello spazio, assumono una funzione chiave mensole e mobiletti accessori. Qui possono essere riposte risorse utili, archiviati documenti e ordinato altro materiale. Un’organizzazione che permette di avere tutto ciò che serve a portata di mano. Un ulteriore contributo alla produttività.

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