Ciclismo

E' Zalf-show a La Torre: prima di Gabriele Benedetti

Una straordinaria azione quella che ha consentito alla Zalf Euromobil Désirée Fior di dominare il Gran Premio La Torre di domenica scorsa.

E' Zalf-show a La Torre: prima di Gabriele Benedetti
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Straordinaria l'azione che ha consentito alla Zalf Euromobil Désirée Fior di dominare il Gran Premio La Torre andato in scena domenica scorsa a La Torre di Fucecchio (Fi). Una tattica perfetta quella con cui i ragazzi diretti in terra fiorentina dal ds Ilario Contessa hanno tenuto sotto scacco l'intero gruppo proiettando sul traguardo, in solitaria, a braccia alzate Gabriele Benedetti (Photo Credits: www.photors.it)

L'atleta di classe 2000

L'aretino di Terranuova Bracciolini classe 2000, dopo una ventina di chilometri è uscito in avanscoperta insieme al compagno di colori Federico Guzzo e a Samuele Carpene (General Store). Il terzetto, riuscendo a sfruttare anche l'insidia del vento, ha scavato un solco incolmabile per tutti gli inseguitori arrivando a guadagnare un vantaggio massimo di 2'50" sul gruppo.

Nelle ultime tornate il forcing imposto da Federico Guzzo in testa alla corsa ha impedito al plotone di recuperare terreno e ha spianato letteralmente il terreno all'allungo vincente di Gabriele Benedetti che ha piazzato la propria stoccata quando il cartello contagiri segnava ancora quattro tornate al termine. La reazione veemente degli inseguitori è riuscita ad annullare l'azione di Guzzo e Carpene ma non ha tarpato le ali allo straordinario volo di Gabriele Benedetti che ha potuto così festeggiare il ritorno al successo.

La strategia

Una tattica decisa a tavolino dagli uomini della Zalf Euromobil Désirée Fior come ha spiegato il ds Ilario Contessa:

"Oggi potevamo contare su diverse soluzioni ma i ragazzi volevano lasciare il segno e prendersi una importante rivincita dopo i piazzamenti ottenuti al debutto. Per questo abbiamo deciso di fare gara dura sin dall'inizio e avevamo programmato l'attacco di Guzzo e Benedetti con cui siamo riusciti a sorprendere il gruppo. Nel finale Benedetti ha dato prova di tutte le sue qualità riuscendo a resistere brillantemente al ritorno degli inseguitori nonostante la fatica accumulata. Un plauso speciale lo merita anche Federico Guzzo che si è sacrificato per mantenere il vantaggio sul gruppo e per lanciare l'attacco finale di Benedetti e tutto il resto della squadra che ha coperto i due attaccanti in maniera egregia".

Gabriele Benedetti Racconta

Festa grande sul traguardo per Gabriele Benedetti, che da quest'anno veste la maglia Zalf Euromobil Désirée Fior, e ha raccontato:

"Ho deciso di attaccare da subito perché sapevo che questo è un percorso insidioso reso ancora più duro dal vento che soffiava oggi. Federico Guzzo ha forzato il ritmo negli ultimi sei giri mettendo in difficoltà Carpene e permettendomi di rilanciare nel finale. Sapevamo che questa è una gara dove chi va all'attacco spende meno di chi insegue, noi abbiamo deciso di giocarla così ed è andata bene a me". Una dedica speciale quella serbata nel cuore di Gabriele Benedetti:

"Dedico questa vittoria alla mia famiglia che oggi non ha potuto essere presente a causa delle restrizioni per il Covid-19 e alla squadra che mi ha dato fiducia ed è stata straordinaria nel sostenermi e nel proteggere il mio attacco".

Il 2021 della Zalf Euromobil Désirée Fior si era aperto sabato con il doppio impegno alla Coppa San Geo e alla Firenze-Empoli dove i ragazzi dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior avevano ottenuto rispettivamente il quinto posto con Elia Menegale in terra bresciana a cui si sono aggiunte la sesta piazza di Edoardo Zambanini e l'ottava di Giulio Masotto sul traguardo di Empoli.

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