Mezza di Treviso, arriva la carica dei 3500
Al via anche la friulana Silvia Furlani, malata di sclerosi multipla: “Se cado, mi rialzo”.
Mezza di Treviso, arriva la carica dei 3500. Silvia lo dice spesso: “Se cado, mi rialzo”. Con il suo passo incerto, minato dalla malattia, lei è caduta tante volte. Ma non si è mai persa d’animo: “La vita va avanti”. Al via della Mezza di Treviso, domani, domenica 13 ottobre, ci sarà anche la friulana Silvia Furlani, 59 anni, da oltre 30 malata di sclerosi multipla. Partirà alle 5, con un anticipo di oltre quattro ore rispetto allo start ufficiale, in modo da giungere sul traguardo di viale Bartolomeo d’Alviano, ai piedi delle mura, nel momento clou, quando i 3.500 runners impegnati tra mezza maratona e 10K staranno concludendo la loro fatica. Silvia ha scoperto di essere malata di sclerosi multipla nel 1986. Da allora, non si è mai fermata: maratone, mezze maratone, trail. In Italia, e non solo. Una volta ha anche rischiato la vita: “Nel 2006 mi sono persa nel deserto della Libia. Ho vagato tra le dune per 13 ore, poi mi hanno recuperata”. Due anni fa ha percorso i 125 chilometri del cammino di Santiago di Compostela. Chilometro dopo chilometro, Silvia porta con sé un messaggio di positività, determinazione e coraggio: “Non mi fermo mai, ogni domenica una gara, e così combatto il pregiudizio che i malati di sclerosi multipla siano destinati all’immobilità”. L’obiettivo a Treviso? “Arrivare in 5 ore, 5 ore e mezza”. Al suo fianco avrà due “angeli custodi” trevigiani, Eddy Valeri e Roberta Mattiuzzo, che l’accompagneranno lungo i 21 chilometri. Arriverà con il sorriso, come sempre. “E se cado, mi rialzerò”. La medaglia della volontà è già assegnata.
Orari
La Mezza di Treviso scatterà domani alle 9.30 da viale Bartolomeo d’Alviano, ai piedi delle Mura. Qui sarà posto anche il traguardo. Venti minuti prima, alle 9.10, sempre da viale Bartolomeo d’Alviano, partirà la 10K, prova aperta a tutti, con cronometraggio, che tornerà per la seconda edizione dopo il bel successo del 2018.
Iscrizioni da record
Le iscrizioni alla Mezza di Treviso sono arrivate a quota 3.487: 2.530 per la mezza maratona e 957 per la 10K. Gli uomini in gara nella mezza maratona saranno 1.647, 883 invece le donne, quasi il 35% del totale. Anche questo è un piccolo record, che conferma la Mezza di Treviso tra le gare più rosa d’Italia. Gli italiani arriveranno da 17 regioni, isole comprese, e da 74 province. I trevigiani al via saranno 979. Il Veneto sarà rappresentato anche da 503 veneziani, 299 padovani, 125 vicentini, 49 bellunesi, 28 veronesi e 17 rodigini. Ben 331 le società sportive presenti al via. Il norvegese Martin Hetland Strand, con i suoi 18 anni, è l’atleta più giovane. Il “nonno” della mezza maratona è invece il vicentino Dino Fabris, classe 1941, 78 anni compiuti a fine settembre. Nel 2018, sul traguardo di viale Bartolomeo d’Alviano, arrivarono per primi due italiani: Luca Solone (1h09’35”) e Beatrice Boccalini (1h15’39”). Quest’anno si attende la riscossa del Kenya. Due nomi su tutti: Joel Kipkenei Melly, accreditato di un record personale di 1h02’25”, stabilito alla Stramilano nel 2018, e Henry Kimani Mukuria, che nel 2017 corse in 1h02’39” a Piacenza. Nella mezza maratona correrà anche il sindaco di Treviso, Mario Conte. Tra gli iscritti alla 10 km ci sono invece l’ex cestista Riccardo Pittis e il manager Federico Zoppas.
Rrianimatori di... corsa
Se ci sarà un problema di cuore, alla Mezza di Treviso l’aiuto arriverà di corsa. Al via della mezza maratona ci sarà anche il BLS-RUN Team “…rianimatorINcorsa”, una squadra di podisti abilitati a svolgere manovre di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce. Sei i componenti del BLS-RUN Team in gara a Treviso. I loro nomi? Claudio Paron, Claudio Cettolo, Giovanna Mulloni, Ennio Simonin, Renato Tubaro e Gianni Stelitano, che è anche il fondatore del gruppo. I sei componenti del BLS-RUN Team, con le loro caratteristiche magliette arancioni, prenderanno parte regolarmente alla gara e potranno prontamente intervenire nel caso in cui qualche atleta dovesse incontrare problemi fisici di particolare gravità. La speranza, ovviamente, è che gli atleti del BLS-RUN Team possano godersi in tranquillità la corsa, senza che sia richiesto il loro intervento.
Un percorso da cartolina
Il percorso della sesta edizione della Mezza di Treviso sarà identico a quello delle ultime due edizioni, con partenza e arrivo posizionati sullo stesso punto, in Viale Bartolomeo d’Alviano. Dopo la partenza, la mezza maratona percorrerà viale Frà Giocondo e viale Burchiellati. Gli atleti usciranno dal centro storico, imboccando Varco Manzoni. Da lì, percorrendo viale Vittorio Veneto, la gara si dirigerà verso Sant’Artemio. Attraverserà il parco della Provincia di Treviso, passando accanto al Parco dello Storga, ed entrerà prima nel territorio comunale di Carbonera e poi in quello di Silea. Il ritorno verso Treviso avverrà lungo le rive del Sile, percorrendo la Restera, sino al Ponte della Gobba. Gli ultimi chilometri saranno nel cuore della città: dalla zona delle riviere gli atleti si dirigeranno verso Piazza dei Signori, percorreranno via Calmaggiore e passeranno accanto al Duomo. Poi il gran finale. Dopo aver imboccato via Canova, il percorso si dirigerà in via Frà Giocondo e da lì arriverà in viale Bartolomeo d’Alviano. Il rettilineo d’arrivo, lungo circa 400 metri, sarà ai piedi delle mura, una sorta di tribuna naturale che accompagnerà i concorrenti sino al traguardo. Sarà un percorso sull’acqua e tra le bellezze storiche ed artistiche di Treviso: emozioni garantite.
Torna la 10 chilometri
L’edizione 2019 della Mezza di Treviso sarà accompagnata dalla 10K, una corsa aperta a tutti, sulla distanza di 10 km, che scatterà alle 9.10 (venti minuti prima della mezza maratona) da viale Bartolomeo d’Alviano. Dopo lo start, il tracciato si svilupperà ai piedi delle mura cittadine, sino ad arrivare in viale Burchiellati. Da qui, attraverso Viale 3a Armata, Borgo Cavalli, Via San Girolamo, via Carlo Alberto e via Oriani, uscirà da Porta Piave. Percorrerà un breve tratto di Put e si immetterà in viale 4 Novembre, sviluppandosi in direzione del quartiere di Fiera. L’imbocco di via Storta indirizzerà il percorso verso la Restera e, da questo momento, il tracciato della corsa sarà lo stesso che, poco più tardi, percorreranno gli atleti della mezza maratona. Anche i partecipanti alla 10K godranno così di un lungo tratto dell’Alzaia del Sile, sino ad arrivare a Ponte della Gobba. Da qui entreranno nel cuore del centro storico, correndo tra piazze e antichi palazzi, sino a tornare in viale Bartolomeo d’Alviano, dove sarà posto il traguardo. La 10K non prevede classifica, ma saranno comunque rilevati i tempi realizzati da ogni partecipante.
La storia
Ideata dall’ex campione azzurro Salvatore Bettiol (due partecipazioni olimpiche, secondo alla maratona di New York nel 1988 e di Londra nel 1990), la Mezza di Treviso ha debuttato il 12 ottobre 2014 con il nome di Treviso Half Marathon. Dopo il successo delle prime quattro edizioni, anche nel 2018 la Mezza di Treviso si è confermata la gara Fidal più partecipata della Marca e una delle più popolari del Veneto, portando al traguardo 2.140 atleti in rappresentanza di 17 regioni e oltre 50 province. I record della Mezza di Treviso appartengono al keniano Paul Kariuki Mwangi che nel 2016 ha corso in 1h01’25”, migliorando il primato della gara stabilito l’anno precedente dal campione europeo di maratona Daniele Meucci, e alla keniana Hellen Jepkurgat, prima nel 2014 in 1h13’40”. La prossima edizione è la sesta. Appuntamento a domenica 13 ottobre. Emozioni assicurate.
INDICAZIONI SU SOSTA E VIABILITA’
In allegato, foto di Silvia Furlani e di alcuni suggestivi passaggi della Mezza di Treviso.