Oderzo, non solo Mazuronak: al via anche Epis e Birca

La maratoneta veneziana, reduce dall’ottimo sesto posto di Rotterdam, e la romena, prima in Piazza Grande nel 2018, vanno ad arricchire la sfida alla campionessa europea: l’anno scorso fu arrivo in volata.

Oderzo, non solo Mazuronak: al via anche Epis e Birca
Pubblicato:
Aggiornato:

L’anno scorso furono protagoniste di una sfida che si decise solo agli ultimi metri: Giovanna Epis e la romena Roxana Birca vanno ulteriormente ad arricchire il cast della 24^ Corsa internazionale “Città Archeologica” che mercoledì 1° maggio, insieme al Trofeo Opitergium – European Road Race under 20, tornerà a riproporre lo spettacolo della grande atletica in piazza ad Oderzo (Treviso).

Due ritorni di livello

Giovanni Epis, 30enne maratoneta veneziana dei Carabinieri, è di casa a Oderzo, dove correva già da ragazzina con la maglia della sua prima società, la Venezia Runners Atletica Murano, partecipando alle gare giovanili che da sempre accompagnano il cartellone delle prove internazionali. Dopo aver rinunciato agli Europei di Berlino a causa di un problema fisico, Giovanna, che ora risiede a Legnano (Milano) ed è allenata da Giorgio Rondelli, è reduce dall’ottima prova della maratona di Rotterdam, dove il 7 aprile è giunta sesta (e prima delle europee) in 2h29’11”, nuovo primato personale.

A Oderzo ritroverà Roxana Birca, che l’anno scorso ha portato a tre le vittorie consecutive delle romene in Piazza Grande, dopo Madalina Florea (2016) e Andreea Alina Piscu (2017). Roxana Birca è un’atleta di spessore internazionale: nel 2018 è giunta dodicesima agli Europei di Berlino nei 10.000 metri e a fine anno ha partecipato alla rassegna continentale di cross di Tilburg, piazzandosi 34^.

La maratoneta da battere

Difficile però pensare che l’edizione 2019 della 24^ Corsa internazionale “Città Archeologica” possa ridursi ad un nuovo duello tra Epis e Birca. La vedette della gara, già da tempo annunciata dagli organizzatori della Nuova Atletica Tre Comuni, sarà infatti la maratoneta bielorussa Volha Mazuronak, la campionessa europea 2018 di maratona.

Lo scorso agosto, quando a Berlino vinse il titolo sui 42 chilometri (dopo il quinto posto dell’Olimpiade di Rio de Janeiro e un record personale portato a 2h23’54” nel 2016 a Londra), divenne suo malgrado una star di web e televisioni, perché corse la prima parte di gara con il volto trasformato in una maschera di sangue a causa di un’epistassi. A Oderzo sarà la maratoneta da battere. E non è detto che nella lotta per il podio, dopo il forfait per infortunio dell’azzurra Margherita Magnani, non possa inserirsi anche una quarta atleta: l’ucraina di Roma, Sofia Yaremchuk, settima in marzo alla RomaOstia, dove ha portato il record personale sulla mezza maratona a 1h11’17”.

Il 1° maggio di corsa a Oderzo si aprirà, in mattinata, alle 9.45, con le gare del Grand Prix Giovani, abbinate al campionato individuale Nord-Est e al memorial Massimo Tombacco, che ricorderà un grande amico della Nuova Atletica Tre Comuni, società organizzatrice dell’evento. Poi, nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, prima della 24^ Corsa internazionale Città Archeologica, spazio per il Trofeo Opitergium – European Road Race Under 20, la gara per Nazionali che vedrà al via i team di 16 Paesi europei (oltre all’Italia, Armenia, Danimarca, Francia, Grecia, Inghilterra, Macedonia, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ucraina).

Seguici sui nostri canali