Simone Basso porta l'oro a Montebelluna
Presso il municipio il sindaco ha accolto Simone Basso, medaglia d'oro allo Special Olympics World Games 2019 di Abu Dhabi
Oggi venerdì 29 marzo si è tenuta a Montebelluna una conferenza in onore di Simone Basso, vincitore della medaglia d'oro nel golf alle Special Olympics World Games 2019 disputatesi ad Abu Dhabi, la manifestazione internazionale dedicata agli atleti disabili. All'evento erano presenti, insieme al sindaco di Montebelluna Marzio Favero, anche il presidente del Golf Club di Montebelluna Lallo Zaffaina, Eliana Poloni, presidentessa del Panatlhon Montebelluna e Daniela Marcuzzo presidente di Sport Life.
"Di solito non guardo la televisione, ma proprio il giorno in cui Simone si stava giocando la medaglia d'oro l'ho accesa e sono capitato per caso sulla sua gara", esordisce il sindaco. A prendere la parola è stata poi l'allenatrice ufficiale, che ha parlato del "carattere forte di Simone, che spesso ci ha portato a scontrarci. Tuttavia sono convinta che proprio questa testardaggine sia la sua forza e il motivo principale per cui è riuscito a raggiugere questo traguardo".
Un riscatto
La vittoria ha un sapore di riscatto, visto che allo scorso mondiale disputatosi a Los Angeles della stessa categoria Simone era stato convocato come riserva della nazionale e ora, dopo tanto impegno, ha portato a casa la medaglia d'oro.
"Quando l'ho chiamato dopo la gara per chiedergli come fosse andata", continua Paola, " lui mi rispose che non era andata bene, ma <<stra bene>>. Questa affermazione ci ha ripagati di 5 anni di duro lavoro".
Il golf come sport terapeutico
Presente alla conferenza anche Daniela Mancuso, di Sport Life, l'associazione Montebellunese che si occupa di promuovere lo sport fra i ragazzi disabili, a cui Simone Basso è tesserato. Daniela ci ha tenuto a ringraziare il Golf Club Montebelluna, che ha messo a disposizione le strutture per gli allenamenti, sottolineando anche come "questo risultato sia stato un successo non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano. Simone è riuscito a stare li per più di due settimane da solo, a dimostrazione di come il nostro lavoro di recupero dei ragazzi sia stato efficace".
A confermare queste parole è giunto anche l'intervento di Lallo Zaffaina, presidente del Gold Club. "Ormai sono numerose le ricerche che testimoniano come il golf, insieme all'equitazione, siano gli sport più indicati per il crescita personale dei ragazzi con disabilità. La missione del nostro club è quella di promuovere questa disciplina e farla uscire dallo stereotipo di ''sport per ricchi''. Siamo l'unico centro in Veneto a mettere a disposizione gratutitamente il campo e promuoviamo anche corsi dedicati per ragazzi autistici".
La commozione di Simone
In conclusione ha preso la parola il protagonista dell'incontro, Simone Basso, che in un breve e intenso intervento ha dedicato, in lacrime, la vittoria a sua sorella e a sua zia. "Anche se questa vittoria è importantissima non mi fermo qui, ho gia la testa verso i prossimi impegni", conclude Simone.