21esima edizione

A Mura torna la “Mostra dei Presepi” con gli “Alberi della Vita” dello scultore Valentino Moro

Dal 14 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 il borgo UNESCO di Cison di Valmarino diventa un presepio diffuso con opere dedicate a pace e rinascita

A Mura torna la “Mostra dei Presepi” con gli “Alberi della Vita” dello scultore Valentino Moro

Dal 14 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, Mura di Cison di Valmarino torna a trasformarsi in un grande presepio all’aperto con la nuova edizione della “Mostra dei Presepi”. Da 21 anni, vie, cortili e davanzali del borgo — inserito tra i Borghi più Belli d’Italia e con riconoscimento UNESCO — ospitano installazioni artistiche di ogni forma e dimensione.

Ospite lo scultore Valentino Moro

Il presepe rappresenta la natività e, dunque, la vita. Per questo l’associazione Comunità di Mura ha scelto quest’anno di coinvolgere lo scultore Valentino Moro, già noto per le sue installazioni urbane e montane. Due sue opere, gli “Alberi della Vita”, sono state collocate nei presepi del borgo.

“Sono felice che un paio delle mie opere siano state inserite in altrettanti presepi – ha dichiarato Valentino Moro – Gli Alberi che ho portato a Mura ribadiscono il concetto che la vita trionfa laddove c’è amore e rispetto. Sentimenti che valgono per noi uomini, per il regno vegetale e per la natura tutta”.

Gli Alberi della Vita fanno parte degli “Alberi Inquieti”, sculture realizzate con cemento, ferro e scarti industriali. A Mura rappresentano la vita e si legano alla Natività, lanciando un messaggio sul rapporto tra uomo, ambiente e paesaggio e richiamando il tema scelto per il 2025: la pace.

Albero della vita

In un mondo scosso dalle guerre – ha spiegato l’Associazione Comunità di Mura – ci è parso urgente riflettere e riscoprire il valore della pace. Le opere di Moro sanno esprimere armonia, grazia e gentilezza. Qualità che una società civile deve coltivare per vivere in pace”.

Gli Alberi trovano perfetta ambientazione in due presepi, in via Petrarca e in piazza San Gottardo.

Nell’Albero con zolla di cemento, il fusto contorto sembra cercare una dimensione “più alta” di vita, evocando la magia dell’incarnazione. L’Albero interamente in ferro richiama invece il risveglio della terra e degli uomini:

“Come la stella cometa indica ai Re Magi la via – ha aggiunto l’artista – così l’albero ci invita a cercare la luce e ad accogliere il presepe come simbolo di rinascita e speranza”.

La locandina

I presepi di Mura, inseriti in angoli visibili o nascosti tra nicchie e pertugi, offrono un percorso in cui arte, spiritualità e devozione si intrecciano. Un mondo da scoprire, da ascoltare e da vivere nella magia natalizia di un piccolo borgo antico.