Cerimonia 2022 del Sacrario di Cima Grappa per la pace e per l’ambiente
Quest’anno l’attenzione è tutta dedicata alla Bellezza, argine di senso contro le guerre tra gli uomini e contro i nemici dell’ambiente.
Parterre internazionale, dopo gli anni della pandemia, per la cerimonia al Sacrario di Cima Grappa, in programma domenica 7 agosto 2022, con il ritorno in presenza delle delegazioni italiana e dei Paesi che facevano parte dell’Impero Austro-Ungarico.
Cerimonia 2022 del Sacrario di Cima Grappa
La cerimonia di commemorazione dei caduti della Grande Guerra di entrambi i fronti, italiano e austroungarico (che in oltre 23.000 riposano l’uno accanto all’altro in una dimensione di pace e di fratellanza tra i popoli d’Europa) e delle vittime partigiane del rastrellamento nazifascista della Seconda Guerra Mondiale, racchiude in sé molteplici significati. Quest’anno l’attenzione è tutta dedicata alla Bellezza, argine di senso contro le guerre tra gli uomini e contro i nemici dell’ambiente.
Quel che sta accadendo in Ucraina e all’ecosistema impone infatti una presa di coscienza collettiva che rende quantomai attuali le parole dell’atto costitutivo dell’UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, istituita a Parigi nel 1946, in un’Europa ancora fumante degli strazi della seconda guerra mondiale: “Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nello spirito degli uomini che devono essere poste le difese della pace”.
“Da Cima Grappa (i cui massi sono stati portati come ancoraggio di tradizione e di speranza in tutto il mondo, dall’Italia all’Australia, al continente americano) si leva un appello universale per sconfiggere insieme i grandi nemici del nostro tempo: a partire dalle ingiurie contro il nostro pianeta, alla base dei cambiamenti climatici che portano con sé disastri ambientali, depauperamento del suolo e dei mari, migrazioni globali, guerre, carestie, vecchie e nuove malattie. Da prima linea in difesa dei valori di libertà e identità nelle due guerre, il Monte Grappa vuole essere oggi la trincea contro i nemici del nostro ambiente, incarnando anche laicamente i messaggi universali di Papa Francesco espressi nelle Lettere Encicliche ‘Laudato sì’ e ‘Fratelli tutti’ “ evidenzia il Sindaco di Pieve del Grappa e Presidente del Comitato organizzatore, Annalisa Rampin.
“Il sistema di gallerie e di trincee che oggi assieme ai sentieri, al parapendio e alle malghe è un richiamo turistico in Italia e all’estero – prosegue la Presidente Rampin -, ha rappresentato la soluzione strategica per la vittoria nella Grande Guerra. E’ il simbolo della pace e della costruzione dell’Europa come risposta alle disuguaglianze, ai particolarismi e alla guerra, particolarmente significativo in questa estate che sente risuonare le armi nel cuore del nostro Continente. Nel tempo il Sacrario e l’intero massiccio sono diventati il laboratorio della più felice armonia tra l’uomo e l’ambiente, vedendo peraltro riconosciuta questa peculiarità da parte dell’Unesco come Riserva di Biosfera a settembre del 2021”.
Il programma
La giornata inizierà alle 8.30 con il saluto della Presidente del Comitato organizzatore e Sindaco di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin e della Regione Veneto e proseguirà con la commemorazione ufficiale affidata al Presidente della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Franco Bernabè, alla presenza di autorità nazionali e territoriali, civili, militari e religiose, dei Sindaci in rappresentanza dei propri cittadini e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
La funzione religiosa sarà officiata dal Vescovo di Treviso, S. E. Mons. Michele Tomasi e verrà trasmessa a partire dalle ore 10.00 in diretta su TV2000 e su Canale 5.
A Cima Grappa i valori laici e quelli religiosi si incontrano in una felice sintesi, diventando così inclusivi e universali. Dal 1901 infatti, per volontà del futuro Papa Pio X, ogni prima domenica di agosto, si celebra la cerimonia di Cima Grappa, nata come atto di devozione, ma diventata negli anni, a partire dalla fine della Grande Guerra, il momento del ricordo e della riconciliazione dei popoli europei.
La linea del Grappa è stata infatti uno dei fronti cruciali della Prima Guerra Mondiale e teatro di lotte eroiche nella lotta di Liberazione, durante la Resistenza.
A conclusione della cerimonia, le Autorità omaggeranno i Caduti del Cimitero Austro-Ungarico.
Dalle ore 23.00 di sabato 6 agosto saranno chiuse al traffico la Statale Cadorna dal bivio per Feltre e la Provinciale Giardino dal km 18, Piana Pellizzari.
Sarà possibile parcheggiare e raggiungere Cima Grappa con il servizio di bus navetta.
Sarà consentito l’accesso solo ai pullman autorizzati e muniti di contrassegno.
La viabilità riprenderà regolarmente dalle ore 11.00 di domenica 7 agosto.
Per chi non avesse modo di partecipare in presenza alla cerimonia del 1 agosto è prevista una diretta streaming collegandosi al sito del Comune di Pieve del Grappa www.comune.pievedelgrappa.tv.it