Tempo libero

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 1 e domenica 2 aprile 2023

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 1 e domenica 2 aprile 2023
Pubblicato:
Aggiornato:

Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Treviso e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 1 e domenica 2 aprile 2023.

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend

TREVISO. "I Capolavori" di Arturo Martini al Museo Luigi Bailo

  • Sabato 1 e domenica 2 aprile

Prende avvio, al nuovo Museo Bailo di Treviso, uno dei più rilevanti eventi della stagione: la grande mostra su Arturo Martini promossa dal Comune di Treviso con i Musei Civici.

Arturo Martini. I Capolavori” è infatti la più ampia, completa e ricca esposizione che è stata mai dedicata allo scultore trevigiano dai tempi della storica mostra del 1967, curata da Giuseppe Mazzotti.
Per il pubblico sarà una imperdibile occasione per percorrere tutte le fasi della produzione artistica dello scultore trevigiano attraverso opere provenienti da collezioni pubbliche (tra cui prestigiosi musei come la Galleria Nazionale di Roma, la Galleria del Novecento di Firenze, fino al Museo Martini di Vado Ligure e Savona) e private esposte nelle cinque sezioni in cui si articola la mostra.
Ad essere proposte al pubblico sono infatti ben 280 opere dello scultore: 150 sono patrimonio del Bailo, alle quali si aggiungono i 130 capolavori che arrivano a Treviso proprio grazie alla mostra, in alcuni casi mai prima esposte.

Molte le opere di grandi dimensioni: bronzi importati come Il Figliol Prodigo, I leoni di Monterosso, il Sonno, il Tobiolo, tra i molti; marmi come quelli del Legionario ferito, Donna che nuota sott'acqua, Torso di lottatore, tra gli altri; gessi come quello della Sposa Felice o il maestoso Sacro Cuore, un’opera colossale (3 metri e mezzo di altezza), mai uscita prima dalla Casa Museo Martini di Vado Ligure; terrecotte come La Veglia, Il Bevitore o la Venere dei porti tra le diverse. Del Bevitore, oltre alla versione seduta, sarà in mostra anche la versione distesa in pietra.
Gli anni dell’apprendistato e le prime opere giovanili sono ben documentate nella sezione permanente che il Bailo riserva allo scultore. Il focus si sposta poi sui grandi capolavori, realizzati tra gli anni Venti e Quaranta culminanti nell'Adamo ed Eva, una pietra di oltre tre metri che dal 1993 è stata collocata nel chiostro del Museo trevigiano, a completamento del percorso espositivo.

Accanto al Martini monumentale quello dei piccoli pezzi con le maioliche, piccoli gioielli che ben documentano la grandezza, la creatività e la curiosità con cui l’artista ha sperimentato ogni materiale. A Martini pittore è dedicata la quarta sezione della mostra in cui troveranno posto alcune cheramografie (termine da lui inventato per stampe da matrici di “sfoglia” d’argilla) degli anni di Ca’ Pesaro e le grafiche “neomedievali” di soggetto religioso.
Una mostra quanto mai ricca di opere, quindi, quella che attende il pubblico al Bailo. Nuova per concezione, coinvolgente per il pubblico.

TREVISO. 15^ Mostra Scambio Città di Treviso

  • Sabato 1 e domenica 2 aprile

Mostra e compravendita auto e moto d’epoca, sportive e da corsa, occasioni per chi cerca una macchina, moto, vespe, motorini usati, da collezione o per passione. Il tutto con tanto di 20° anniversario per la COVINI C6W, evento imperdibile per gli amanti dei motori. Ci saranno tanti standisti provenienti da tutta Europa con tanti articoli vintage, accessori, ricambi di ogni tipo e preziosi articoli da collezione, il tutto contornato da aree enogastronomiche e intrattenimenti vari.

TREVISO. Spettacolo "In bocca al lupo!" al Teatro Sant'Anna

  • Domenica 2 aprile

Domenica 2 aprile alle 17 al Teatro Sant’Anna i più piccini potranno divertirsi con “IN BOCCA AL LUPO”, un coinvolgente spettacolo che vede in scena attori e muppet, messo in scena dalla compagnia umbra Fontemaggiore.

Con stile fiabesco e familiare al pubblico dei più piccoli Fontemaggiore porta in scena uno spettacolo che parla di rapporto con il cibo, conquista dell’autonomia, relazione con il padre, accettazione del diverso. Michele, un bambino che non accetta l’assenza della mamma, va a cercarla nel bosco dove incontra un lupo che lo ricondurrà a casa.

All’interno di questa semplice forma emergono dei personaggi che rappresentano problematiche attuali più complesse, per cui conosceremo un padre che d’improvviso deve lasciare il suo lavoro per accudire la casa e il figlio piccolo, una lupa incinta che supera ogni schema e pregiudizio per riportare un cucciolo d’uomo tra le braccia del cacciatore, un bambino che imparerà a cambiare punto di vista passando da uno sguardo centrato esclusivamente sui propri bisogni a una comprensione allargata, capace di abbracciare anche le ragioni dell’altro.

Lo spettacolo: “Oh caspita, il bambino si è svegliato… Hai visto che sorpresa Michele? Oggi con te c’è papà!” Il problema è che lui, il cacciatore, non sa come si tengono in braccio i bambini. Il suo mestiere è sempre stato andare nel bosco, fin dai tempi di Cappuccetto Rosso. Forse è il caso di togliere gli scarponi, mettersi il grembiule e preparare il biberon.

“Mi hanno nascosto la mamma!” Ecco cosa pensa il piccolo Michele barricato nella culla, e siccome a questo gioco non ci sta, rifiuta qualsiasi biberon e smette di mangiare. E adesso come si fa?

A livello formale, l’allestimento si caratterizza per l’uso del linguaggio dei muppet misto a quello dell’attore e per le generose immagini che la scenografia e le luci sono in grado di offrire.

L’insieme di questi elementi è in grado di ricostruire, in maniera materica, una scena reale e fantastica allo stesso tempo, che gratifica lo spettatore: animali che parlano, una casa che si trasforma in un bosco, una culla che si muove fra gli alberi in cerca della mamma…

Costo: entrata € 6 | gratuito sotto i 3 anni | sono disponibili abbonamenti da 5 e 10 ingressi al costo di € 27,50 e € 50. Le tessere abbonamento non sono nominative e si possono utilizzare anche per l’ingresso di amici e parenti. Biglietteria: lun.-ven. ore 15-18,30 | dom. ore 15 -17,30.

Da domenica 7 maggio le famiglie ritroveranno la bella consuetudine di vedere i più divertenti spettacoli per bambini al Parco degli Alberi Parlanti, dove il Centro di Produzione Teatrale Gli Alcuni sta programmando una ricchissima stagione di eventi dedicati ai più piccini.

ONIGO di PEDEROBBA. 16^ Festa di Primavera

  • Domenica 2 aprile

Il Comune di Pederobba (TV), in collaborazione con il Comitato Festeggiamenti Onigo e l'Associazione Culturale NSV Organizzazione Eventi APS affiliata A.I.C.S. - Comitato Provinciale di Rovigo, promuove e organizza per Domenica 02 Aprile 2023, a Onigo di Pederobba (TV), in Viale Europa e Via Piave dalle ore 09:00 alle ore 19:00 la "16^ Festa di Primavera", che prevede la Mostra-Mercato di Fiori, Piante, Arredo Giardino, Attrezzature e Articoli per il Giardinaggio.
È previsto inoltre il Mercatino con la presenza di Espositori delle Tradizioni Popolari, dell'Artigianato Artistico e delle Opere d'Ingegno Creativo con curiose ed originali Idee Regalo per la Casa ed il Tempo Libero, la rassegna dei Prodotti Enogastronomici Tipici Regionali d'Italia e Specialità Alimentari Dolci e Salate Stagionali, Prodotti e Rimedi Naturali per la Cura del Corpo e del Vivere Sano, Punti Ristoro con la presenza dei migliori Operatori dello Street Food.
Il programma della Mostra Mercato prevede per le Vie del Paese Esposizioni, Mostre, Musica, Spettacoli, Animazioni itineranti e Negozi saranno Aperti.

Per info Mercatino e partecipazione come Espositore: Raffaella 347.0495286

SANTA LUCIA DI PIAVE. 10^ Fiera della Birra Artigianale

  • Sabato 1 e domenica 2 aprile

“Ogni appuntamento di “Mastro Birraio” Fiera della Birra Artigianale è l’esclusivo appuntamento con tutto ciò che concerne la produzione di birra artigianale, seguendone la filiera, dalle materie prime alla mescita, dalla promozione alla vendita.
Ospita i birrifici artigianali nonché gastronomie d’eccellenza e vuole essere un momento non solo di promozione di questi produttori ma anche di diffusione di informazioni, di una conoscenza più approfondita sulla birra, grazie anche ad un ricco programma che prevede degustazioni, abbinamenti con il cibo, dimostrazioni pratiche di produzione.

Gli stand birrai sono occupati all’80% da produttori artigianali di birra, gli altri da rivenditori che rappresentano quelli che normalmente non partecipano a fiere ma che data la qualità e ricercatezza del loro prodotto non si può rinunciare ad avere una manifestazione di successo.

Spesso a “Mastro Birraio” si viene per mangiare qualcosa di unico da abbinare a buone e genuine birre. Le gastronomie partecipanti sono tutte selezionate negli anni e rappresentano in modo omogeneo un quadro delle specialità italiane: panini con la vera porchetta di Ariccia, cannoli siciliani preparati al momento, fiorentina alla brace, arrosticini abruzzesi…

BIGLIETTI

Ingresso intero | 3,00 €

Omaggio | Bambini fino a 14 anni

SERVIZI

Parcheggio custodito e illuminato a pagamento

CONTATTI

info@fierabirra.it

+39 334 8713484

CASTELFRANCO VENETO. Mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto"

  • Sabato 25 e domenica 26 marzo

Un palazzo. Una sala da pranzo. Otto commensali. Canova. Giorgione. Un autoritratto. Questi gli elementi alla base della mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto", inaugurata il 2 dicembre presso il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto.

«Con La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto,» rileva il direttore del Museo castellano e curatore della mostra Matteo Melchiorre «il Museo Casa Giorgione offre un contributo al panorama delle celebrazioni canoviane in linea e in piena coerenza con la missione: indagare, studiare, illustrare e raccontare, con spirito critico e strumenti metodologicamente seri, la figura di Giorgione e della sua fortuna critica sulla lunga durata».

Al catalogo delle opere realizzate da Antonio Canova “in veste di pittore” è stato possibile aggregare, grazie all’attribuzione di Fernando Mazzocca nel 2018, un dipinto dello scultore, paradossalmente noto come Autoritratto di Giorgione, realizzato nel 1792 e ora presso collezione privata in Roma. Questo dipinto è la spia del dialogo sui generis, poco noto ma tutt’altro che insignificante, intrattenuto da Canova con un artista, Giorgione, del quale anch’egli avvertì l’irresistibile, benché sfuggente, fascinazione. Davvero unica la genesi dell’opera che racconta la vicenda di uno scherzo, ben riuscito, ordito dallo scultore e dal suo mecenate, il senatore di Roma il principe Abbondio Rezzonico, nei confronti dei maggiori intellettuali e artisti allora presenti a Roma. Spacciato come “Autoritratto” eseguito da Giorgione, per l’abilità con cui era stato realizzato il dipinto fu da tutti riconosciuto come autentico e il celebre scultore dimostrò così di essere anche un abile pittore.

A rendere possibile la beffa del 1792 fu la consuetudine di Antonio Canova con l’attività pittorica. A riprova delle sue doti artistiche come pittore, all’interno del percorso espositivo ritroviamo la grande tela Venere con fauno (1792), raffigurante la bellissima dea, distesa tra drappi e cuscini che rivolge il suo sguardo accogliente all’osservatore che verrà attratto dalla sua bellezza al contempo eterea e seducente. Ulteriore elemento per la costruzione della beffa fu l’individuazione dei giusti espedienti di verosimiglianza. Al fine di configurare una verosimile fisionomia di Giorgione, Canova si ispirò alle fonti e ai modelli iconografici che tramandavano le (presunte) fattezze del pittore di Castelfranco e che ritroviamo in mostra: la Vita di Giorgione scritta da Vasari e le Maraviglie dell’arte di Ridolfi, circolanti a fine Settecento.

La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova, sta nel filo delle iniziative che il Museo Casa Giorgione ha progettato, costruito e proposto nel corso del 2022. Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, Biblioteca, Museo e Teatro, Roberta Garbuio, commentano così la proposta: «L’iniziativa scientifico-espositiva, frutto del rinnovato dinamismo del nostro Museo, riporta al centro del discorso, come le altre iniziative svoltesi in questo ricco 2022, la figura di Giorgione. Questa mostra, inoltre, può essere un esempio di ciò che potrà nascere in futuro nella convergenza di visioni e di programmi che animano il recente accordo “Tiziano Canova & Giorgione - Terre Natie” che promuove una sinergia operativa attraverso l’arte e la cultura, per la scoperta e la valorizzazione ulteriore dei nostri territori. Un ringraziamento va alle Soprintendenze e agli Istituti culturali che hanno prestato la loro consueta e preziosa collaborazione per il buon esito della mostra».

Considerata l’eccezionalità di quest’annata “canoviana”, che vede una grande mostra dedicata al maestro di Possagno ai Musei Civici di Bassano e un fiorire di iniziative presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova, l’Amministrazione di Castelfranco ha promosso, in accordo con il Comune di Bassano del Grappa e con Fondazione Canova onlus, una bigliettazione particolarmente conveniente per coloro che vorranno godere della totalità delle offerte espositive dedicate al grande scultore.

Orari di visita

il martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00.

Visite guidate e attività per bambini

Nei fine settimana di mostra, proposte didattiche (visite guidate e laboratori) per le scuole di ogni ordine e grado.

Biglietti di ingresso

Intero 10€

Ridotto 7€ (studenti universitari 19 - 26 anni, gruppi con almeno 15 componenti, over 65 anni, personale del Ministero della Cultura (MiC), soci FAI, Touring Club, AreaArte, accompagnatori di portatori di handicap, possessori coupon Isola dei Musei, Soci Pro Loco Castelfranco Veneto.)

Ridotto speciale 5€ (Visitatori in possesso dei biglietti della Gypsotheca Canova di Possagno e della mostra “Io Canova. Genio europeo” di Bassano del Grappa)

Studenti / under18 1€, gratuito (bambini fino ai 6 anni, portatori di handicap, un accompagnatore guida per gruppo, 2 accompagnatori per ogni scolaresca, giornalisti, residenti nel Comune di Castelfranco Veneto se accompagnatori di almeno due visitatori a biglietto intero o famiglia, soci ICOM, guide autorizzate e accompagnatori turistici),

Pacchetto gift 20€ (Per coloro che vogliono regalare il biglietto della mostra più il catalogo).

Se invece volete fare un giro fuori provincia cliccate qui per scoprire gli eventi di sabato 1 e domenica 2 aprile 2023 in Veneto.

Seguici sui nostri canali