Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 11 e domenica 12 marzo 2023
Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo
Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Treviso e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 11 e domenica 12 marzo 2023.
Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend
TREVISO. Canto per Europa - Reading di e con Paolo Rumiz
- Sabato 11 marzo
Sabato 11 marzo alle ore 21 prosegue, nella chiesa di San Teonisto di Treviso, la nuova rassegna di musica, teatro, incontri organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dall’associazione culturale almamusica433, con la direzione artistica di Stefano Trevisi.
In programma il reading sul mito della creazione del nostro continente, Canto per Europa, di e con Paolo Rumiz, giornalista e scrittore, e con gli attori Lara Komar e Giorgio Monte, e con i musicisti Aleksandar Karlic, oud, chitarra, def, duduk, voce, e Vangelis Merkouris, oud, bouzouki, voce.
Regia: Franco Però. Co-produzione: Intesa Sanpaolo / The Italian Literary Agency.
Paolo Rumiz riscrive al femminile l’epica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dell’attualità. Si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni. È una storia scritta di notte e, questo, non è un dettaglio: nel buio, attorno al fuoco, sono nati i racconti delle nostre radici. Di queste narrazioni fondanti Canto per Europa ha il ritmo e il respiro.
L’opera di un autore che da sempre racconta la necessità di essere cittadini del mondo.
L’Europa, imbarbarita e senz’anima, ha dimenticato le sue origini e persino il suo nome. Per ritrovarlo, quattro Argonauti occidentali – nomadi incalliti – battono il Mediterraneo su una barca ultracentenaria portatrice di una grande storia.
Una barca dalla vela rossa e dalla poppa rotonda, silenziosa e misteriosa: viene avvistata da lontano a largo del golfo di Palermo, di Napoli, poi a Creta, a Maiorca, nello Ionio o al largo di Marsiglia fino a raggiungere Cnido, città fantasma sul confine che unisce Asia ed Europa. Mai appare in un porto. Sembra guidata dalla Luna che la protegge.
Questa è la storia di quattro uomini su una nave, quattro conquistatori dell’inutile, quattro uomini di frontiera: Petros, l’Ammiraglio, Sam il Francese zoppo, Ulvi, il cuoco turco e il narratore, astronomo e scrittore. Cercano una dea, madre dei popoli, ed è verso Oriente che il loro viaggio prenderà una piega inaspettata, per arrivare a scoprire una nuova terra e la storia che la incarna.
Sulle coste del Libano, prendono a bordo una giovane profuga siriana di nome Europa, che chiede di fuggire con loro verso ovest. Da quel momento, rivive in lei la leggenda della principessa fenicia rapita da Giove-toro, mentre il viaggio attraversa le meraviglie del mare aperto ma anche la deriva di un mondo fuori controllo: naufragi, emigrazioni e turismo di massa, conflitti, pestilenze, incendi e alluvioni. Ingravidata in sogno dal re degli dèi, la ragazza si svela come la Grande Madre e, nel vedere per la prima volta la sua nuova terraferma, esprime la propria gioia in modo tale che i compagni, commossi, decidono di dare al continente il nome di lei.
La sua epopea li aiuterà a comprendere il senso della loro patria comune: Europa è “il sogno di chi non ce l’ha”, di chi viene da lontano, non di chi la abita. Ma soprattutto Europa è femmina, è una figlia dell’Asia, è una donna benedetta dagli dèi, e forse la capostipite di tutti i migranti.
CASTELFRANCO VENETO. Al Teatro Accademico arriva "Azul - Gioia, furia, fede y eterno amor" con Stefano Accorsi
- Sabato 11 marzo
In una città dove il gioco del pallone è febbre, amore e passione quattro amici fanno i conti con le loro rispettive vite e provano a ricostruire una serenità andata in pezzi facendo affiorare i ricordi. Nella loro semplicità sono uniti dalla passione folle per la squadra del cuore e dall'aver vissuto infanzie originali, quasi fiabesche: sono fatti di materia semplice come il pane, ma la domenica allo stadio si fanno travolgere da una furia che ogni volta li spazza e li sconquassa.
Gioia, amarezza e ironia si susseguono mentre i protagonisti evocano le vittorie, i momenti di estasi, le sconfitte e le tragedie che hanno condiviso negli anni.
Una storia di gente semplice, unita da un’amicizia inossidabile che li aiuta ad affrontare la vita stringendosi in un abbraccio delirante e commovente.
con Stefano Accorsi
e con Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo, Luigi Sigillo
scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca
designer luci Daniele Finzi Pasca
scene Luigi Ferrigno
costumi Giovanna Buzzi
video designer Roberto Vitalini
musiche originali Sasà Piedepalumbo
produzione Nuovo Teatro in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Teatros del Canal, Madrid
SUSEGANA. 26° Marcia dei Castelli
- Domenica 12 marzo
Come ogni anno, anche quest'anno si terrà la Marcia dei Castelli, organizzata dal Gruppo podistico "LA PIAVE" e dall'AVIS Comunale di Susegana. La Marcia prenderà il via da Via XXIV Maggio (fronte Cantine Collalto) Domenica 12 Marzo 2023.
Quest'anno i percorsi saranno da 7, 13 e 19 km e ci sarà un percorso di Baby di 4 Km dedicato ai bambini.
I percorsi quest'anno avranno partenze con orari differenziati secondo quanto segue:
Dalle ore 07.30 alle ore 9.00 partenza percorsi
7 Km, 13 Km e 19 Km
Ore 09.10 partenza 4 Km Percorso Baby
Servizi E Ristori
Sarà assicurato il servizio sanitario a cura della Croce Rossa con presenza di medici ed ambulanze. I percorsi verranno segnalati con cartelli, frecce, nastri, personale volontario agli incroci e segnalazioni chilometriche di riferimento nonchè forniti punti di ristoro. Presso il piazzale delle cantine ci sarà uno stand finale ristoratore per tutti. Saranno presenti anche punti di conforto per tutti gli animali. Si ricorda che il “padrone” è il responsabile diretto del proprio cane o simile. È obbligatorio indossare il braccialetto colorato, consegnato al momento dell'iscrizione, per avere diritto a tutti i ristori e all'assistenza sanitaria.
Informazioni e iscrizioni
Per ulteriori informazioni e per iscrizioni si può contattare ai seguenti recapiti gli organizzatori dell'evento.
Cenedese Antonio:
Cell. 3473062803
Santalucia Renato:
Tel. 0422/775036 (ore serali)
Cell. 3664785949
NB: Le iscrizioni si effettuano all'esterno e all'interno del piazzale delle Cantine di Collalto o nelle casette di legno disposte in prossimità dei parcheggi più importanti.
La manifestazione terminerà alle ore 13:00.
Quote di Iscrizione
Le quote di iscrizione alla Marcia dei Castelli sono:
Solo ristoro 3,00 €
Premi a Gruppi
Inizio premiazioni gruppi ore 10:30. I premi saranno a scelta seguendo l'ordine dal gruppo più numeroso a scalare. Per i gruppi iscritti entro Martedì 08 Marzo 2023 premio speciale.
(Per gruppo si intende un minimo di 20 persone)
SANTA LUCIA DI PIAVE. Veneto in Grigioverde - Fiera Militare Triveneto 2023
- Sabato 11 e domenica 12 marzo
Mostra mercato di uniformi, buffetteria, equipaggiamenti, medaglie e decorazioni, documentazione, libri, accessori e ricambi, strumenti tecnici, modellismo e coltelleria, che si svolge in una cittadina la cui vocazione fieristica si concretizza con l’omonima Fiera che si svolge dal VII secolo d.C.
ORARI
Sabato 11 marzo | 9.00 – 18.00
Domenica 12 marzo | 9.00 – 17.00
BIGLIETTI
Intero | 8,00 €
Ridotto | 6,00 € (fino a 14 anni e ridotto web)
Omaggio (fino a 10 anni)
TREVISO. Visita "Treviso e la Serenissima"
- Domenica 12 marzo
In questo tour racconteremo la storia dei rapporti tra Treviso e la Serenissima dal Trecento fino alla caduta della Repubblica di Venezia. Passeggiando nel cuore della città andremo alla scoperta
delle dimore tardogotiche, rinascimentali e settecentesche, approfondiremo l’evoluzione architettonica e artistica dei palazzi pubblici e delle chiese, attraverseremo i Buranelli, uno degli angoli più suggestivi di Treviso, e racconteremo la storia delle mura e delle porte cinquecentesche.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA DAL LINK www.venetosegreto.com/eventi/
CASTELFRANCO VENETO. Mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto"
- Sabato 11 e domenica 12 marzo
Un palazzo. Una sala da pranzo. Otto commensali. Canova. Giorgione. Un autoritratto. Questi gli elementi alla base della mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto", inaugurata il 2 dicembre presso il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto.
«Con La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto,» rileva il direttore del Museo castellano e curatore della mostra Matteo Melchiorre «il Museo Casa Giorgione offre un contributo al panorama delle celebrazioni canoviane in linea e in piena coerenza con la missione: indagare, studiare, illustrare e raccontare, con spirito critico e strumenti metodologicamente seri, la figura di Giorgione e della sua fortuna critica sulla lunga durata».
Al catalogo delle opere realizzate da Antonio Canova “in veste di pittore” è stato possibile aggregare, grazie all’attribuzione di Fernando Mazzocca nel 2018, un dipinto dello scultore, paradossalmente noto come Autoritratto di Giorgione, realizzato nel 1792 e ora presso collezione privata in Roma. Questo dipinto è la spia del dialogo sui generis, poco noto ma tutt’altro che insignificante, intrattenuto da Canova con un artista, Giorgione, del quale anch’egli avvertì l’irresistibile, benché sfuggente, fascinazione. Davvero unica la genesi dell’opera che racconta la vicenda di uno scherzo, ben riuscito, ordito dallo scultore e dal suo mecenate, il senatore di Roma il principe Abbondio Rezzonico, nei confronti dei maggiori intellettuali e artisti allora presenti a Roma. Spacciato come “Autoritratto” eseguito da Giorgione, per l’abilità con cui era stato realizzato il dipinto fu da tutti riconosciuto come autentico e il celebre scultore dimostrò così di essere anche un abile pittore.
A rendere possibile la beffa del 1792 fu la consuetudine di Antonio Canova con l’attività pittorica. A riprova delle sue doti artistiche come pittore, all’interno del percorso espositivo ritroviamo la grande tela Venere con fauno (1792), raffigurante la bellissima dea, distesa tra drappi e cuscini che rivolge il suo sguardo accogliente all’osservatore che verrà attratto dalla sua bellezza al contempo eterea e seducente. Ulteriore elemento per la costruzione della beffa fu l’individuazione dei giusti espedienti di verosimiglianza. Al fine di configurare una verosimile fisionomia di Giorgione, Canova si ispirò alle fonti e ai modelli iconografici che tramandavano le (presunte) fattezze del pittore di Castelfranco e che ritroviamo in mostra: la Vita di Giorgione scritta da Vasari e le Maraviglie dell’arte di Ridolfi, circolanti a fine Settecento.
La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova, sta nel filo delle iniziative che il Museo Casa Giorgione ha progettato, costruito e proposto nel corso del 2022. Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, Biblioteca, Museo e Teatro, Roberta Garbuio, commentano così la proposta: «L’iniziativa scientifico-espositiva, frutto del rinnovato dinamismo del nostro Museo, riporta al centro del discorso, come le altre iniziative svoltesi in questo ricco 2022, la figura di Giorgione. Questa mostra, inoltre, può essere un esempio di ciò che potrà nascere in futuro nella convergenza di visioni e di programmi che animano il recente accordo “Tiziano Canova & Giorgione - Terre Natie” che promuove una sinergia operativa attraverso l’arte e la cultura, per la scoperta e la valorizzazione ulteriore dei nostri territori. Un ringraziamento va alle Soprintendenze e agli Istituti culturali che hanno prestato la loro consueta e preziosa collaborazione per il buon esito della mostra».
Considerata l’eccezionalità di quest’annata “canoviana”, che vede una grande mostra dedicata al maestro di Possagno ai Musei Civici di Bassano e un fiorire di iniziative presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova, l’Amministrazione di Castelfranco ha promosso, in accordo con il Comune di Bassano del Grappa e con Fondazione Canova onlus, una bigliettazione particolarmente conveniente per coloro che vorranno godere della totalità delle offerte espositive dedicate al grande scultore.
Orari di visita
il martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Visite guidate e attività per bambini
Nei fine settimana di mostra, proposte didattiche (visite guidate e laboratori) per le scuole di ogni ordine e grado.
Biglietti di ingresso
Intero 10€
Ridotto 7€ (studenti universitari 19 - 26 anni, gruppi con almeno 15 componenti, over 65 anni, personale del Ministero della Cultura (MiC), soci FAI, Touring Club, AreaArte, accompagnatori di portatori di handicap, possessori coupon Isola dei Musei, Soci Pro Loco Castelfranco Veneto.)
Ridotto speciale 5€ (Visitatori in possesso dei biglietti della Gypsotheca Canova di Possagno e della mostra “Io Canova. Genio europeo” di Bassano del Grappa)
Studenti / under18 1€, gratuito (bambini fino ai 6 anni, portatori di handicap, un accompagnatore guida per gruppo, 2 accompagnatori per ogni scolaresca, giornalisti, residenti nel Comune di Castelfranco Veneto se accompagnatori di almeno due visitatori a biglietto intero o famiglia, soci ICOM, guide autorizzate e accompagnatori turistici),
Pacchetto gift 20€ (Per coloro che vogliono regalare il biglietto della mostra più il catalogo)