Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 25 e domenica 26 giugno 2022
Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.
Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Treviso e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 25 e domenica 26 giugno 2022.
Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend
TREVISO. Nasce Treviso Ostiglia Fest
- Da venerdì 24 a domenica 26 giugno 2022
Dal 24 al 26 giugno, tre giorni di appuntamenti aperti a tutti, 70 km da percorrere tra cibo, musica, arte, spettacoli, pedalate, passeggiate e attività di animazione per grandi e piccini. Un calendario di appuntamenti da vivere in sella, pedalando tra un concerto e una degustazione, o camminando, ma anche usando i mezzi pubblici o raggiungendo in auto uno dei numerosi snodi della Treviso Ostiglia.
Le più importanti e dinamiche realtà della zona parteciperanno con le loro iniziative per dare vita a un ricco programma di attività e appuntamenti lungo la più lunga ciclabile ferroviaria italiana, che collega città e paesi lungo un vero e proprio bosco lineare.
Posta nel cuore del Veneto, la Treviso Ostiglia è infatti un crocevia di ciclabili e strade secondarie e permette di collegare idealmente tutti i luoghi più importanti della regione, creando un legame tra le città d’arte, il mare e le montagne. Boschi ombreggiati, corsi d’acqua, aree naturalistiche, campagne coltivate, aree gioco, spazi di ritrovo, importanti ville venete: tutto unito dalla linea dolce della pista ciclabile, che sempre più deve diventare anche una destinazione turistica.
TVO Fest nasce per iniziativa del Soggetto Gestore della pista ciclabile proprio per promuovere le peculiarità e le potenzialità di questo territorio, favorendo lo sviluppo di una rete che metta assieme istituzioni, associazioni, imprese e appassionati. Le iniziative legate alla costruzione dell’immagine coordinata della pista ciclabile sono finanziate dalla Regione Veneto nell’ambito della promozione e valorizzazione del Venice Bike System ex art. 2, c.3 e grazie al contributo della L.R. 35/2019 finanziata con DGR 342 del 23/03/2021.
Sicura e ben segnalata, la Treviso Ostiglia è una meta adatta a tutti: dalle famiglie ai ciclisti, da chi ama passeggiare o andare in kayak fino agli appassionati di arte e di natura: ogni tipo di turista, dal più leisure al più sportivo, può trovare spazio. Il dettaglio degli eventi in programma, alcuni con prenotazione obbligatoria, è disponibile al sito https://www.fest-treviso-ostiglia.it
TREVISO. Rassegna Corale Città di Treviso
- Sabato 25 giugno 2022 - Ore 21.00
Sabato 25 giugno 2022, dalle 21:00, presso Chiesa di San Francesco, Piazza San Francesco, con la partecipazione dei cori Coro Stella Alpina diretto dal maestro Davide Furlan e Coro Val Canzoi "Bepi Cocco" diretto dal maestro Alberto Pelosin. Ingresso: Libero.
TREVISO. Ultimo fine settimana della XV edizione di Face' Arts
- Sabato 25 e domenica 26 giugno 2022
Al via a Treviso la XV edizione di “Face’ Arts”: la collettiva esporrà le opere di 38 artisti provenienti da tutto il Mondo; in mostra anche due personali: quella di Giulia Cernetig e Chiara Serena. Il vernissage si terrà sabato 18 giugno alle ore 17.00 alla Casa dei Carraresi Fondazione Cassamarca.
Una collettiva di opere provenienti da tutto il Mondo per promuovere l’arte contemporanea e talenti nascosti. Fa tappa a Treviso “Face’Arts”, la manifestazione itinerante giunta all’XV edizione. Dal 18 al 26 giugno saranno esposte le opere di 38 artisti provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero (come Germania, Austria, Messico, Irlanda, Repubblica di San Marino e Svizzera). Sono 7 invece gli artisti di Treviso. Pittura, scultura, fotografia, installazioni, saranno le arti ospitate alla Casa dei Carraresi Fondazione Cassamarca di Treviso. L’ingresso alla mostra è gratuito (dal lunedì alla domenica: ore 10.30 – 12.30; 15.00 - 19.00).
Il vernissage della collettiva è previsto per sabato 18 giugno alle ore 17.00 alla Casa dei Carraresi - Fondazione Cassamarca (via Palestro, 33/35, Treviso, TV). Subito dopo la presentazione della mostra si terrà una performance de “Le corde del Mondo”, gruppo di musica classica del Conservatorio di Venezia.
“Face’ Arts è sempre alla ricerca di talenti nascosti, per promuovere l’arte contemporanea – sottolinea la curatrice della collettiva, Mary Sperti -. La manifestazione artistica è finalizzata alla promozione e valorizzazione delle opere e degli autori, con l’intento di creare un contenitore mobile dove si intrecciano pittura, scultura, fotografia e spesso anche danza, letteratura, performance live e installazioni. Proprio per questo, Face’Arts è un avvenimento totale e totalizzante. Si tiene ogni volta in una regione d’Italia diversa, all’interno di location suggestive e di prestigio”.
“Tra gli obiettivi di Face’Arts – aggiunge Mary Sperti – c’è anche quello di promuovere artisti selezionati e fornire ai fruitori e collezionisti d’arte, una scelta accurata di opere. Pur essendo una collettiva, Face’ Arts raccoglie espressioni artistiche contemporanee sempre originali, di spessore, in grado di emozionare. Anche i collezionisti hanno confermato di visitare le esposizioni di Face’ Arts, certi di trovare una vasta gamma di opere sorprendenti e di buona fattura. Non solo. L’obiettivo del progetto è unire e valorizzare tutte le forme di arte e cultura sostenendo e promuovendo artisti di qualità, ma anche le città e le location che ospitano l’evento”.
Tra le città che hanno ospitato Face’Art nelle edizioni precedenti c’è stata Matera (all’ex ospedale San Rocco gestito dalla Soprintendenza delle Belle Arti), Verona (nella chiesa San Pietro nel monastero della “Società Belle Arti”), Merano (nella splendida location del Kuraus), Bologna (Galleria Farini), Sanremo (Forte Santa Tecla), Senigallia (Rocca Roveresca, gestita dal Polo Museale delle Marche), ma anche Conversano, Pesaro, Jesi, Lecce, Ascoli Piceno (Forte Malatesta), Verona (chiesa “San Pietro Incarnario”) e Bellagio (Torre delle Arti).
Nell’edizione di Treviso saranno esposte le opere di 38 artisti, di cui alcuni stranieri, provenienti dall’Austria, Germania, Irlanda, Messico, Repubblica di San Marino e Svizzera: Michele Berlot (FIRENZE), Nadia Buroni (PAVIA), Roberto Carnevali (ANCONA), Alessandra Casetta (ALESSANDRIA), Costa Sabrina (SICILIA), Laura D'Addezio (REPUBBLICA SAN MARINO), Claudia Damm (GERMANIA), Ornella de Rosa in arte Dro (Brescia), Andrea Dubbini (ANCONA), Monica Fardin (RIMINI), Laura Ford Vecchi (IRLANDA), Fabio Frabetti (BOLOGNA), Giorgia Gigi (PERUGIA), Hubmann Kniely Elke (AUSTRIA), Ilaria Ingrosso (MANTOVA), Dieter List (GERMANIA), Stefano Mariani (VENEZIA), Patrizia Palitta (SARDEGNA), Andrea Pezzile (VENEZIA), Liala Polato (BRESCIA), Rain (ANCONA), Ivan Cristobal Rojas Roa (MESSICO), Patrizia Martin Rossi (BELLINZONA TI- CH, SVIZZERA), Paolo Santoro (SICILIA), Lucia Serafini (UDINE), Alessandra Turelli (BS), Biagio Vinella (BRESCIA), Ulrich Wolf (GERMANIA), Silvia Zaombon (PADOVA).
Tra le opere in mostra, anche quelle di 7 artisti di TREVISO: Monica Graziana Bacilieri, Betty Gobbo, Sonia Ervas, Gianfranco Palmieri, Damson Melissa, Danilo Micheletto, Miroa. Sarà inoltre allestita una personale delle opere di Giulia Cernetig e una personale delle opere di Chiara Serena.
“Per la prima volta Facè Arts oltre alla collettiva propone le personali di due distinte artiste – dichiara la curatrice della mostra -. Devo ammettere che non è stato semplice, in quanto sono giunte otto richieste di artisti interessati ad esporre le loro opere all’interno di Facè Arts con una propria personale, ma la scelta è ricaduta su Chiara Serena e Giulia Cernetig”.
Chiara Serena nasce a Perugia nel 1983 e vive e lavora a Vittorio Veneto (Treviso). Tra le opere esposte nell’edizione di Face’ Arts - Treviso 2022 c’è “Plan bee” in tecnica mista, del 2022 (100 x 100 cm), “Scelte”, realizzata in tecnica mista nel 2021 (50 x50 cm), e “Voce del verbo anelare”, in tecnica mista, del 2021 (50 x 50 cm). “E’ un’artista da sempre affascinata dal colore e dalla materia– spiega Mary Sperti - . Si accosta all'arte da autodidatta con idee innovative e creative, utilizzando forme, colori e materiali diversi per creare opere profonde, tridimensionali e di grande impatto visivo. Artista eclettica, ama sperimentare tecniche sempre differenti spinta dalla curiosità e guidata dall'istinto. Ha già partecipato a molte delle edizioni precedenti: fa quindi parte da anni della scuderia di Facè Arts. Sin da subito ha evidenziato grande attenzione alla ricerca e alla profondità concettuale: sono stata estremamente colpita dal rapporto “poetica e concetto” che è riuscita a sviluppare nelle sue opere: una sorta di “narrazione filosofica” in forma significa. La sua personale presenta due serie di opere: una più materica, con la ricerca del colore, dal titolo: “Icarus - Unicorn - Medusa - Siren – Minotaur” , e una più concettuale, dal titolo “I.D - Scalata. Labirinto”, dove prevale una totale assenza di colore; l’attenzione è posta soprattutto alla forma e alla tridimensionalità, con l’utilizzo di diversi materiali, come legno e filo di ferro”.
Giulia Cernetig è un’artista che vive e lavora ad Udine. Tra le opere esposte nell’edizione di Face’ Arts - Treviso 2022 ci sono alcune opere realizzate nel 2022: “Passaggio Onorico” in acrilico polimaterico, (60x60 cm), “Il fiume della vita” in acrilico (50 x 50 cm), e “Radici dell'inconscio” in acrilico su tela (40 x 40 cm). “Ha già esposto in diverse mostre e nel 2021, con tre delle sue opere, è presente nell’Annuario Internazionale Artisti d’Arte Contemporanea ’21, ArtNow/Mondadori – dichiara la curatrice della personale –. È una artista estrosa e ricca di immaginazione: la sua produzione artistica non è caratterizzata da un unico filo logico quale traccia di un percorso; ricerca e sperimentazione la portano a diversificare, esprimendo nelle sue opere un comune unicum mediterraneo di atmosfera, luce e colore (www.giuliacernetig.it). Sono particolarmente felice di avere una new entry di tale spessore nella squadra di Facè Arts: è singolare la realizzazione di opere legate alla visione della realtà e alla quotidianità; opere che, allo stesso tempo, attingono dal mondo concettuale, materico e assolutamente contemporaneo e fresco. È questa forse, l’espressione di una visione assolutamente personale del territorio da parte di una artista genuina, in grado di trasmettere forti emozioni attraverso le sue opere”.
ZERO BRANCO/SILEA/VEDELAGO. Sile Jazz 2022
- Da venerdì 24 a domenica 26 giugno 2022 - Ore 21.00
Lo spettacolo di Sile Jazz continua con tre serate da non perdere: venerdì 24 giugno, alle ore 21:00, a Zero Branco nell’Auditorium di Villa Guidini, il pubblico viene accolto da HackOut!: ensemble bass-less fresco e innovativo, con giovani musicisti provenienti da Emilia Romagna e Veneto, nato tra le mura del conservatorio di Rovigo. Punto focale del loro progetto, la ricerca di una propria identità sonora seguendo un percorso di sperimentazione timbrica dove l’interplay riveste un ruolo fondamentale. Il repertorio si compone esclusivamente di brani inediti scritti ad-hoc con l’obiettivo di enfatizzare la natura stessa della formazione dando rilievo alle personalità musicali dei singoli elementi ricercando l’equilibrio tra strutture armoniche ed improvvisazione radicale, timbriche acustiche ed elettriche.
Una serata con ospiti internazionali attende il Comune di Silea, tra il verde dell’Alzaia del Sile: sabato 25 giugno, alle ore 21:00, The Art Of Trio, composto da Johannes Mössinger, uno dei pianisti più versatili della Germania, il grande trombettista newyorkese Andy Hunter e il batterista svizzero Silvio Morger, uniti per creare una nuova visione del jazz moderno. Il punto di partenza di questo viaggio musicale è il loro polifonico modo di giocare, in cui diverse linee melodiche improvvisate formano continuamente suoni nuovi dalle ritmiche interpretazioni. Con la libertà dell'improvvisazione e la loro sorprendente capacità di mescolare melodie, i tre maestri sviluppano in modo molto personale pezzi d'arte. Dedizione ed intensità di espressione generano momenti magici, in cui jazz americano ed europeo appartengono ad un unico grande mondo. I tre musicisti hanno collaborato insieme per molto tempo e sono attivi in varie formazioni in America e in Europa.
Domenica 26 giugno, alle ore 21:00, nella Barchessa di Villa Grimani a Vedelago, Sardegna e Sicilia si incontrano nel dialogo sonoro di un progetto esclusivo che le unisce in nome dell’eleganza e dell’incanto, con le composizioni della pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Cettina Donato e della clarinettista, launeddista e compositrice Zoe Pia. Le due artiste si muovono insieme tra terra, acqua, vento e fuoco percorrendo vie ancestrali, tanto emozionanti quanto radicalmente magiche, tra identità e radici, storia e poesia. Zoe Pia compie un importante viaggio a ritroso nella memoria storica della sua terra e il percorso musicale celebra un incontro tra il passato nuragico e le stratificazioni successive con il suo album Shardana, in cui il sacro e il profano si mescolano.
Cettina Donato ha diretto diverse orchestre italiane, e a Boston ha fondato una big band a suo nome con musicisti provenienti dai cinque continenti. Nella sua carriera ha collaborato con importanti solisti del panorama jazz nazionale e internazionale. Biglietti €2.00 (+ diritti prevendita online) su OOOH.Events e di €3.00 per l’acquisto sul posto per tutti i concerti.
ASOLO. Palio di Asolo e dei 100 Orizzonti!
- Da venerdì 24 a domenica 26 giugno 2022
Chi non molla si rivede: torna il Palio di Asolo e dei 100 Orizzonti! Da venerdì 24 a domenica 26 giugno 2022, dopo due anni di stop forzato causa pandemia, torna l'evento tanto atteso dai più di duecento giovani atleti che già dai primi giorni di aprile hanno ricominciato ad animare i foresti e il centro storico con i loro allenamenti.
In questo weekend (24-25-26 giugno 2022) torna, dopo due anni di sosta forzata, il Palio di Asolo e dei 100 orizzonti.
“Ricominciare non è semplice, anzi a volte diventa estremamente frustrante perché molte sono le difficoltà a cui abbiamo dovuto far fronte - dichiarano all’unisono i volontari della Pro Loco di Asolo e del Comitato Palio - Tuttavia il desiderio della grande famiglia del Palio di realizzare questa 29^ edizione è stato talmente intenso da non aver lasciato altra scelta se non quella di buttare il cuore oltre l’ostacolo e riprendere questa grande avventura".
Il programma sarà molto essenziale ma comunque completo: venerdì sera la presentazione delle squadre; sabato alle ore 17,30 dal Parcheggio dell’ex ospedale prenderà il via PasseggiAsolo, la camminata libera tra i colli che terminerà in piazza con un concerto; domenica alle ore 16,00 il taglio del nastro, con le autorità e i gonfaloni dei padroni di casa e dei comuni che partecipano alla gara, darà il via alla sfida sul tradizionale percorso, che si snoda da villa Ca’ Zen al centro storico di Asolo. La formula rimane quella della prima edizione: una squadra di 4 volenterosi atleti che devono trainare la ricostruzione di una biga romana di 130 kg, per i maschi con un’ancella mentre per le ragazze vuota.
Prima si lanceranno verso il traguardo di Via Regina Cornaro le compagini femminili, Maser e san Zenone per le squadre dei 100 orizzonti e Asolo, Villa d’Asolo-Ca’ Giupponi, Pagnano e Caseela-Villa Raspa per le frazioni di Asolo; subito dopo partiranno i ragazzi dell’11^ Palio dei 100 Orizzonti con i colori di Altivole, Caerano di San Marco, Fonte, Maser, Pederobba, Pieve del Grappa e Asolo 100; a concludere la kermesse ci penseranno gli atleti del 29^ Palio di Asolo: Asolo, Pagnano, Casella, Villa d’Asolo, Ca’ Giupponi e villa Raspa.
PER VISUALIZZARE IL PROGRAMMA COMPLETO: CLICCA QUI.
CASTELFRANCO VENETO. Visite guidate a Villa Parco Bolasco
- Sabato 25 e domenica 26 giugno 2022 - Ore 11.00, 15.00 e 17.00
La bellissima Villa Parco Revedin Bolasco è aperta al pubblico tutti i venerdì, i sabati, le domeniche e i giorni festivi, da aprile a ottobre, dalle ore 10.00 alle 19.00.
Una passeggiata nel verde giardino all'inglese con piante antiche e immense, laghetti artificiali, sculture e architetture che raccontano la bellezza dell'arte. Di grande raffinatezza la villa storica restaurata con affreschi, stanze e le scuderie. Si accede da via Ospedale (lungo il parcheggio del Centro Anziani Sartor), si visita su prenotazione ed è possibile partecipare a visite guidate con partenza fissa. Una visita per conoscere la storia del parco e della casa, per capire l'evoluzione del giardino e conoscere le piante presenti, un viaggio tra verde e arte.
È possibile partecipare alle visite alle ore 11.00, 15.00 e 17.00 il sabato, la domenica e i festivi, alle ore 17.00 il venerdì. Per i singoli l'ingresso è su prenotazione, al costo di 3 euro a persona (in aggiunta al biglietto di ingresso individuale di euro 5,00) e per il gruppo familiare, su prenotazione al costo di 5 euro per gruppo (in aggiunta al biglietto di ingresso famiglia di euro 13,00 per un nucleo di due adulti a massimo tre bimbi fino i 17 anni).
CASTELFRANCO VENETO. Castelfranco in Cosplay
- Domenica 26 giugno 2022 - Ore 11.00
Domenica 26 giugno 2022, si terrà la Prima Edizione di “Calfranco in Cosplay”. La giornata è dedicata ai fan di Anime e Manga di tutti i tipi, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. L’evento nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Comix4ever ed alcuni commercianti della città: Castellogoloso sito in Via Podgora 27, dove alle 11.00 vi sarà il ritrovo dei personaggi e si potranno gustare bevande di vario genere ed in cui verranno effettuati degli shooting fotografici da Luca Serra “fotografo ufficiale” della Manifestazione; Coffeeart sito in Via Borgo Vicenza 18/C, dove si effettuerà la pausa ristoro; Unlock 4 Escape(Escape room) sito in Via Borgo Pieve 26 – 28 tramite il quale al pomeriggio si potrà effettuare una Caccia al Tesoro per le Vie del Centro Storico oltre a poterlo visitare assieme ad una Guida Turistica. Le foto con i personaggi cosplay, potranno essere effettuate anche durante tutta la giornata. L’evento dovrebbe terminare intorno alle 18.30.
RESANA. Festa della Lavanda
- Sabato 25 giugno 2022 - Ore 18.00
Una giornata interamente dedicata ad una pianta profumatissima e coloratissima, alla quale sono attribuite numerose proprietà terapeutiche: la Lavanda.
La Baita al Capriolo ospita la Festa della Lavanda. Per l'occasione, non solo verranno presentati i mercatini con prodotti artigianali ottenuti dall'olio essenziale della lavanda, ma anche sarà possibile effettuare un divertente servizio fotografico nella piantagione, per poter portare a casa un ricordo memorabile tra i fiori.
Durante la giornata verranno organizzati diversi giochi e attività, tra cui una divertente raccolta della lavanda a squadre, che sarà seguita da un delizioso pranzo in condivisione. Il programma della serata prevede una golosa cena con musica dal vivo e ballo con l'orchestra Paola e gli Eureka.
MONTEBELLUNA. Motus Animi Continuus - Architectura di Daniele Macca
- Da venerdì 24 a domenica 26 giugno 2022
Villa Romivo, sede Istituzionale dell’Agenzia Generale di Montebelluna di Generali Italia S.p.A nel cuore di Montebelluna (Treviso), diventata negli ultimi anni spazio espositivo di riferimento per il territorio, apre nuovamente le porte all’arte e torna ad ospitare una narrazione di valore, capace di indagare e raccontare il territorio: venerdì 24 giugno alle 18.00 sarà inaugurata la mostra Motus Animi Continuus –Architectura del fotografo Daniele Maccagnan, in arte Daniele Macca, una raccolta di scatti che esplorano il passato industriale locale attraverso la lente dell’architettura, la più significativa e durevole traccia della nostra presenza su questo pianeta.
L’esposizione sarà visitabile da sabato 25 giugno a venerdì 30 settembre (dal lunedì al venerdì in orario di apertura degli uffici: dalle 8.30 – 13.00 / 14.00 – 18.00). Dopo essere stata ospitata al Museo di Santa Caterina di Treviso nel corso della primavera, Motus Animi Continuus – Architectura approda a Montebelluna, fulcro di un territorio dove la presenza industriale e la connessione tra centri produttivi e centri abitati sono state e sono tuttora intense. La mostra, infatti, intesse una narrazione capace di andare oltre la semplice documentazione di ciò che l’uomo ha costruito, raccontando di un passato industriale semplice ma rigoglioso, di storie di persone, di famiglie e di vita vissuta intensamente.
“Molto spesso le industrie – spiegano Stefano Paladin, Francesco Merlo, Maurizio Serena e Marco Pagano titolari dell’Agenzia - sono strettamente legate al territorio in cui si trovano, interi paesi sono sorti attorno ad una realtà industriale e ciò rende queste aree dismesse ancor più importanti e meritevoli di poter vivere una seconda vita, grazie anche a questa mostra. Anche noi riconosciamo nell’architettura la più evidente e durevole testimonianza della storia dell’uomo ed è proprio in quest’ottica che abbiamo voluto far rinascere e valorizzare Villa Romivo attraverso un’intensa programmazione culturale”.
Il legame con Montebelluna però va anche oltre la sintonia tra narrazione e identità territoriale. L’idea della mostra e del volume “Motus Animi Continuus”, pubblicato da Antiga Edizioni, da cui è nata, è stata agevolata da un incontro “fatale”: quello con l’accademico Italo Zannier, uno dei più importanti storici della fotografia, favorito dall’allora sindaco di Montebelluna Marzio Favero.
“Non avrei mai immaginato di arrivare a Zannier. – spiega l’autore – Gli fece vedere alcune mie fotografie Marzio Favero, quando era sindaco di Montebelluna. Dopo quasi un anno Zannier, un giorno, mi ha telefonato dicendosi molto interessato al mio lavoro. Da questo è nato il libro e poi la mostra”. La mostra. L’esposizione si compone delle fotografie che compongono la sezione “Architectura”, che fonde luoghi, geografia, storia e immaginazione.
Lo sguardo del fotografo unisce estetica e documentazione, è disincantato ma al tempo stesso molto rispettoso. Talvolta è anche metafisico, come osserva Marzio Favero:
“Si presti attenzione agli scatti riservati da Macca a un esempio di architettura razionalista contemporanea, la nuova sede del Liceo Levi di Montebelluna progettata dall’ottimo architetto Mauro Galantino, purtroppo scomparso di recente. Gli scorci sulle scale non lasciano comprendere quale sia la parte da cui si sale o si scende. Come in un disegno di Escher. Gioco d’autore”.
Ma l’immagine più “metafisica” e dal grande potere evocativo è quella che immortala una poltrona d’ufficio abbandonata in un piazzale in cemento, dove fra le crepe crescono erbacce, mentre sullo sfondo si erge un edificio industriale degli anni Cinquanta, ormai da tempo dismesso e in rovina.
“Fra le molte foto dedicate da Macca al patrimonio edilizio industriale del secondo dopoguerra – riconoscibile dallo stile improntato al razionalismo architettonico d’oltralpe –, è la più metafisica, perché afferma ciò che nega, ovvero il lascito ancora vivo di un’esperienza imprenditoriale che frenò l’ultima diaspora migratoria veneta e si consumò disseminando quelle competenze produttive che a partire dagli anni Settanta hanno reso possibile il diffondersi del capitalismo popolare in Veneto”, aggiunge Favero.
L’autore. Nato in Svizzera nel 1966, Daniele Macca (all’anagrafe Maccagnan) si diploma grafico pubblicitario al Liceo Artistico “Michele Fanoli” di Cittadella (Padova). Fotoreporter di professione, presente sulla scena (a qualsiasi ora del giorno e della notte) di tanti fatti di cronaca, eventi pubblici, manifestazioni sportive e grandi concerti che hanno segnato gli ultimi venticinque anni della Marca Trevigiana, ha raccontato per immagini pezzi di vita quotidiana, su incarico del quotidiano “La Tribuna di Treviso”.
Una passione divenuta vocazione professionale quasi per caso, quando Macca incontrò, nell’aprile del 1996, il fotoreporter Romano Zamattia, titolare dell’agenzia “Fotocronaca” di Volpago del Montello e collaboratore del quotidiano locale del gruppo Espresso. Dal 2009, intensificando la collaborazione con il Gruppo Gedi, Macca diventa apprezzato fotoreporter, creando un importante archivio fotografico.
Motus Animi Continuus – Architectura di Daniele Macca
Villa Romivo, via Matteotti 2 – Montebelluna (Treviso)
Orari della mostra:
lunedì - venerdì 8.30 - 13.00 | 14.00 - 18.00
Ingresso gratuito
Per informazioni: T 0423 600528 , 0422 452246, agenzia.montebelluna.marketing.it@generali.com
MONTEBELLUNA. Eventi del fine settimana
- Sabato 25 e domenica 26 giugno 2022
✅ Sabato 25 giugno, dalle ore 16.00 | Vecchio Cimitero di Santa Maria in Colle
𝗥𝗶𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗶. 𝗗𝗶𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗗𝗮𝗹𝗹’𝗔𝗿𝗺𝗶 𝗲 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝟭𝟱𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗳𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼.
ore 16.00 Laboratorio di disegno e pittura
ore 19.00 Restituzione pubblica con performance artistiche
A cura di: Associazione CombinAzioni APS e Alessandra Cappelletto
Per info: info@combinazionifestival.it
✅ Sabato 25 giugno, dalle ore 15.00 | Parco di Villa Correr Pisani
𝗧𝗼𝗿𝗻𝗲𝗼 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗻 𝗩𝗼𝗹𝗹𝗲𝘆 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗯𝗲𝗹𝗹𝘂𝗻𝗮 𝟭𝟱𝟬 𝗠𝗩𝗖𝗟
A cura di: Montebelluna Volley
Per info: montevolley@libero.it
✅ Domenica 26 giugno, dalle ore 10.00 | Parco di Villa Correr Pisani
𝗧𝗼𝗿𝗻𝗲𝗼 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗻 𝗩𝗼𝗹𝗹𝗲𝘆 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗯𝗲𝗹𝗹𝘂𝗻𝗮 𝟭𝟱𝟬 𝗠𝗩𝗖𝗟
A cura di: Montebelluna Volley
Per info: montevolley@libero.it
CONEGLIANO/VALDOBBIADENE. "Festival Experience 2022", Strada del Prosecco
- Sabato 25 e domenica 26 giugno 2022
Un territorio unico da assaporare con tutti i sensi. È l’essenza e la mission della seconda edizione di Conegliano Valdobbiadene Experience. Il Festival, ideato e organizzato dall’Associazione Strada del Prosecco e Vini dei colli Conegliano Valdobbiadene, si svolgerà dal 17 al 26 giugno prossimi.
Il programma contiene oltre cinquanta eventi che si preannunciano memorabili, distribuiti su dieci giorni e sulle più svariate location dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene per offrire a turisti e visitatori occasioni di svago uniche e irripetibili. Protagonista di primo piano sarà il territorio solcato dalla Strada - la prima arteria enologica del Belpaese, fondata nel 1966 - dove andranno in scena manifestazioni che sapranno sedurre, divertire, incuriosire e soprattutto lasciare ricordo indelebile di una terra e della sua gente.
Un tour emozionale, declinato su escursioni sportive e passeggiate (in bici, a cavallo, in Vespa); degustazioni (cene e pic-nic in cantina, tra i filari); eventi culturali, laboratori esperienziali e showcoohing.
Novità di quest’anno, le ‘Esperienze d’Autore’, formidabili tour tematici con guide di eccezione. Si tratta di cinque appuntamenti con esperti conoscitori del territorio o del prodotto, che accompagneranno i partecipanti alla scoperta delle peculiarità del Conegliano Valdobbiadene, visto e vissuto da angolazioni diverse, spesso inedite, tutte esclusive: si potrà scegliere dall’escursionista Giovanni Carraro allo scrittore Fulvio Ervas, dal fotografo Arcangelo Piai al pluricampione della mixology Samuele Ambrosi e Roberto Pellegrini - che oltre a essere il padre della campionessa del nuoto è pure uno dei più apprezzati barman d’Italia -, fino al celeberrimo pasticcere, e volto televisivo di RAI2, Leonardo Di Carlo. Ce ne sarà per tutti i gusti. Una splendida occasione per spaziare tra vigne e leggende, perdendosi in “Work shop fotografici”, immergendosi nelle location del film Finché c’è prosecco c’è speranza oppure lasciandosi andare a un “Cocktail Experience” o a un dolcissimo “Pastry Show”.
Insomma saranno dieci giorni di avventure adatte a ogni età. Il programma è variegato e studiato per accontentare l’ospite gourmet e lo sportivo, l’amante dell’arte e il turista animato dallo spirito della scoperta. Il comune denominatore? Il desiderio di evadere, di tuffarsi in un mare di verde, di perdere la cognizione del tempo tra borghi antichi, piatti della tradizione veneta e ottimo vino.
“Questa manifestazione - spiega Isidoro Rebuli, presidente dell’Associazione Strada del Prosecco e Vini dei colli Conegliano Valdobbiadene - incarna la logica stessa dell’Associazione, tutta tesa a offrire al turista servizi di qualità, in linea con le esigenze moderne e con la visione dei nostri soci, che negli ultimi tre anni sono raddoppiati (sono più di duecento, fra ristoratori, addetti al settore ricettivo, cantine, amministrazioni comunali). Tutti sono animati dall’amore per la loro terra e coerenti con il progetto che da oltre mezzo secolo sottende la Strada… non una striscia d’asfalto, piuttosto un elemento di unione che, intrecciando le varie location, il lavoro dell’uomo, la sua storia e le sue tradizioni produce un radicato senso di appartenenza. Siamo certi che l’edizione 2022 del Festival lascerà il segno. Sono aperte le prenotazioni”.
La manifestazione gode quest’anno del sostegno proattivo del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG:
“Siamo lieti di collaborare a questa edizione - afferma la presidente Elvira Bortolomiol - in particolare per tre serate, in location insolite e suggestive, che hanno l’obiettivo di coniugare le unicità del vino e del paesaggio. Venerdì 17 giugno saremo sulla collina del Collagù, cuore del Patrimonio UNESCO, per scoprire la sinestesia unica che lega il paesaggio, in particolare i ciglioni, i suoli e la selezione Rive; lunedì 20 giugno l’appuntamento è sulla collina del Cartizze per degustare ‘una storia inimitabile’ e infine il 23 giugno nella splendida cornice del Castello di San Salvatore a Susegana dove proporremo di indagare antiche e nuove varietà per capire cosa caratterizza il vino contemporaneo. Valorizzare il territorio attraverso il prodotto è un obiettivo che dobbiamo perseguire insieme. Il vino, la vigna, le cantine diventano spunti che ci auguriamo suggeriscano ai nostri ospiti molteplici occasioni di visita e molteplici sguardi sulla nostra Denominazione e naturalmente innumerevoli motivi per tornare a trovarci”.
Tutti i dettagli del programma sul sito: https://www.coneglianovaldobbiadenexp.it/
Esperienze in cartellone:
- Food&Wine, tra sushi, ostriche, sorbetti
- Passeggiate del Gusto, tra fossili, lama, castelli, natura, frasche
- Pic-nic&Relax, musica, beauty, filo-falò, pilates, yoga, opere d’arte
- Wine lover, degustazioni in cantina e tra i filari…anche di birra
Guide d’eccezione:
- Tra vigne e leggende. Passeggiando a Col San Martino, con Giovanni Carraro
- Tour sul set di “Finché c’è prosecco c’è speranza”, con Fulvio Ervas
- Che sorbetto Superiore! con Leonardo Di Carlo
- Workshop fotografico nelle Colline UNESCO, con Arcangelo Piai
- Lezione di mixology: come creare Cocktail Superiori, con Samuele Ambrosi e Roberto Pellegrini
MOTTA DI LIVENZA. "R-Estate a Motta"
- Sabato 24 e domenica 25 giugno 2022
Arriva "R-Estate a Motta" il nuovo programma di eventi per l'estate 2022 presentato oggi in conferenza stampa a Motta di Livenza.
"Puntiamo a una città viva, una città accogliente, una città unica da scoprire ma sopratutto da vivere anche in questa torrida estate - esordisce il Sindaco di Motta di Livenza Alessandro Righi - una città che, dopo una lunga apnea durata due anni, ricomincia da dove ci eravamo lasciati, con tanta energia e voglia di socialità."
"R-Estate a Motta" è il grande contenitore degli eventi estivi 2022 organizzati a Motta di Livenza grazie alla sinergia e collaborazione di tante realtà locali, coordinate dall'amministrazione Comunale. Viva Motta, Fondazione Giacomini,Centro Danza&Movimento, Pro Loco di Motta di Livenza, Compagnia teatrale La Caneva, Marco Andrighetto tutti uniti per l'estate Mottense.
"Nell'anno della ripartenza era fondamentale una figura di coordinamento e impulso per sopperire alle mancanze, anche economiche, del particolare periodo storico che stiamo vivendo e non potevamo tirarci indietro - spiega Righi - Il nostro mandato è stato caratterizzato dalla ricerca continua di una rinnovata vitalità della nostra città attraverso eventi e occasioni di socialità mai viste a Motta di Livenza, sospese purtroppo dalle restrizioni della pandemia. Motta non deve essere una eccellenza solo nelle opere e nei contributi recuperati ma punta ad essere un riferimento nella socialità che oggi assume un ruolo sempre più importante nei servizi al cittadino. Il nostro punto di riferimento è l'anno 2019 e da li stiamo ripartendo aumentando ancora di più il livello di intrattenimento in attesa che diventi operativa la neonata associazione pubblico privata "Vivi Motta".
Un rilancio della città Liventina partito nel 2018 attraverso la realizzazione di molti nuovi eventi che hanno rivitalizzato e trasformato la città: dal Mottanatalè alla Rosazzurra, dal Cinema on the road alla Giornata della Sicurezza, dal Pop&Street food Festival al Festival Lucchesi, e tanti altri ancora.
"Il programma estivo 2022 è stato possibile grazie alla collaborazione con le tante associazioni del nostro territorio e sarà un bel mix tra Musica, Commercio, Cibo, Teatro, Cinema, Cultura, Danza e Tradizione" - conclude Righi - un grande ringraziamento va a loro e alla intraprendenza. Tutti a Motta di Livenza dal 23 giugno 2022 per un'estate piena di eventi ed emozioni.