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Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Treviso e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021.

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend

TREVISO. Festa Alpini, Centenario della sezione di Treviso

  • Sabato 30 ottobre 2021 e Domenica 31 ottobre 2021

Sabato 30 e domenica 31 ottobre gli Alpini di Treviso concluderanno le celebrazioni del Centenario della Sezione ANA con cerimonie, appuntamenti istituzionali, esibizioni dei Cori sezionali e la grande sfilata dei Gruppi del territorio nelle vie e nelle piazze del Capoluogo. Le celebrazioni concluderanno il corposo programma che, a partire dallo scorso giugno, ha visto la Sezione trevigiana protagonista ad Arcade, Oderzo, Montebelluna e Castelfranco.

Sabato 30 ottobre, alle 17.15, arriveranno in Piazza Vittoria a Treviso le staffette della “Marcia del Centenario”, a cui parteciperanno gli iscritti della sezione ANA partendo dai Sacrari di Cima Grappa, Nervesa, Fagarè, dal Memoriale Bosco delle Penne Mozze (Cison di Valmarino) e dal più piccolo Ossario d’Italia di Biadene per raggiungere Piazzale Burchiellati a Treviso. Tutti gli staffettisti si trasferiranno poi a piedi in Piazza della Vittoria dove andrà a ricomporsi il Logo Sezionale formato dai cinque testimoni partiti dai luoghi simbolo del territorio. Sempre in Piazza Vittoria ci saranno il saluto alla Bandiera e gli

Onori ai Caduti. Alle 18, in Piazza dei Signori, si esibiranno i congedati della Fanfara Alpina Julia. Alle 21, invece, in Piazza Pola, Piazza San Vito, Battistero di San Giovanni, Loggia dei Cavalieri, Piazza San Leonardo, Piazza del Quartiere Latino, Isola Della Pescheria, si esibiranno i cori sezionali (Coro A.N.A. di Oderzo, Coro A.N.A. di Preganziol, Coro A.N.A. "Cime d'Auta" di Roncade, Coro A.N.A. "Fameja Alpina"; di Breda di Piave, Coro A.N.A. "I Gravaioli"; di Maserada sul Piave, Coro A.N.A. "Montello"; di Biadene, Gruppo Vocale "Ottetto A.N.A."; di Treviso) in una Notte Bianca Alpina che vedrà anche le attività produttive cittadine unirsi ai festeggiamenti.  La serata si concluderà alle 22.30 con i cori sezionali riuniti all’unisono in Piazza Borsa.

La giornata di domenica 31 ottobre si aprirà con il trasferimento organizzato dalla Sede Sezionale di San Pelajo (è previsto l’allestimento di un’area ristoro nei pressi della scuola Edile) al centro cittadino. Dopo la Santa Messa in Duomo celebrata dal Vescovo Michele Tomasi si terranno l’Alzabandiera, gli Onori ai caduti in Piazza Vittoria e lo scoprimento della Stele Commemorativa in Piazza Borsa, nei pressi del palazzo all’angolo di Corso del Popolo e via Toniolo, sorto sulle macerie dell’Albergo Stella d’Oro, prima sede della sezione Alpini di Treviso distrutta dalle bombe alleate il 7 aprile 1944.

Durante la mattinata gli Alpini percorreranno alcune vie della Città partendo da san Pelajo (con partenza dalla Sede): via Montello (attraversamento del Put a Varco Manzoni), viale Burchiellati, viale Frà Giocondo, via Canova, Piazza Duomo (dove si fermeranno per la Santa Messa). A seguire il corteo continuerà per Calmaggiore, via XX Settembre, Corso del Popolo, Viale Cadorna, Piazza della Vittoria, via Diaz, Corso del Popolo, piazza Borsa.

«Gli Alpini rappresentano per noi una certezza, un punto di riferimento e un simbolo di attaccamento alla Patria, disponibilità, tenacia e passione», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «Le Celebrazioni del Centenario della Sezione Ana di Treviso saranno una bella occasione per accogliere le Penne Nere a Treviso dopo l’Adunata del Piave e celebrare così il grandissimo traguardo della Sezione. Un vero e proprio abbraccio della Città a chi, anche durante l’emergenza Covid, ha fornito un contributo fondamentale a sostegno dei cittadini e a supporto delle istituzioni».

«Cento anni di vita è un traguardo importante e sicuramente gli Alpini della Sezione di Treviso ne possono andare orgogliosi», le parole del Presidente della Sezione ANA di Treviso Marco Piovesan. «Questo momento di festa è fondamentale per rifrancare lo spirito associativo e riprendere le nostre attività, a superamento di questo periodo buio che la pandemia ci ha portato. Ringrazio tutti coloro che in questi sei mesi di eventi che ci hanno portato a questo ultimo appuntamento, che ci hanno dato grande supporto, all’Amministrazione di Treviso, in primis il Sindaco Conte, per la Grande disponibilità e il supporto concreto per realizzare questa manifestazione qui a Treviso, in questo momento non proprio “semplice”».

Le curiosità. La Marcia del Centenario coprirà una distanza di circa 240 km. Sarà suddivisa in cinque staffette composte da circa otto persone. I punti di scambio saranno 43 con una distanza di tratta che varia dai 5 ai 7 km circa. In occasione delle celebrazioni, torneranno a Treviso le vie decorate con il tricolore e, in Piazza dei Signori, una riproduzione della Fontana delle Tette che, come avveniva nel 1500 in onore del nuovo Podestà, spillerà vino bianco e rosso.

Logistica e parcheggi. Ai visitatori sarà consigliata la sosta nelle aree parcheggio Cittadella delle Istituzioni, Park Pattinodromo, Lungo Mura Porta S. Tomaso, Park Foro Boario, Park Dal Negro , Cavalcavia stazione, Metropark Stazione , Miani Park, Condominio Appiani. L’area parcheggio degli Alpini è invece prevista agli istituti di San Pelajo, da dove partirà il trasferimento organizzato delle Penne Nere verso il centro cittadino.

Nel pomeriggio di sabato 30 ottobre e nella mattinata di domenica 31 ottobre 2021, il centro storico di Treviso sarà interdetto al transito veicolare. Al fine di garantire lo svolgimento dell’evento in sicurezza sarà vietata la sosta in tutte le aree interessate dalla manifestazione e anche lungo le vie che verranno percorse dal corteo. Eventuali sospensioni della circolazione veicolare fuori dalle Mura.

CASTELFRANCO VENETO. Botteghe del Cioccolato

  • Sabato 30 ottobre e domenica 31 ottobre - Dalle 9.00

Tre giorni all’insegna del cioccolato artigianale per scoprirne tutte le forme, le varietà: fondente, al latte, bianco, rosa, con le nocciole, le spezie, tavolette, cremini, cioccolata in tazza aromatizzata, ciocco-aperitivi, lecca-lecca al cioccolato, tartufi.

Nei giardini della città del Giorgione, nell’ultimo fine settimana di ottobre, i maestri cioccolatieri di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana accompagneranno i visitatori in un singolare viaggio esperienziale alla scoperta delle qualità e proprietà del cibo degli dei. Accanto alle tradizionali leccornie saranno proposte delle novità, delle golose specialità oltre a oggetti e creazioni di varie fogge. Non mancheranno degli show cooking curati dai professionisti che nella giornata di sabato saranno affiancati dagli studenti della scuola professionale Lepido Rocco di Lancenigo.

Gli stand saranno aperti dalle 16 alle 20 nella giornata di venerdì 29 ottobre. Sabato invece dalle 9.00 alle 24.00 e domenica dalle 9.00 alle 20.00. Il taglio del nastro è fissato per le ore 12.00 di sabato alla presenza delle autorità. Non mancherà l’appuntamento in tarda serata con la “Notte fondente”.

L’evento, organizzato da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Castelfranco Veneto con il patrocino della Città di Castelfranco Veneto e della provincia di Treviso, è realizzato grazie al contributo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, di Ebav – l’ente bilaterale per l’artigianato veneto e al sostegno delle aziende Cosmo, Carine e Valrhona.

Partecipanti:

  • La Bottega del Dolce di Cornuda - Fondata nel 1981 da Bruno e Marina Spinetta nasce come pasticceria per poi specializzarsi anche in cioccolateria. Sempre alla ricerca di materie prime di alta qualità per realizzare praline dai gusti tradizionali oltre che da abbinamenti particolari. Specializzati in decorazioni creative.
  • Matteo Spinetta di Montebelluna - Una nuova visione di gelateria, cioccolateria e pasticceria trova forma nei prodotti che dal 2020 Matteo propone alla clientela: gelato artigianale senza uso di semilavorati, cioccolateria moderna, oltre a torte dalle texture accattivanti. Da non dimenticare la biscotteria e i grandi lievitati.
  • Mauro La Pasticceria di Vedelago - Fondata nel 1995 da Mauro e la sua famiglia, l'attività si è sempre contraddistinta per qualità e innovazione. La pasticceria propone un vasto assortimento di torte tradizionali e creative, pasticceria mignon con occhio attento alle intolleranze. Punto di forza: la variegata scelta di croissanteria prodotta rigorosamente con lievito naturale.
  • Pasticceria Bedin di Castelfranco Veneto - Dal 1949 creativi nell’arte artigianale della pasticceria, seguendo antiche ricette della tradizione, realizzate con materie prime di altissima qualità. La soddisfazione della clientela è alla base della ricerca costante dell’eccellenza.
  • Pasticceria Cioccolateria Max di Treviso- Pasticceria Max, di Massimo Albanese, dal 1996 opera ricercando  e selezionando gli ingredienti migliori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Ricette originali della tradizione della pasticceria italiana, rivisitate con il gusto, la fantasia e l’innovazione, per offrire esperienze al palato esclusive e mai banali
  • Pasticceria Dolce&Gelato di Vallà di Riese Pio X - L’esperienza e l’artigianalità dal 1997 si uniscono alla ricerca della materia prima per offrire prodotti di alta qualità, sotto l’occhio attento del titolare Nicola, coadiuvato da uno straordinario staff di qualificati pasticceri.
  • Pasticceria Opera di Castelfranco Veneto -Un atelier di pasticceria a conduzione familiare fondato nel 1995 da Alberico e Daniela. Il laboratorio genuinamente artigianale realizza, con cacao selezionati di differenti origini, una linea completa di praline, cioccolatini stampati, tavolette ma anche soggetti e piccole piecè artistiche per ogni occasione.

CASTELFRANCO VENETO. Villa Parco Bolasco

  • Sabato 30 ottobre e domenica 31 ottobre 2021

Nell’ultimo fine settimana di apertura prima della pausa invernale l’Università di Padova accoglie nel proprio sito naturalistico di Castelfranco Veneto il pubblico di ogni età, proponendo visite guidate speciali, laboratori per famiglie, un workshop di riciclo creativo e una promenade in notturna in collaborazione con Anagoor a conclusione di OMNEFEST 2021, festival internazionale dedicato alla fotografia e alla scoperta del paesaggio contemporaneo.

Villa Revedin Bolasco / Castelfranco Veneto

Da sabato 30 ottobre a lunedì 1 novembre chi visiterà il Parco e le mostre di OMNEFEST 2021 avrà la possibilità di partecipare, su prenotazione, a una ricca proposta di attività per bambini, per scoprire attraverso il gioco i temi affrontati dai fotografi in mostra, oltre a visite guidate tematiche, un workshop di riciclo creativo finalizzato al riutilizzo artistico dei materiali promozionali della mostra, sotto la guida di personale esperto.

A concludere il lungo fine settimana di apertura e attività, un appuntamento speciale, nato dalla collaborazione tra OMNE e Anagoor: una promenade in notturna che accompagnerà il pubblico per l’ultima volta tra le immagini delle mostre di OMNEFEST 2021.

Villa Revedin Bolasco / Castelfranco Veneto

Dopo il tramonto, il paesaggio naturale del Parco diventerà la scena dove sperimentare, muniti di torcia e accompagnati dalla narrazione di Anagoor, un dialogo inedito tra installazioni fotografiche e suggestioni sonore, alla ricerca di una nuova idea di Bellezza.

Tutte le attività sono comprese nel biglietto di ingresso, che è gratuito per i bambini fino a 5 anni e per i residenti nel Comune di Castelfranco Veneto.

PROGRAMMA, INFO E PRENOTAZIONI - www.villaparcobolasco.it 

ISTRANA. Appuntamento dark a Villa Lattes

  • Sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021

Nelle notti più terrificanti dell'anno Villa Lattes cambia eccezionalmente orario, per offrire una visita notturna della dimora settecentesca. Saranno due gli appuntamenti dark organizzati in occasione del fine settimana di Halloween.

Sabato 30 ottobre 2021 la villa aprirà le porte per una visita notturna al museo degli automi. Un racconto fatto di storia, arte e curiosità in cui non mancheranno colpi di scena da brividi con antiche presenze dal passato che torneranno inaspettatamente ad abitare la magione.

Domenica 31 ottobre 2021 sarà dedicata anche ai più piccoli che armati di torcia potranno dare la caccia al fantasma di Bruno Lattes, l'ultimo padrone della villa. Un pomeriggio di “dolcetto e scherzetto” tra le sale dell'antica dimora che si concluderà con una cascata di caramelle.

«L’obiettivo dell’azienda – spiega Emily Marocco, Area Manager di Euro&Promos - è quello di rendere la villa, il museo al suo interno e il parco circostante un luogo fruibile e vivibile grazie agli eventi culturali e alle attività ricreative dedicate alle famiglie».

Dopo il successo della seconda edizione di ISTRANA FANTASY, evento tenutosi lo scorso 17 ottobre, Euro&Promos continua a essere impegnata nell'organizzazione di un fitto calendario di attività che portino in luce il valore di Villa Lattes ad Istrana.

IL PROGRAMMA

Sabato 30 ottobre 2021:

  • Orari: dalle 14.00 alle 22.00
  • Visita guidata in notturna: PRIMO TURNO ore 18.30 – SECONDO TURNO ore 20.30
  • Evento su prenotazione all'indirizzo: info@museovillalattes.it
  • Ingresso a pagamento: € 8,00

Domenica 31 ottobre 2021:

  • Orari: dalle 10.00 alle 18.00
  • Visita alle ore 16.30
  • Evento su prenotazione all'indirizzo: info@museovillalattes.it
  • Ingresso a pagamento: 1 ADULTO + 1 BAMBINO € 8,00 - 1 ADULTO + 2 BAMBINI € 10,00. SI RACCOMANDA DI PORTARE UNA TORCIA ELETTRICA

La sicurezza e la tutela dei visitatori saranno al primo posto, per permettere lo svolgimento dell’evento e di fruire ai partecipanti delle speciali collezioni della famiglia Lattes.

Sia negli spazi interni che negli spazi esterni della Villa, sarà obbligatorio mantenere le opportune distanze di sicurezza tra le persone previste dalla normativa in corso, attualmente stabilite in un metro. L'accesso al Museo è consentito solo muniti di mascherina e con idonea igienizzazione delle mani.

INFO E PRENOTAZIONI:

Gradita prenotazione ai seguenti contatti:

ASOLO. Museo di Asolo, prossimi appuntamenti

  • Domenica 31 ottobre 2021 - Ore 16.00

Laboratorio: Halloween e i mostri del Museo! Tritoni, meduse… ma quanti spunti per il vostro Halloween! Cari bambini, vi aspettiamo rigorosamente mascherati in Museo per un laboratorio creativo e anche un po’... mostruoso! L'attività è adatta a bambini dai 6 ai 12 anni. Costo di 8€ a bambino comprensivi del biglietto d'ingresso al Museo, prenotazione obbligatoria al 347 5735246 (anche WhatsApp) o a info@museoasolo.it fino a esaurimento posti.

VALDOBBIADENE. Trekking urbano tra le Colline Unesco

  • Domenica 31 ottobre 2021 - Ore 14.30

Domenica 31 ottobre alle ore 14:30 a Valdobbiadene torna l’appuntamento con il Trekking Urbano per scoprire il paesaggio che ci circonda, diffonderne l’anima green e, tema specifico di quest’anno, conoscere i personaggi legati al territorio.

È lo spirito e la mission dell’edizione 2021 della manifestazione, ideata dal Comune di Siena in collaborazione con l’associazione nazionale guide turistiche, per attraversare a passo lento i luoghi più caratteristici delle città italiane. La giornata del turismo sostenibile andrà in scena lungo tutta la penisola e animerà i settantasei comuni aderenti, tra cui Valdobbiadene, con un ricco programma di iniziative che valorizzeranno i territori attraverso storie e racconti intrecciati a personaggi originali e alle loro vicende.

L’Ufficio Turistico di Valdobbiadene, unitamente all’amministrazione comunale, anche quest’anno ha ideato e messo a punto un itinerario inedito ed emozionante, che metterà in risalto la vita e le opere di tre uomini straordinari: fra’ Francesco Bertuolo - nato a Guia nel Seicento, estensore del primo manuale dell’Infermiero -, Ugo Angelo Canello - pure lui originario di Guia, unanimemente considerato il padre della filologia romanza - e Piero Berton - l’enologo poeta, tra i fondatori della Confraternita del Prosecco.

Un percorso ricco di suggestioni, che si insinua tra le colline del DOCG, fin dentro gli antichi borghi - con una sosta davanti alla casa natale di Canello -, che saprà declinare ‘la grande bellezza’, coniugando i colori dell’autunno con la narrazione di guide esperte e professionali per godere appieno di scorci infiniti e senza tempo, compresa l’inaspettata grazia irradiata dal magnifico affresco quattrocentesco dell’oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano.

Un viaggio tra passato e presente, tra vicoli rurali e cortili segreti dove il fragore quotidiano diventa un vago ricordo. Come spesso accade i luoghi non raccontano direttamente il loro passato, piuttosto lo contengono; spetterà al trekker immergersi e perdendosi nelle sinfonie della vegetazione. L’itinerario ad anello su Guia di circa cinque chilometri si concluderà con l’immancabile degustazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG per assaporare appieno un territorio Unesco e la sua storia.

Prenotazioni

Ufficio Turistico di Valdobbiadene (piazza Marconi, Tel. 0423 976975)
info@valdobbiadene.com
www.valdobbiadene.com

SEGUSINO. 116^ Fiera franca del rosario

  • Domenica 31 ottobre 2021 - Dalle 8.00

Torna il tradizionale appuntamento con la centenaria Fiera Franca del Rosario a Segusino giunta alla sua 116^ edizione; quest'anno nella versione Scortivando, in rispetto delle norme anti contagio Covid 19.

CONEGLIANO. Steve McCurry - Icons

  • Sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021

Arriva a Conegliano, e per la prima volta in assoluto in Veneto, la mostra di Steve McCurry, fotografo statunitense di Philadelphia.

Nato nel 1950, McCurry ha studiato storia e cinema ma fu un viaggio in India a rivoluzionare i suoi noti reportage, dal momento in cui si ritrovò ad attraversare lo stato, entrando poi clandestinamente in Afghanistan. Iniziò a scattare fotografie indimenticabili in tutto il mondo catturando istanti che narrano culture e tradizioni, guerre e conflitti, ma sempre con l’elemento umano come fulcro del racconto. È infatti proprio l’umanità ad essere il soggetto principale di tutti i suoi scatti.

“Icons”, la mostra fotografica, permette attraverso oltre 100 immagini di approfondire lo stile di McCurry e di comprendere la sua evoluzione artistica. Il punto più alto della sua arte è il ritratto fotografico: celebre è quello dell’allora giovane ragazza Sharbat Gula, scattato in un campo profughi in Pakistan. L’immagine, pubblicata nel 1985, è divenuta simbolo del dramma della guerra in Afghanistan. La mostra sarà visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 19:00.

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