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Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 31 dicembre 2022 e domenica 1 gennaio 2023

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 31 dicembre 2022 e domenica 1 gennaio 2023
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Treviso e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 31 dicembre 2022 e domenica 1 gennaio 2023.

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend

TREVISO. Capodanno in piazza dei Signori

  • Sabato 31 dicembre

Sabato 31 dicembre a partire dalle ore 22 con ingresso libero musica e divertimento a 360 gradi, tornerà in Piazza dei Signori, WONDER COMPANY 2K23 format di Radio Company per festeggiare nel migliore dei modi l’arrivo del nuovo anno. Per approfondimenti clicca QUI.

TREVISO. Capodanno con il circo di Vienna

  • Sabato 31 e domenica 1 gennaio

Passa un Natale magico, passalo al Circo di Vienna! A Treviso, Prato Fiera, dal 25 dicembre al 15 gennaio

Programma spettacoli:

Dicembre:

Sabato 31: Veglione di fine anno alle ore 21:45

Gennaio:

Domenica 1: ore 15:30 e 18:00

Lunedì 2: ore 17:00 e 21:00

Martedì 3: ore 17:00 e 21:00

Mercoledì 4: ore 17:00 e 21:00

Giovedì 5: ore 17:00 e 21:00

Venerdì 6: ore 15:30 e 18:00

Sabato 7: ore 15:30 e 18:00

Domenica 8: ore 15:30 e 18:00

Lunedì 9: ore 17:00

Martedì 10 e Mercoledì 11: riposo settimanale

Giovedì 12: ore 17:00

Venerdì 13: ore 17:00

Sabato 14: ore 15:30 e 18:00

Domenica 15: ore 15:30 e 18:00

Le prevendite sul web sono aperte su circusticket.it

Info: 3342875432

CAPODANNO

Festeggia il capodanno con noi! Sabato 31 Dicembre vi aspettiamo al Circo di Vienna a Treviso, Prato Fiera, per festeggiare insieme l'arrivo del 2023! La serata inizierà alle ore 21.45 con il nostro spettacolo per poi proseguire con un ricco buffet in attesa della mezzanotte, alla quale seguirà divertimento, discoteca con DJ Set e intrattenimento insieme agli artisti e allo staff del circo!

Ambiente riscaldato

Prezzi Tribuna:

• 30€ gli adulti

• 20€ i bambini

Prezzi Poltroncine:

• 40€ gli adulti

• 30€ i bambini

Prezzi Palco (comprensivo di panettone e spumante durante lo spettacolo):

• 50€ gli adulti

• 40€ i bambini

Per informazioni e prenotazioni: 3342875432

MONTEBELLUNA. Capodanno in piazza

  • Sabato 31 dicembre

L’amministrazione comunale in collaborazione con 𝐆𝐥𝐚𝐦 𝐄𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 e 𝐏𝐢𝐧𝐔𝐩 𝐏𝐮𝐛 è lieta di invitarvi al Capodanno 2023 in piazza a Montebelluna.

Dalle 22.00, il Live Show della Band Los Massadores - I Norcini del Rock
www.losmassadores.it

A mezzanotte brindisi e panettone offerto a tutti i partecipanti

Presenta la serata Ale X
Dj set by Thomas Menegazzi

durante la serata corner bar by Comitato Parrocchiale di Guarda con
Cioccolata calda con panna, Vin Brulé
Prosecco, Birra e Bocconcini con porchetta o formaggio.

TREVISO. Il nuovo anno in stile anni '90

  • Sabato 31 dicembre

Dopo due anni di clausura per il Covid tornano i grandi eventi. E per la prima volta a Treviso il Capodanno si festeggerà in un luogo iconico, lo spazio ex Pagnossin, ora ribattezzato Open Dream. Le architetture, splendido esempio di archeologia industriale, saranno riadattate per ospitare un happening musicale dedicato alla musica e allo stile di vita degli anni Novanta. E anche questo è a suo modo un evento storico: è la prima volta che il mondo del clubbing e dei grandi live entra negli spazi dell’Ex Pagnossin, sarà il capodanno più grande d’Italia dedicato agli anni Novanta.

Dal punto di vista musicale, si ballerà con “90 Wonderland”, il format iconico per gli amanti degli anni dei Nirvana e del primo Jovanotti. Ma sul palco ci saranno anche i personaggi amati come Mario Bros accompagnati da scenografie con effetti scenici sorprendenti. Un’ondata di musica e spettacolo, una festa ricca di animazione, dj, ballerini, personaggi iconografici degli anni Novanta, gadget, effetti speciali e video show. Alla consolle, tutte le hit pop, rock e dance mixate, brani indimenticabili da cantare a squarciagola e i singoli che hanno scalato le classifiche di un decennio glorioso. Per chi non vuole perdersi nulla dello show, anche un palco rialzato, un’area vip in fianco al main stage.

Sui 3.500 metri quadri degli spazi di Open Dream (precisamente, sarà allestita l’area “Tre Archi”) troveranno poi spazio altre due aree. Per gli adulti più nostalgici, ci sarà la possibilità di giocare nella zona “calcio”, dove un enorme tirassegno dovrà essere colpito con un pallone calciato come fosse un rigore. Ma ci sarà anche il calcio balilla e lo spazio per la pallacanestro.

Per i più piccoli, ecco la zona con baby sitter a disposizione dei genitori, dove i pargoli potranno dilettarsi in serenità. Durante l’evento sarà infatti operativo il “Villaggio dei Sogni” con giostrine, gonfiabili, trucca bimbi, baby dance e tutte quelle attività per intrattenere i bambini mentre i genitori chiacchierano a cena o si bevono un cocktail in pista da ballo. Lo spazio sarà gestito dalla Sogni Onlus di Treviso, che si impegna a realizzare i sogni dei bambini affetti da patologie oncologiche grazie all’incessante lavoro dei volontari, coordinati dal presidente Rudi Zanatta.

Per realizzare l’evento è stata creata una società ad hoc, composta di storici event manager e di professionisti dell’enogastronomia. Futura Eventi curerà infatti l’impianto artistico della serata, il TV Burger di Treviso e il Ca’ De Luna di Montebelluna il cenone, che inizia alle 20.30. Vicino all’area cena saranno a disposizione anche spazi lounge, per rilassarsi mentre attorno si festeggia. Il programma della serata poi prosegue con il brindisi a mezzanotte, quando saranno aperte le porte di Open Dream anche per chi vuole solo ballare nel dopo-cena.. E poi fino all’alba, col risotto prima e una sorpresa per colazione che sarà svelata solo nei prossimi giorni.

Per informazioni e prenotazioni: social “New Year Treviso” su Facebook, Instagram e Tik Tok. Cellulare e WhatsApp 3738277879. Il parcheggio nell’area è gratuito.

GAIARINE. Capodanno 2023 in piazza

  • Sabato 31 dicembre

Sabato 31 dicembre 2022, dalle ore 21 in poi,  Capodanno 2023 in piazza a Gaiarine. La grande notte di capodanno in una delle piazze storiche più eleganti del Veneto.

Con la musica di Silver dj, lo spettacolo di Bailamos, l’animazione di Andrea Ferrara (Limone arrogante)

Ingresso libero

VITTORIO VENETO. Capodanno a teatro: i Rusteghi di Carlo Goldoni

  • Sabato 31 dicembre

Uno dei capolavori indiscussi di Carlo Goldoni, fotografia della società veneziana della seconda metà del XVIII secolo. Lunardo, sposato in seconde nozze con Margarita, decide di combinare il matrimonio tra sua figlia Lucietta e Filippetto, figlio di Maurizio. Il matrimonio si svolgerà durante un pranzo a cui parteciperanno anche Simon e Cancian con le relative consorti. I 4 uomini sono accomunati da una visione della società retrograda e maschilista, e si trovano universalmente d’accordo nel cercare di sottomettere le donne e di impedire soprattutto ai due ragazzi promessi in matrimonio di potersi vedere prima delle nozze. Ma le donne non ci stanno ed elaborano uno stratagemma che causerà infiniti problemi. La commedia è interpretata in lingua veneziana.

Spettacolo speciale seguito dal brindisi di Capodanno

Adattamento e regia: Edoardo Fainello

Dove: Teatro Da Ponte - Vittorio Veneto

Ora: Dalle 22.00

Ingresso libero

VALDOBBIADENE. Presepe Artistico di Valdobbiadene "Tra Poesia e Paesaggio"

  • Sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio

Sabato 17 dicembre il Presepe Artistico di Valdobbiadene, aprirà le porte per ospitare i visitatori che vogliono ammirare uno dei presepi più grandi d’Italia. Giunto alla tredicesima edizione, il Presepio, che quest’anno ha come titolo “Tra Poesia e Paesaggio”, è realizzato interamente a mano dagli Amici del Presepio di Valdobbiadene, capeggiati dal professor Maurizio Ruggiero; ideatore e punto di riferimento di arte e cultura nel paese.

Quest’anno una delle novità, sarà la ricostruzione di Piazza San Marco di Venezia. Il Professor Ruggiero è infatti riuscito a coinvolgere i ragazzi della classe 3H del Liceo artistico “Veronese” di Montebelluna guidata dalle professoresse di progettazione architettonica Milela Achille e Maria Rosaria Lorusso, che hanno fatto uno studio su Giovanni Antonio Canal, meglio conosciuto come il Canaletto, e il Vedutismo: genere pittorico nato nel Settecento che si occupa di paesaggi o di città riprese dal vero.

Diversi gli scenari che ospitano le oltre cinquecento statuine realizzate anch’esse a mano. A partire dalla Natività, situata in mezzo alle rovine che rappresentano la caduta del Paganesimo e l’avvento del Cristianesimo. Gli Amici del Presepio hanno voluto esaltare quest’anno anche i borghi di Ron e Santa Lucia, con le loro costruzioni in sasso e le figure dei Cargadòr: coloro che anticamente caricavano i muli di fieno e legna facendo la spola tra l’abitato e le valli della montagna. Non mancano, ovviamente, le altre scene del Presepio con la piazza di Valdobbiadene le borgate e gli scorci più suggestivi che vanno a riempire il piano inferiore della prestigiosa Villa dei Cedri. Questa è, infatti, la sede che da alcuni anni ospita il Presepe Artistico di Valdobbiadene, messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Valdobbiadene.

Le varie scene si susseguono all’interno di un percorso arricchito da decorazioni e pitture con motivi naturalistici, grazie anche all’intervento della professoressa Lorenza Tiralongo del Liceo Artistico “Veronese” di Montebelluna e collega del professor Ruggiero.

Ai piani superiori della villa, sarà anche possibile visitare la mostra d’arte di Mirella Sotgiu “Lo sguardo dei Sogni” che sarà aperta fino a domenica 29 gennaio.

Appuntamento quindi per sabato 17 dicembre, alle ore 16.00, in via Piva a Valdobbiadene nella storica Villa dei Cedri. Il Presepe sarà poi aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 fino a domenica 5 febbraio. Per chi preferisce, sarà possibile prenotare una visita tramite il sito https://www.presepevaldobbiadene.it

CASTELFRANCO VENETO. Mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto"

  • Sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio

Un palazzo. Una sala da pranzo. Otto commensali. Canova. Giorgione. Un autoritratto. Questi gli elementi alla base della mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto", inaugurata il 2 dicembre presso il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto.

«Con La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto,» rileva il direttore del Museo castellano e curatore della mostra Matteo Melchiorre «il Museo Casa Giorgione offre un contributo al panorama delle celebrazioni canoviane in linea e in piena coerenza con la missione: indagare, studiare, illustrare e raccontare, con spirito critico e strumenti metodologicamente seri, la figura di Giorgione e della sua fortuna critica sulla lunga durata».

Al catalogo delle opere realizzate da Antonio Canova “in veste di pittore” è stato possibile aggregare, grazie all’attribuzione di Fernando Mazzocca nel 2018, un dipinto dello scultore, paradossalmente noto come Autoritratto di Giorgione, realizzato nel 1792 e ora presso collezione privata in Roma. Questo dipinto è la spia del dialogo sui generis, poco noto ma tutt’altro che insignificante, intrattenuto da Canova con un artista, Giorgione, del quale anch’egli avvertì l’irresistibile, benché sfuggente, fascinazione. Davvero unica la genesi dell’opera che racconta la vicenda di uno scherzo, ben riuscito, ordito dallo scultore e dal suo mecenate, il senatore di Roma il principe Abbondio Rezzonico, nei confronti dei maggiori intellettuali e artisti allora presenti a Roma. Spacciato come “Autoritratto” eseguito da Giorgione, per l’abilità con cui era stato realizzato il dipinto fu da tutti riconosciuto come autentico e il celebre scultore dimostrò così di essere anche un abile pittore.

A rendere possibile la beffa del 1792 fu la consuetudine di Antonio Canova con l’attività pittorica. A riprova delle sue doti artistiche come pittore, all’interno del percorso espositivo ritroviamo la grande tela Venere con fauno (1792), raffigurante la bellissima dea, distesa tra drappi e cuscini che rivolge il suo sguardo accogliente all’osservatore che verrà attratto dalla sua bellezza al contempo eterea e seducente. Ulteriore elemento per la costruzione della beffa fu l’individuazione dei giusti espedienti di verosimiglianza. Al fine di configurare una verosimile fisionomia di Giorgione, Canova si ispirò alle fonti e ai modelli iconografici che tramandavano le (presunte) fattezze del pittore di Castelfranco e che ritroviamo in mostra: la Vita di Giorgione scritta da Vasari e le Maraviglie dell’arte di Ridolfi, circolanti a fine Settecento.

La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova, sta nel filo delle iniziative che il Museo Casa Giorgione ha progettato, costruito e proposto nel corso del 2022. Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, Biblioteca, Museo e Teatro, Roberta Garbuio, commentano così la proposta: «L’iniziativa scientifico-espositiva, frutto del rinnovato dinamismo del nostro Museo, riporta al centro del discorso, come le altre iniziative svoltesi in questo ricco 2022, la figura di Giorgione. Questa mostra, inoltre, può essere un esempio di ciò che potrà nascere in futuro nella convergenza di visioni e di programmi che animano il recente accordo “Tiziano Canova & Giorgione - Terre Natie” che promuove una sinergia operativa attraverso l’arte e la cultura, per la scoperta e la valorizzazione ulteriore dei nostri territori. Un ringraziamento va alle Soprintendenze e agli Istituti culturali che hanno prestato la loro consueta e preziosa collaborazione per il buon esito della mostra».

Considerata l’eccezionalità di quest’annata “canoviana”, che vede una grande mostra dedicata al maestro di Possagno ai Musei Civici di Bassano e un fiorire di iniziative presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova, l’Amministrazione di Castelfranco ha promosso, in accordo con il Comune di Bassano del Grappa e con Fondazione Canova onlus, una bigliettazione particolarmente conveniente per coloro che vorranno godere della totalità delle offerte espositive dedicate al grande scultore.

Orari di visita

il martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00.

Visite guidate e attività per bambini

Nei fine settimana di mostra, proposte didattiche (visite guidate e laboratori) per le scuole di ogni ordine e grado.

Biglietti di ingresso

Intero 10€

Ridotto 7€ (studenti universitari 19 - 26 anni, gruppi con almeno 15 componenti, over 65 anni, personale del Ministero della Cultura (MiC), soci FAI, Touring Club, AreaArte, accompagnatori di portatori di handicap, possessori coupon Isola dei Musei, Soci Pro Loco Castelfranco Veneto.)

Ridotto speciale 5€ (Visitatori in possesso dei biglietti della Gypsotheca Canova di Possagno e della mostra “Io Canova. Genio europeo” di Bassano del Grappa)

Studenti / under18 1€, gratuito (bambini fino ai 6 anni, portatori di handicap, un accompagnatore guida per gruppo, 2 accompagnatori per ogni scolaresca, giornalisti, residenti nel Comune di Castelfranco Veneto se accompagnatori di almeno due visitatori a biglietto intero o famiglia, soci ICOM, guide autorizzate e accompagnatori turistici),

Pacchetto gift 20€ (Per coloro che vogliono regalare il biglietto della mostra più il catalogo)

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