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Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 7 e domenica 8 gennaio 2023

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 7 e domenica 8 gennaio 2023
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Treviso e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 7 e domenica 8 gennaio 2023.

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend

VILLORBA. Wamii EOH Ride

  • Sabato 7 gennaio

Due percorsi per un doppio divertimento - due modalità per non escludere nessuno! Sabato 7 Gennaio 2023 andrà in scena, con partenza dal Sagari Video Pub a Lancenigo di Villorba, un evento unico per gli appassionati delle due ruote. Un doppio format per accontentare tutti, dall’amante del gravel sfrenato, all’appassionato fino alla famiglia a cui piace il mondo outdoor.

Due percorsi – due modalità:

EOH Easy:

Tour guidato di 35 chilometri, tra ciclabili e isolate stradine di campagna! Un modo unico per apprezzare le bellezze delle campagne Trevigiane unite alla storia del Montello. Andatura turistica e controllata da ben 2 guide cicloturistiche certificate. Ciliegina sulla torta dell'esperienza? La pausa enogastronomica a metà pedalata! Insomma, una tranquilla gita tra amici grazie alla quale poter staccare la spina per qualche ora e godersi il nostro bellissimo territorio! E per finire: PASTA PARTY!

Recap:

Luogo partenza e arrivo: Sagari Video Pub, Via G. Marconi, 53A, 31020 Lancenigo TV

Partenza: h 10.00

Arrivo previsto: h 13.30

Chilometri totali: 35km

Difficoltà: adatta a tutti

Tipologia evento: Tour guidato

Costo partecipazione*: 10.00 €

EOH Fast:

Amante del gravel...stiamo cercando TE! Noi ti diamo la traccia, il resto dipende tutto da te! 85km in completa autonomia tra le prese del Montello, Vidor, la storia dell'Isola dei Morti e la stupenda Oasi Fontane Bianche. Decidi te l'andatura, decidi te quando fermarti e quando accelerare...noi ci vediamo alla partenza per un saluto, poi ti aspettiamo all'arrivo con un buon bicchiere di birra e un fumante piatto di pasta!

Recap:

Luogo partenza e arrivo: Sagari Video Pub, Via G. Marconi, 53A, 31020 Lancenigo TV

Partenza: Alla francese tra le h 7.30 e le h 8.30

Arrivo previsto: Dipende tutto dalla tua velocità!

Chilometri totali: 85km

Dislivello: 600m

Difficoltà: Medio-Alta

Tipologia evento: Tour autonomo

Costo partecipazione*: 5.00€

*il prezzo del pasta party è escluso (piatta di pasta e ½ di acqua 10.00€)

TREVISO. Spettacolo teatrale "Il mio piccolo principe"

  • Domenica 8 gennaio

Dopo la pausa natalizia il Teatro Sant’Anna riapre le porte al teatro per i più piccini con il cartellone di Una fetta di teatro, che terrà compagnia ai bambini fino a domenica 2 aprile con 13 fantastici appuntamenti settimanali adatti a loro. Tra questi si segnalano anche due debutti in PRIMA NAZIONALE de Gli Alcuni: domenica 5/2 “Il rubino rosso di Marco Polo” con il Capi e l’Assistente; domenica 5/3 “Dora la pesciolina d’oro” con il nuovo duo comico per i più piccini, formato dai simpatici Polpetta e Frollino.

Domenica 8 gennaio alle 16,30 la compagnia Dedalus Teatro è di scena con “IL MIO PICCOLO PRINCIPE”, regia di Maurizio Brandalese, che vedremo all’opera anche sul palcoscenico. Lo spettacolo, adatto ai bambini dai 4 anni in su, è un’affascinante rilettura del testo di Saint-Exupéry, che mescola teatro d’attore, commedia dell’arte e recital. Quella messa in scena da Dedalus Teatro è una storia che ne contiene tante altre, divertenti e commoventi, un po' matte e un po' magiche.

Un giocattolo… un aviatore di nome Tonio… un piccolo principe, che vive in un pianeta appena più grande di lui, e che un giorno arriva sulla Terra alla ricerca di un amico. È il racconto di un Pierrot trasformista e poeta, che vive dentro un'enorme scatola di giocattoli. Dall'incontro del giocattolo-Pierrot con gli altri personaggi, nasce una storia che insegna ai grandi come tornare bambini e che spiega ai bambini quanto siano potenti la fantasia e l'amore.

POSSAGNO. Visita alla Gipsoteca e al tempio di Canova

  • Sabato 7 gennaio

Il tesoro d’arte e di bellezza conservato a Possagno sono un punto di riferimento indispensabile per conoscere l’artista e apprezzare tutti insieme i capolavori creati, modelli da cui sono stati realizzati i marmi commissionati e ora diffusi nei più grandi Musei del Mondo. La Gipsoteca è ospitata in un enorme edificio a forma basilicale che raccoglie modelli in gesso (gipsoteca infatti significa letteralmente “raccolta dei gessi”), bozzetti in terracotta, marmi del celebre artista. Accanto alla gipsoteca, la casa natale dell’artista raccoglie la pinacoteca (oli su tela e tempere), alcuni disegni, le incisioni delle opere e numerosi cimeli.

La raccolta delle centinaia di gessi conservati nella Gipsoteca di Possagno è la testimonianza di un lavoro continuo e gravoso che Canova profondeva nelle sue opere: le statue canoviane infatti non nascevano quasi mai dalla lavorazione diretta e intuitiva del marmo, ma dopo un metodico e precisissimo studio, dal disegno all’argilla, dal gesso al marmo. Il modello in gesso, in particolare, veniva realizzato con una colata in un calco ricavato dalla precedente opera in argilla; nel gesso venivano applicate le “repère”, i chiodini di bronzo tuttora visibili nelle statue di Possagno, che consentivano, con un apposito pantografo, di trasferire le misure e le proporzioni dal gesso al marmo.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL LINK: www.venetosegreto.com/eventi/
Info via Whatsapp: 3476445239

CISON DI VALMARINO. Visita a Castelbrando

  • Sabato 7 gennaio

All’interno del panorama della Valsana, ai piedi delle Prealpi Trevigiane e nel cuore pulsante delle Colline del Prosecco, svetta maestosa la mole di Castelbrando. Per la sua posizione strategica tra due valichi di montagna, nasce appositamente per motivi militari, ma nel corso dei secoli si sviluppa fino a diventare un’elegante dimora signorile, abitata per cinquecento lunghi anni dai conti Brandolini. La sua struttura riflette la storia millenaria che ne sta alla base, con tutte le sue fasi architettoniche e con tutte le peculiarità della famiglia nobile che lo ha abitato per tanto tempo: dalla collezione delle armi agli stucchi della chiesa barocca, dallo scalone monumentale d’ingresso ai passaggi più nascosti, dalle anguste prigioni ai giardini dagli alberi secolari. Un racconto avvincente che collega come un fil rouge lo splendore della vita di corte e le leggende del nostro Medioevo.
Per i partecipanti di Veneto Segreto sarà aperta una stanza SEGRETA dell’attuale Castello!
Venite a scoprirla con noi.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL LINK: www.venetosegreto.com/eventi/
Info via Whatsapp 3476445239

TREVISO. Concerto del coro gospel Getsemani 

  • Sabato 7 gennaio

Il coro Gospel Getsemani di Treviso dà appuntamento alla cittadinanza per concludere le festività in musica, con un concerto che si terrà sabato 7 gennaio, alle ore 20,45, presso la chiesa di S. Maria Maddalena. Il coro, diretto dal maestro Gianluca Viola, accompagnato dalla voce solista del soprano Michela Galeotti e dai musicisti Dario Zennaro alla chitarra e Filippo Tantino al basso, proporrà un repertorio di canti Gospel, ma non mancheranno anche canti della tradizione natalizia.

VALDOBBIADENE. Presepe Artistico di Valdobbiadene "Tra Poesia e Paesaggio"

  • Sabato 7 e domenica 8 gennaio

Sabato 17 dicembre il Presepe Artistico di Valdobbiadene, aprirà le porte per ospitare i visitatori che vogliono ammirare uno dei presepi più grandi d’Italia. Giunto alla tredicesima edizione, il Presepio, che quest’anno ha come titolo “Tra Poesia e Paesaggio”, è realizzato interamente a mano dagli Amici del Presepio di Valdobbiadene, capeggiati dal professor Maurizio Ruggiero; ideatore e punto di riferimento di arte e cultura nel paese.

Quest’anno una delle novità, sarà la ricostruzione di Piazza San Marco di Venezia. Il Professor Ruggiero è infatti riuscito a coinvolgere i ragazzi della classe 3H del Liceo artistico “Veronese” di Montebelluna guidata dalle professoresse di progettazione architettonica Milela Achille e Maria Rosaria Lorusso, che hanno fatto uno studio su Giovanni Antonio Canal, meglio conosciuto come il Canaletto, e il Vedutismo: genere pittorico nato nel Settecento che si occupa di paesaggi o di città riprese dal vero.

Diversi gli scenari che ospitano le oltre cinquecento statuine realizzate anch’esse a mano. A partire dalla Natività, situata in mezzo alle rovine che rappresentano la caduta del Paganesimo e l’avvento del Cristianesimo. Gli Amici del Presepio hanno voluto esaltare quest’anno anche i borghi di Ron e Santa Lucia, con le loro costruzioni in sasso e le figure dei Cargadòr: coloro che anticamente caricavano i muli di fieno e legna facendo la spola tra l’abitato e le valli della montagna. Non mancano, ovviamente, le altre scene del Presepio con la piazza di Valdobbiadene le borgate e gli scorci più suggestivi che vanno a riempire il piano inferiore della prestigiosa Villa dei Cedri. Questa è, infatti, la sede che da alcuni anni ospita il Presepe Artistico di Valdobbiadene, messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Valdobbiadene.

Le varie scene si susseguono all’interno di un percorso arricchito da decorazioni e pitture con motivi naturalistici, grazie anche all’intervento della professoressa Lorenza Tiralongo del Liceo Artistico “Veronese” di Montebelluna e collega del professor Ruggiero.

Ai piani superiori della villa, sarà anche possibile visitare la mostra d’arte di Mirella Sotgiu “Lo sguardo dei Sogni” che sarà aperta fino a domenica 29 gennaio.

Appuntamento quindi per sabato 17 dicembre, alle ore 16.00, in via Piva a Valdobbiadene nella storica Villa dei Cedri. Il Presepe sarà poi aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 fino a domenica 5 febbraio. Per chi preferisce, sarà possibile prenotare una visita tramite il sito https://www.presepevaldobbiadene.it

CASTELFRANCO VENETO. Mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto"

  • Sabato 7 e domenica 8 gennaio

Un palazzo. Una sala da pranzo. Otto commensali. Canova. Giorgione. Un autoritratto. Questi gli elementi alla base della mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto", inaugurata il 2 dicembre presso il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto.

«Con La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto,» rileva il direttore del Museo castellano e curatore della mostra Matteo Melchiorre «il Museo Casa Giorgione offre un contributo al panorama delle celebrazioni canoviane in linea e in piena coerenza con la missione: indagare, studiare, illustrare e raccontare, con spirito critico e strumenti metodologicamente seri, la figura di Giorgione e della sua fortuna critica sulla lunga durata».

Al catalogo delle opere realizzate da Antonio Canova “in veste di pittore” è stato possibile aggregare, grazie all’attribuzione di Fernando Mazzocca nel 2018, un dipinto dello scultore, paradossalmente noto come Autoritratto di Giorgione, realizzato nel 1792 e ora presso collezione privata in Roma. Questo dipinto è la spia del dialogo sui generis, poco noto ma tutt’altro che insignificante, intrattenuto da Canova con un artista, Giorgione, del quale anch’egli avvertì l’irresistibile, benché sfuggente, fascinazione. Davvero unica la genesi dell’opera che racconta la vicenda di uno scherzo, ben riuscito, ordito dallo scultore e dal suo mecenate, il senatore di Roma il principe Abbondio Rezzonico, nei confronti dei maggiori intellettuali e artisti allora presenti a Roma. Spacciato come “Autoritratto” eseguito da Giorgione, per l’abilità con cui era stato realizzato il dipinto fu da tutti riconosciuto come autentico e il celebre scultore dimostrò così di essere anche un abile pittore.

A rendere possibile la beffa del 1792 fu la consuetudine di Antonio Canova con l’attività pittorica. A riprova delle sue doti artistiche come pittore, all’interno del percorso espositivo ritroviamo la grande tela Venere con fauno (1792), raffigurante la bellissima dea, distesa tra drappi e cuscini che rivolge il suo sguardo accogliente all’osservatore che verrà attratto dalla sua bellezza al contempo eterea e seducente. Ulteriore elemento per la costruzione della beffa fu l’individuazione dei giusti espedienti di verosimiglianza. Al fine di configurare una verosimile fisionomia di Giorgione, Canova si ispirò alle fonti e ai modelli iconografici che tramandavano le (presunte) fattezze del pittore di Castelfranco e che ritroviamo in mostra: la Vita di Giorgione scritta da Vasari e le Maraviglie dell’arte di Ridolfi, circolanti a fine Settecento.

La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova, sta nel filo delle iniziative che il Museo Casa Giorgione ha progettato, costruito e proposto nel corso del 2022. Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, Biblioteca, Museo e Teatro, Roberta Garbuio, commentano così la proposta: «L’iniziativa scientifico-espositiva, frutto del rinnovato dinamismo del nostro Museo, riporta al centro del discorso, come le altre iniziative svoltesi in questo ricco 2022, la figura di Giorgione. Questa mostra, inoltre, può essere un esempio di ciò che potrà nascere in futuro nella convergenza di visioni e di programmi che animano il recente accordo “Tiziano Canova & Giorgione - Terre Natie” che promuove una sinergia operativa attraverso l’arte e la cultura, per la scoperta e la valorizzazione ulteriore dei nostri territori. Un ringraziamento va alle Soprintendenze e agli Istituti culturali che hanno prestato la loro consueta e preziosa collaborazione per il buon esito della mostra».

Considerata l’eccezionalità di quest’annata “canoviana”, che vede una grande mostra dedicata al maestro di Possagno ai Musei Civici di Bassano e un fiorire di iniziative presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova, l’Amministrazione di Castelfranco ha promosso, in accordo con il Comune di Bassano del Grappa e con Fondazione Canova onlus, una bigliettazione particolarmente conveniente per coloro che vorranno godere della totalità delle offerte espositive dedicate al grande scultore.

Orari di visita

il martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00.

Visite guidate e attività per bambini

Nei fine settimana di mostra, proposte didattiche (visite guidate e laboratori) per le scuole di ogni ordine e grado.

Biglietti di ingresso

Intero 10€

Ridotto 7€ (studenti universitari 19 - 26 anni, gruppi con almeno 15 componenti, over 65 anni, personale del Ministero della Cultura (MiC), soci FAI, Touring Club, AreaArte, accompagnatori di portatori di handicap, possessori coupon Isola dei Musei, Soci Pro Loco Castelfranco Veneto.)

Ridotto speciale 5€ (Visitatori in possesso dei biglietti della Gypsotheca Canova di Possagno e della mostra “Io Canova. Genio europeo” di Bassano del Grappa)

Studenti / under18 1€, gratuito (bambini fino ai 6 anni, portatori di handicap, un accompagnatore guida per gruppo, 2 accompagnatori per ogni scolaresca, giornalisti, residenti nel Comune di Castelfranco Veneto se accompagnatori di almeno due visitatori a biglietto intero o famiglia, soci ICOM, guide autorizzate e accompagnatori turistici),

Pacchetto gift 20€ (Per coloro che vogliono regalare il biglietto della mostra più il catalogo)

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