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Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 8 e domenica 9 aprile 2023

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 8 e domenica 9 aprile 2023
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Treviso e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 8 e domenica 9 aprile 2023.

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend

TREVISO. "I Capolavori" di Arturo Martini al Museo Luigi Bailo

  • Sabato 8 e domenica 9 aprile

Prende avvio, al nuovo Museo Bailo di Treviso, uno dei più rilevanti eventi della stagione: la grande mostra su Arturo Martini promossa dal Comune di Treviso con i Musei Civici.

Arturo Martini. I Capolavori” è infatti la più ampia, completa e ricca esposizione che è stata mai dedicata allo scultore trevigiano dai tempi della storica mostra del 1967, curata da Giuseppe Mazzotti.
Per il pubblico sarà una imperdibile occasione per percorrere tutte le fasi della produzione artistica dello scultore trevigiano attraverso opere provenienti da collezioni pubbliche (tra cui prestigiosi musei come la Galleria Nazionale di Roma, la Galleria del Novecento di Firenze, fino al Museo Martini di Vado Ligure e Savona) e private esposte nelle cinque sezioni in cui si articola la mostra.
Ad essere proposte al pubblico sono infatti ben 280 opere dello scultore: 150 sono patrimonio del Bailo, alle quali si aggiungono i 130 capolavori che arrivano a Treviso proprio grazie alla mostra, in alcuni casi mai prima esposte.

Molte le opere di grandi dimensioni: bronzi importati come Il Figliol Prodigo, I leoni di Monterosso, il Sonno, il Tobiolo, tra i molti; marmi come quelli del Legionario ferito, Donna che nuota sott'acqua, Torso di lottatore, tra gli altri; gessi come quello della Sposa Felice o il maestoso Sacro Cuore, un’opera colossale (3 metri e mezzo di altezza), mai uscita prima dalla Casa Museo Martini di Vado Ligure; terrecotte come La Veglia, Il Bevitore o la Venere dei porti tra le diverse. Del Bevitore, oltre alla versione seduta, sarà in mostra anche la versione distesa in pietra.
Gli anni dell’apprendistato e le prime opere giovanili sono ben documentate nella sezione permanente che il Bailo riserva allo scultore. Il focus si sposta poi sui grandi capolavori, realizzati tra gli anni Venti e Quaranta culminanti nell'Adamo ed Eva, una pietra di oltre tre metri che dal 1993 è stata collocata nel chiostro del Museo trevigiano, a completamento del percorso espositivo.

Accanto al Martini monumentale quello dei piccoli pezzi con le maioliche, piccoli gioielli che ben documentano la grandezza, la creatività e la curiosità con cui l’artista ha sperimentato ogni materiale. A Martini pittore è dedicata la quarta sezione della mostra in cui troveranno posto alcune cheramografie (termine da lui inventato per stampe da matrici di “sfoglia” d’argilla) degli anni di Ca’ Pesaro e le grafiche “neomedievali” di soggetto religioso.
Una mostra quanto mai ricca di opere, quindi, quella che attende il pubblico al Bailo. Nuova per concezione, coinvolgente per il pubblico.

ISTRANA. Secret Tour®: Pasqua a Villa Lattes e il Museo dei carillon

  • Sabato 1 e domenica 2 aprile

Il complesso di Villa Lattes è costituito da un corpo villa con due ali adibite a barchesse, un oratorio e diversi edifici coevi, in origine destinati alle attività agricole, cui si unisce il parco storico, ornato da due statue del Marinali e i busti dei dodici Cesari acquistati da Bruno Lattes nel 1938, successivamente inseriti come elementi d’arredo alle vasche ad uso peschiera del parco nord, nel ridisegno generale del giardino avvenuto in quegli anni.
Villa Lattes, terminata nel 1715, è un importante edificio realizzato dall’architetto veneziano Giorgio Massari (1687-1766), autore di altre importanti residenze patrizie a Venezia e nella zona dell’Asolano. Tra le sue opere di maggior pregio e notorietà vanno ricordate a Venezia, Palazzo Grassi e la Chiesa di Santa Maria della Pietà.

In esclusiva per Veneto Segreto, Villa Lattes aprirà una stanza segreta!

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA dal link: www.venetosegreto.com/eventi/

CISON DI VALMARINO. Secret Tour®: Castelbrando, tra le colline del Prosecco

  • Sabato 8 aprile

All’interno del panorama della Valsana, ai piedi delle Prealpi Trevigiane e nel cuore pulsante delle Colline del Prosecco, svetta maestosa la mole di Castelbrando. Per la sua posizione strategica tra due valichi di montagna, nasce appositamente per motivi militari, ma nel corso dei secoli si sviluppa fino a diventare un’elegante dimora signorile, abitata per cinquecento lunghi anni dai conti Brandolini.

La sua struttura riflette la storia millenaria che ne sta alla base, con tutte le sue fasi architettoniche e con tutte le peculiarità della famiglia nobile che lo ha abitato per tanto tempo: dalla collezione delle armi agli stucchi della chiesa barocca, dallo scalone monumentale d’ingresso ai passaggi più nascosti, dalle anguste prigioni ai giardini dagli alberi secolari. Un racconto avvincente che collega come un fil rouge lo splendore della vita di corte e le leggende del nostro Medioevo.

Per i partecipanti di Veneto Segreto sarà aperta una stanza SEGRETA dell’attuale Castello!
Venite a scoprirla con noi.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA dal link: www.venetosegreto.com/eventi/

FREGONA. Le spettacolari Grotte del Caglieron e il sentiero degli scalpellini

  • Sabato 8 aprile

Uno spettacolo naturale tra i più affascinanti di tutta l’area prealpina. Durante questa escursione ci lasceremo ammaliare dalla bellezza delle Grotte del Caglieron: un ambiente veramente singolare formato da una serie di grandi marmitte, cascate e antri che si sono formati nei secoli grazie all’opera della natura e dell’uomo.

Queste grotte sono in realtà delle cave aperte dagli scalpellini locali sulle pareti della forra scavata dal torrente Caglieron, per ottenere la “piera dolza”. Ci inoltreremo nel bosco e proseguiremo il nostro cammino accompagnati da un panorama mozzafiato sulla pianura e Fregona.

Lungo il percorso avremo modo di cogliere gli aspetti naturalistici che caratterizzano questo ambiente particolare ma anche di immergerci nella realtà artigianale del passato, contraddistinta non solo dall’attività di estrazione della pietra ma anche dalla presenza di diversi mulini.

Un luogo davvero suggestivo che sicuramente merita di essere visitato.

RITROVO: alle 9:15 a Fregona (TV). Il punto di ritrovo verrà indicato nella conferma di prenotazione.

DURATA: 4 ore circa soste incluse (variabile a discrezione degli organizzatori e delle condizioni meteo).

TARIFFE: € 19 per gli adulti. € 10 per i bambini e i ragazzi dagli 8 fino ai 12 anni.

LUNGHEZZA: 7.5 km
DIFFICOLTÀ: medio (presenti alcuni brevi tratti ripidi).
DISLIVELLO: 350 m.

EQUIPAGGIAMENTO:
abiti comodi, possibilmente a strati, giacca o mantellina impermeabile, scarpe da trekking, almeno 1,5 lt di acqua a persona, snack. Consigliati bastoncini da trekking se abituati all’uso.

COME PARTECIPARE: la prenotazione è obbligatoria e va effettuata tramite il pulsante PRENOTA, non oltre 48 ore dall’inizio dell’evento, a questo link: https://bit.ly/2MjG5wL
La conferma di prenotazione sarà data tramite comunicazione specifica a ciascun partecipante.

CONTATTI
www.beescover.com
hello@beescover.com
WhatsApp/tel.: +39 324 546 1686

VALDOBBIADENE. Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG - 51^ edizione

  • Sabato 8 e domenica 9 aprile

Protagonisti della Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG, che quest’anno taglia il traguardo delle 51 edizioni, saranno il Prosecco Superiore DOCG e lo spiedo della tradizione. In programma un lungo calendario di attività, tra le quali cene a tema, passeggiate, degustazioni e visite alla sede della Confraternita di Valdobbiadene.

Per i possessori di Guest Card sconto 10% sulla prima bottiglia acquistata.

Inaugurazione: 8 aprile 2023 – ore 16.00

Domenica e festivi 10.00 – 24.00
Giorni feriali 18.00 – 24.00

CASTELFRANCO VENETO. Mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto"

  • Sabato 8 e domenica 9 aprile

Un palazzo. Una sala da pranzo. Otto commensali. Canova. Giorgione. Un autoritratto. Questi gli elementi alla base della mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto", inaugurata il 2 dicembre presso il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto.

«Con La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto,» rileva il direttore del Museo castellano e curatore della mostra Matteo Melchiorre «il Museo Casa Giorgione offre un contributo al panorama delle celebrazioni canoviane in linea e in piena coerenza con la missione: indagare, studiare, illustrare e raccontare, con spirito critico e strumenti metodologicamente seri, la figura di Giorgione e della sua fortuna critica sulla lunga durata».

Al catalogo delle opere realizzate da Antonio Canova “in veste di pittore” è stato possibile aggregare, grazie all’attribuzione di Fernando Mazzocca nel 2018, un dipinto dello scultore, paradossalmente noto come Autoritratto di Giorgione, realizzato nel 1792 e ora presso collezione privata in Roma. Questo dipinto è la spia del dialogo sui generis, poco noto ma tutt’altro che insignificante, intrattenuto da Canova con un artista, Giorgione, del quale anch’egli avvertì l’irresistibile, benché sfuggente, fascinazione. Davvero unica la genesi dell’opera che racconta la vicenda di uno scherzo, ben riuscito, ordito dallo scultore e dal suo mecenate, il senatore di Roma il principe Abbondio Rezzonico, nei confronti dei maggiori intellettuali e artisti allora presenti a Roma. Spacciato come “Autoritratto” eseguito da Giorgione, per l’abilità con cui era stato realizzato il dipinto fu da tutti riconosciuto come autentico e il celebre scultore dimostrò così di essere anche un abile pittore.

A rendere possibile la beffa del 1792 fu la consuetudine di Antonio Canova con l’attività pittorica. A riprova delle sue doti artistiche come pittore, all’interno del percorso espositivo ritroviamo la grande tela Venere con fauno (1792), raffigurante la bellissima dea, distesa tra drappi e cuscini che rivolge il suo sguardo accogliente all’osservatore che verrà attratto dalla sua bellezza al contempo eterea e seducente. Ulteriore elemento per la costruzione della beffa fu l’individuazione dei giusti espedienti di verosimiglianza. Al fine di configurare una verosimile fisionomia di Giorgione, Canova si ispirò alle fonti e ai modelli iconografici che tramandavano le (presunte) fattezze del pittore di Castelfranco e che ritroviamo in mostra: la Vita di Giorgione scritta da Vasari e le Maraviglie dell’arte di Ridolfi, circolanti a fine Settecento.

La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova, sta nel filo delle iniziative che il Museo Casa Giorgione ha progettato, costruito e proposto nel corso del 2022. Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, Biblioteca, Museo e Teatro, Roberta Garbuio, commentano così la proposta: «L’iniziativa scientifico-espositiva, frutto del rinnovato dinamismo del nostro Museo, riporta al centro del discorso, come le altre iniziative svoltesi in questo ricco 2022, la figura di Giorgione. Questa mostra, inoltre, può essere un esempio di ciò che potrà nascere in futuro nella convergenza di visioni e di programmi che animano il recente accordo “Tiziano Canova & Giorgione - Terre Natie” che promuove una sinergia operativa attraverso l’arte e la cultura, per la scoperta e la valorizzazione ulteriore dei nostri territori. Un ringraziamento va alle Soprintendenze e agli Istituti culturali che hanno prestato la loro consueta e preziosa collaborazione per il buon esito della mostra».

Considerata l’eccezionalità di quest’annata “canoviana”, che vede una grande mostra dedicata al maestro di Possagno ai Musei Civici di Bassano e un fiorire di iniziative presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova, l’Amministrazione di Castelfranco ha promosso, in accordo con il Comune di Bassano del Grappa e con Fondazione Canova onlus, una bigliettazione particolarmente conveniente per coloro che vorranno godere della totalità delle offerte espositive dedicate al grande scultore.

Orari di visita

il martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00.

Visite guidate e attività per bambini

Nei fine settimana di mostra, proposte didattiche (visite guidate e laboratori) per le scuole di ogni ordine e grado.

Biglietti di ingresso

Intero 10€

Ridotto 7€ (studenti universitari 19 - 26 anni, gruppi con almeno 15 componenti, over 65 anni, personale del Ministero della Cultura (MiC), soci FAI, Touring Club, AreaArte, accompagnatori di portatori di handicap, possessori coupon Isola dei Musei, Soci Pro Loco Castelfranco Veneto.)

Ridotto speciale 5€ (Visitatori in possesso dei biglietti della Gypsotheca Canova di Possagno e della mostra “Io Canova. Genio europeo” di Bassano del Grappa)

Studenti / under18 1€, gratuito (bambini fino ai 6 anni, portatori di handicap, un accompagnatore guida per gruppo, 2 accompagnatori per ogni scolaresca, giornalisti, residenti nel Comune di Castelfranco Veneto se accompagnatori di almeno due visitatori a biglietto intero o famiglia, soci ICOM, guide autorizzate e accompagnatori turistici),

Pacchetto gift 20€ (Per coloro che vogliono regalare il biglietto della mostra più il catalogo).

Se invece volete fare un salto fuori zona, cliccate qui per sapere cosa fare nel resto della regione: ecco gli eventi in Veneto di sabato 8, domenica  9 e lunedì 10 aprile 2023

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