Conte bis: solo un ministro veneto nel Governo giallo-rosso

Rispetto al Governo giallo-verde il Veneto resta con un unico rappresentante: il pentastellato Federico D'Incà, ministro dei rapporti con il Parlamento.

Conte bis: solo un ministro veneto nel Governo giallo-rosso
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Nel Governo giallo-rosso solo un ministro dal Veneto, ma c'è anche il fedelissimo di Conte come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

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Conte bis: solo un ministro veneto

Conte bis, una contabilità non proprio lusinghiera per il Veneto, che resta quasi a bocca asciutta. Dei tre ministeri che la nostra regione poteva vantare nell'Esecutivo giallo-verde, si scende infatti a uno solo e per giunta senza portafoglio. Nella prima edizione del governo Conte, i ministri veneti erano addirittura tre: Lorenzo Fontana, leghista veronese di 38 anni, per la Famiglia e la Disabilità, Riccardo Fraccaro, pentastellato trevigiano (ma trentino di adozione) di 38 anni, per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, e infine Erika Stefani, vicentina di 46 anni, per le Autonomie e gli Affari regionali, anche lei in quota Carroccio. La situazione attuale invece, nel nuovo governo guidato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, vede su 21 totali, il solo Federico D’Incà, deputato bellunese del Movimento 5 Stelle, come nuovo ministro dei rapporti con il Parlamento. Ma è un ministero senza portafoglio. D’Incà prende il posto del compagno di partito Riccardo Fraccaro, che è stato dirottato a Palazzo Chigi con il ruolo importante di sottosegretario alla presidenza del consiglio.

Conte bis - il pentastellato Federico D'Incà
Conte bis - il pentastellato Federico D'Incà

Ecco tutti i ministri del nuovo Governo

La nuova maggioranza parlamentare, a tinte giallo-rosse, comprende Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Leu. Del nuovo governo Conte bis fanno parte i seguenti ministri: agli esteri Luigi Di Maio (5 Stelle), all’economia Roberto Gualtieri (Pd), alla difesa Lorenzo Guerini (Pd), alla giustizia confermato Alfonso Bonafede (5 Stelle), al lavoro Nunzia Catalfo (5 Stelle), allo sviluppo economico Stefano Patuanelli (5 Stelle), all’interno Luciana Lamorgese (ex prefetto di Milano), alle politiche agricole Teresa Bellanova (Pd), ai beni culturali Dario Franceschini (Pd), alle infrastrutture Paola De Micheli (Pd), alla salute Roberto Speranza (Leu), all’istruzione Lorenzo Fioramonti (5 Stelle), all’ambiente confermato Sergio Costa (5 Stelle), Federico D’Inca (5 Stelle) ai rapporti con il Parlamento, Paola Pisano (5 Stelle) all’innovazione, Fabiana Dadone (5 Stelle) alla pubblica amministrazione, Francesco Boccia (Pd) agli affari regionali, Vincenzo Spadafora (5 Stelle) allo sport, Elena Bonetti (Pd) alle pari oppurtunità, Enzo Amendola (Pd) agli affari europei, Giuseppe Provenzano (Pd) al Sud. Questa mattina il giuramento al Quirinale di fronte al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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Nel precedente Governo

C'erano il leghista veronese Lorenzo Fontana, ministro alla Famiglia e alle disabilità.

Poi sempre Riccardo Fraccaro (M5S), di Montebelluna, che prima era Ministro ai Rapporti col Parlamento e ora è sottosegretario, e anche Erika Stefani (Lega), vicentina, ad Affari regionali e Autonomie.

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