Treviso

Confartigianato Imprese Marca Trevigiana su Coronavirus e trasporti: "Subito stato crisi settore"

L'allarme di Danilo Vendrame, presidente gruppo trasporti Confartigianato Imprese Marca Trevigiana: "Se ci fermiamo noi, si ferma il Paese".

Confartigianato Imprese Marca Trevigiana su Coronavirus e trasporti: "Subito stato crisi settore"
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L'allarme di Danilo Vendrame, presidente gruppo trasporti Confartigianato Imprese Marca Trevigiana.

Confartigianato Imprese Marca Trevigiana su Coronavirus e trasporti: "Subito stato crisi settore"

Il sistema della logistica e dei trasporti rischia di incepparsi. A lanciare l'allarme è Danilo Vendrame, presidente gruppo trasporti Confartigianato Imprese Marca Trevigiana (18mila imprese dei trasporti, bus operator, ncc, taxi e logistica rappresentate in regione veneto di cui oltre 3mila trevigiane), che chiede al Governo lo stato di crisi del settore.

“Non si può ragionare -afferma- per compartimenti stagni, qui stiamo parlando di una catena di lavoro che non opera per segmenti. C'è un'interdipendenza tra i siti di stoccaggio e i trasporti, così come c'è tra gli stabilimenti produttivi e i trasporti, e se si fermano i magazzini, gli stabilimenti (alcuni hanno chiuso perché in zone rosse) e i trasporti si ferma tutto. Dal trasporto su gomma è garantito il 73% della movimentazione delle merci del nostro Paese. Se ci fermiamo noi si ferma il Paese”.

Vendrame: "Non abbiamo risposto ai blocchi con i blocchi"

“Da quasi due settimane – prosegue Vendrame- garantiamo gli scambi interni delle merci nel territorio nonostante i blocchi e le discriminazioni al di fuori dell’ambito regionale, operando in condizioni di difficoltà e spesso con il mezzo caricato per metà pur di offrire il servizio. Contestualmente gli operatori dei taxi, degli autobus e degli NCC affrontano un periodo drammatico sotto il profilo delle commesse che, dall’oggi al domani, si sono tramutate in disdette per i mesi a venire con ripercussioni catastrofiche in termini economici. Il nostro sistema tuttavia, non ha risposto ai blocchi con i blocchi e si è adoperato per lavorare anche al limite della perdita d’esercizio per garantire il rifornimento dei generi alimentari, dei medicinali e di tutte le materie prime e lavorati che sono necessari alle imprese per operare.

L'urgenza di interventi ad hoc da Governo e Regione

"Ma per proseguire in questa nostra funzione di pubblica utilità abbiamo bisogno che siano adottati, per le attività che potranno dimostrare gli effetti negativi subiti in conseguenza di questa situazione straordinaria su ordini e fatturati, alcuni interventi urgenti da parte di Governo e Regione del Veneto. I principali sono: da parte della Regione Veneto: raddoppio del rimborso delle accise sui carburanti; proroghe delle accise sugli Euro 3 e 4 per tutto il 2021; sospensione dei divieti di circolazione; esenzione dei bolli per un anno e sconto del 20% sulle tariffe autostradali. A Livello nazionale: cancellazione dei contributi da versare nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2020; sospensione di mutui e leasing sui mezzi e rimodulare il decreto incentivi per l’acquisto dei mezzi aumentando i parametri per i fruitori”.

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