Mascherine Castelfranco nell'immondizia, Marcon: "Se non le volete, ditelo!"
E sempre ieri insultati i volontari della Protezione civile che invitavano cittadini a passeggio ad andare a casa. Il sindaco: "Siamo alla follia".
Due comuni diversi, Castelfranco e Pederobba, accomunati ieri da gesti discutibili di alcuni cittadini.
Finite nella pattumiera dopo averle ricevute
Gli sforzi dei volontari e del Comune in un momento difficile "vanificati" da gesti (prese di posizione?) discutibili vista la natura gratuita della donazione. Ma probabilmente i dubbi sollevati da molti sulla loro reale efficacia e utilità hanno inciso, perché da Castelfranco arriva un vigoroso appello del sindaco, Stefano Marcon, ai quei cittadini che non sembrano apprezzare le mascherine made in Veneto messe a disposizione dalla Regione tramite Grafica Veneta. E alcuni addirittura, una volta ritirate, le hanno gettate nel cestino.
L'appello stizzito del sindaco
"Se qualcuno non gradisce le mascherine , lo comunichi al momento della consegna. Le distribuiremo a coloro che la gradiscono!!! Non è bello vedere che qualcuno le getta sull’immondizia...", ha scritto ieri il primo cittadino.
Ieri peraltro, sabato 28 marzo 2020, la distribuzione era prevista a San Floriano, mentre oggi a Due Mulini. Poi si procederà con la copertura del resto del territorio dopo essere partiti dalle frazioni.
Cattivi esempi anche da Pederobba
E sempre ieri, sabato, un altro sindaco, Marco Turato, ha dovuto manifestare il proprio sconcerto per l'atteggiamento irrispettoso di alcuni cittadini di Pederobba a passeggio. Fermati dai volontari della Protezione civile, che li hanno invitati a casa (come peraltro prescritto per decreto dalle restrizioni che ben si conoscono), i "fenomeni" hanno insultato i volontari.
"Il sindaco sconcertato scrive - si leggeva nel profilo social ufficiale del Comune - Insultata la Protezione civile perché invitava i soliti fenomeni a passeggio ad andare a casa...siamo alla follia!!".