Testimonianza shock da Resana: "Ho visto la morte in faccia, state a casa"
Il messaggio, condiviso ieri dal sindaco Bosa, di un concittadino colpito duramente dal virus, che solo ora con fatica ne sta uscendo.
Il messaggio di un cittadino di Resana passato dall'inferno Coronavirus e che solo ora ne sta riemergendo.
Il racconto di un resanese dall'ospedale
“Stefano avvisa tutti che è dura, molto dura, ho visto la morte in faccia..". Si apre così la toccante testimonianza di un cittadino di Resana che se l'è vista brutta e ora, con fatica, sta uscendo dal tunnel del Coronavirus. Una racconto che deve essere da monito a tutti quelli che pensano che ormai il peggio sia già alle spalle e scalpitano per uscire e riprendere come se niente fosse la vita di prima. (LEGGI QUI).
Un monito per tutti
A pubblicare la testimonianza dall'ospedale del residente di Resana è stato il sindaco, Stefano Bosa, che proprio dal concittadino ospedalizzato ha ricevuto questo messaggio da recapitare a tutti.
"Mi hanno portato in ospedale...poi mi sono trovato in un letto da solo e con tubi dappertutto, qui da solo per tanti giorni senza capire cosa stesse succedendo - le parole del resanese - Ora ne sto venendo fuori ma avvisa tutti di stare a casa e di seguire le indicazioni, non voglio che la mia famiglia passi quello che ho passato io: amici, familiari, conoscenti, paesani..state attenti mi raccomando".
Il commento del sindaco
"Così un nostro concittadino", ha commentato Bosa, che poi ha proseguito.
"Ne ho sentiti altri in questi giorni che sono in ospedale...e non sono anziani o persone con particolari patologie..sono persone che erano sanissime sino a pochi giorni fa. Il virus non guarda in faccia nessuno e non guarda nemmeno la carta di identità! Restiamo a casa e rispettiamo le regole anti-contagio....solo così ne verremo fuori".