Maltempo Treviso, PD: "Territorio troppo fragile, ripartire da economia e fiscalità verdi"
Il segretario Zorzi: "I gravi danni provocati nelle ultime ore sono diretta conseguenza di una politica di prevenzione carente, che non tiene conto dei cambiamenti climatici in atto".
Gli interventi del segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso, Giovanni Zorzi, e del responsabile Ambiente per il Pd a livello provinciale, Matteo Favero.
"Prevenzione carente"
“I gravi danni che il maltempo ha provocato nelle ultime ore a Castelfranco, Montebelluna e più in generale nella provincia di Treviso sono diretta conseguenza di una politica di prevenzione carente e che non tiene conto dei cambiamenti climatici in atto”.
A dirlo Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso.
“Il consumo del suolo che ha caratterizzato gli ultimi decenni in provincia di Treviso ed una manutenzione dei corsi d’acqua evidentemente non sufficiente a contrastare fenomeni come nubifragi o persistenti piogge come quelle di questi giorni segnano in modo grave il nostro territorio – continua Zorzi -. Una fragilità che si ripresenta in tutta la sua evidenza non appena si verificano eventi meteo che esulano dall’ordinario e che denota come sia necessaria un’inversione di tendenza su questo fronte. Servono maggiori sforzi da parte della Regione per prevenire i dissesti idrogeologici, con una politica più attenta alla gestione delle acque, dando un taglio allo sfruttamento di un territorio come il nostro già fin troppo sacrificato in nome del profitto privato”.
Favero: "Sfruttare le opportunità date dalla fiscalità verde"
“Anche la provincia di Treviso può beneficiare delle opportunità che derivano da una fiscalità ‘verde’ su cui il Governo, come richiesto dal Pd, ha basato la propria azione politica di rilancio del Paese a seguito di un’emergenza sanitaria che potrebbe segnare un cambio di passo rispetto al passato, con cambiamenti in senso positivo dal punto di vista ambientale – aggiunge Matteo Favero, responsabile Ambiente per il Pd a livello provinciale -. Penso ad esempio alla costruzione di corridoi verdi per combattere le isole di calore nelle città e nei paesi, al verde urbano, all’efficientamento energetico degli edifici con bonus al 110%, alla cura dei fossi e alla rotazione delle colture con nuovi ed efficienti metodi di irrigazione”.
L'invito a Regione e amministrazioni locali
“Invitiamo la Regione e le amministrazioni locali a non sottovalutare l’occasione che viene offerta da questo punto di vista – chiudono Zorzi e Favero -. Reperire fondi per interventi di tutela del territorio ed informare i cittadini sugli incentivi di cui possono beneficiare è basilare in questo momento”.