Rivolta migranti Casier, il sindaco Conte: "Pronta un'interrogazione in Parlamento"
Il primo cittadino trevigiano: "Com'è possibile che un soggetto possa rientrare dal Pakistan con sintomi da COVID-19 senza essere sottoposto ad alcun tipo di controllo?".
Il sindaco di Treviso torna sugli episodi e solleva interrogativi sulla gestione: "Roma ora ci spieghi".
Oggi finalmente situazione tranquilla
"Oggi la situazione alla Caserma "Serena" è sotto controllo e non si sono verificati altri episodi di violenza come quelli che hanno caratterizzato le giornate di giovedì e venerdì".
A confermarlo il sindaco di Treviso, Mario Conte, che nelle "due giornate" di Casier ha tenuto costantemente monitorata la situazione.
"È stato accertato, grazie al lavoro degli operatori sanitari di Ulss 2 Marca trevigiana, un solo caso di positività (asintomatico) fra gli ospiti della struttura. Sia il richiedente asilo sia l'operatore (di rientro dall'estero) contagiati si trovano in isolamento nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Ca' Foncello".
Gli interrogativi: "Andremo a fondo"
Calmate le acque, restano tuttavia dubbi e interrogativi e si attendono riscontri da Roma dopo i gravi episodi dei giorni scorsi:
"Ora, però, è necessario che da Roma venga dato un importante segno di attenzione e volontà di gestire in modo serio in nodo immigrazione - prosegue Conte - L'anno scorso, quando il capo del Viminale era Matteo Salvini, il Sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni è venuto personalmente in visita alla Caserma "Serena" per effettuare un sopralluogo e conoscere da vicino le dinamiche. I nostri Parlamentari, che ringrazio per l'attenzione dimostrata, sono già al lavoro per andare a fondo della questione: in particolare, il senatore Massimo Candura presenterà presto un'interrogazione in Parlamento affinché vengano fornite spiegazioni su come un soggetto possa rientrare dal Pakistan con sintomi da COVID-19 senza essere sottoposto ad alcun tipo di controllo e soprattutto per assicurarsi che, per i delinquenti che hanno sequestrato, malmenato gli operatori e opposto resistenza alle Forze dell'Ordine vi siano conseguenze e non colpi di spugna".
Il commento del sindaco di Casier
Intanto ieri sera anche il sindaco di Casier, Renzo Carraretto, è tornato sulla vicenda:
“La situazione è costantemente monitorata dalla Ulls2. Contiamo di avere i risultati di tutti i tamponi in pochi giorni. Ancora grazie a tutti per la tempestività degli interventi - ha spiegato il primo cittadino - È ricoverato in reparto malattie infettive del Ca’ Foncello di Treviso anche il 34enne richiedente asilo, ospite dell’ex caserma Serena, risultato positivo in data odierna. I contagiati salgono così a due, dopo il caso di ieri dell’operatore afghano. Da oggi quindi è scattata la quarantena per l’intera caserma".
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