Case di riposo, ecco le nuove linee guida
Dalla prenotazione della visita al patto di responsabilità, tutti gli obblighi per ospiti e visitatori.
L’ordinanza, annunciata durante la conferenza stampa odierna, viene attivata oggi e continuerà fino a nuovo ordine. Le linee guida potranno essere modificate in base alle esigenze che si presenteranno. Le linee guida si riferiscono non solo alle case di riposo ma a tutta l’offerta extra ospedaliera socio sanitaria, quindi anche strutture che accolgono disabili, minori, pazienti con problemi di salute mentale o dipendenze.
Le modalità di accesso nelle case di riposo
Per le strutture per gli anziani, coloro che vogliono entrare come nuovi ospiti dovranno seguire un iter preciso:
- Se l’ospite arriva da casa propria, dovrà prima fare un tampone, poi entrerà in struttura e verrà collocato in una stanza singola: dopo 14 giorni, verrà effettuato un secondo tampone. Se anche questo è negativo, può essere accolto nella sede.
- Se l’ospite arriva da pronto soccorso, può entrare in struttura senza fare isolamento perché è già stato monitorato nel pronto soccorso. In questo caso, il paziente proviene già dalla struttura.
- Se l’ospite è stato ricoverato, sia che sia stato positivo e poi negativizzato o che abbia avuto una degenza in reparto, siccome dovrebbe fare i 14 giorni di isolamento, prevediamo invece che venga preso in carico da una struttura intermedia in cui fare il periodo di isolamento e solo dopo entri nella struttura per anziani
L’accesso nelle altre strutture
Per chi entra in altre strutture, come le comunità per disabili o i centri per dipendenze:
- Viene effettuato il tampone, si attende l’esito e poi si entra in struttura, senza isolamento.
Le visite dei familiari
In ogni caso, si prevede:
- La prenotazione della visita
- Gli ingressi limitati
- Massimo due persone per ospite per un massimo di 30 minuti
- Uso della mascherina sia per i familiari che per gli ospiti, preferendo ambienti all’aperto e arieggiati ed evitando di rimanere in camera
- Per disabili e minori, si prevede anche la possibilità di pernottare con i familiari.
Le strutture chiederanno alle persone che vanno a trovare gli ospiti di fornire una checklist sugli eventuali sintomi riscontrati prima dell’accesso alla struttura. Si chiederà inoltre un patto di responsabilità.
I servizi semi residenziali
Se prima si prevedevano gruppi da 5 persone, adesso si amplia a gruppi di 10 persone. Tutti i soggetti che entrano, a qualsiasi titolo, siano ospiti o visitatori, devono sottoporsi al tampone.