Soluzioni innovative per la Biblioteca del Comune di Castelfranco Veneto

In vista del nuovo DPCM del 3 Novembre 2020, nuovi servizi bibliotecari sono stati attivati per rendere le risorse sempre accessibili, a portata di chiunque anche in tempi di Covid. Sotto questo profilo il Comune di Castelfranco ha proposto diverse soluzioni, che saranno effettivamente pronte a partire dalla giornata di martedì 24 Novembre 2020.

Primo servizio

Ad opera del Comune di Castelfranco Veneto, si offre la possibilità di ricevere presso la propria abitazione i libri richiesti in prestito su prenotazione a condizione che l’utente sia residente nel Comune di Castelfranco. La richiesta del servizio "La biblioteca a Casa tua" potrà essere effettuata attraverso il portale delle Biblioteche Trevigiane-TVB, oppure inviando una mail a: info@bibliotecacastelfrancoveneto.tv.it o telefonando al numero 0423 735690. 

Secondo servizio

Si tratta di una soluzione ottimale per il mondo scolastico, grazie al quale gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie della città potranno richiedere la consegna di una valigia tematica di libri per i loro studenti direttamente presso l’istituto di riferimento. 

Per attivare il servizio "La biblioteca in Classe" gli insegnanti interessati dovranno inviare una mail al seguente indirizzo: ragazzi@bibliotecacastelfrancoveneto.tv.it o telefonare allo 0423 735691.

Richiesta di ulteriori informazioni

Per richiedere informazioni alla Biblioteca, resta attivo il numero di telefono: 0423 735690 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 o scrivendo una mail alla biblioteca. Inoltre, continua il servizio di prestito digitale ed Edicola digitale disponibili dal portale TVB – Biblioteche trevigiane e dal portale MLOL-MediaLibraryOnline, che mette a disposizione degli utenti circa 45.000 titoli tra e-book e audiolibri, oltre 2 milioni di risorse open e svariate testate giornalistiche. 

Le parole dell'assessore Garbuio

L'assessore alla cultura Roberta Garbuio porge i suoi ringraziamenti al Dott. Melchiorre, Direttore della Biblioteca, che ha reso concretizzabile questa idea ed ai suoi collaboratori per l'ampia e preziosa disponibilità.

"Dopo la chiusura di luoghi importanti di cultura come biblioteche e spazi socio culturali, per far fronte alle restrizioni dovute alla pandemia, abbiamo pensato fosse necessario trovare delle alternative che permettessero ai cittadini di restare vicino ai libri, anche se fisicamente lontani, non potendo recarsi in Biblioteca. Promuovere queste iniziative è fondamentale per continuare con le proprie abitudini solamente in modo diverso."

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