Maestra negazionista di Treviso sospesa due giorni, i genitori: "Deve andare via"
Due le indagini sulla docente veneziana protagonista del controverso episodio alla primaria Giovanni XXIII. Interviene anche il Prefetto.
Sospesa per due giorni la maestra negazionista in attesa di ulteriori approfondimenti. Due le indagini in corso, intanto resta la preoccupazione dei genitori.
Maestra negazionista di Treviso sospesa
Martedì scorso, dopo la bufera scoppiata lunedì, la maestra negazionista, Sabrina Pattarello, veneziana, non era a scuola. In attesa di ulteriori approfondimenti, che potrebbero portare alla rescissione anticipata del contratto con la primaria Giovanni XXIII di Treviso, l'insegnante è stata infatti sospesa per due giorni.
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Un piccolo sospiro di sollievo per i genitori degli alunni, che auspicano un allontanamento definitivo e sono pronti a una nuova protesta in caso di decisioni più "morbide". Troppo grave il comportamento tenuto dalla donna in classe, che non indossava la mascherine e avrebbe invitato i bambini a fare altrettanto, con la frase shock: "Le mascherine non servono, muoiono solo i vecchi".
L'intervento del Prefetto
La maestra ora è al centro di due indagini: una dell'ufficio scolastico provinciale, l'altra della Prefettura, coinvolta direttamente dal sindaco di Treviso, Mario Conte, dopo il sopralluogo effettuato lunedì presso l'istituto in compagnia di alcuni vigili.
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