Dall'Inner Wheel, 5mila euro per l'ostetricia
L'ostetricia potrà ora comprare un elettrobisturi che agevolerà il servizio dei medici.
Dall'Inner Wheel, 5mila euro per l'ospedale, in particolare per il reparto di ostetricia. La cerimonia di donazione, qualche giorno fa, presso la Direzione Generale dell’Ulss 2 a Treviso: la presidente del Club Inner Wheel Treviso, Claudia Bernardini, ha consegnato un assegno del valore di 5mila euro, come contributo all'acquisto di apparecchiature per l’Unità Operativa di Ostetricia-Ginecologia dell’ospedale Ca’ Foncello. In particolare la somma servirà alla parziale copertura della spesa per l’acquisto di un elettrobisturi che permette l’utilizzo di strumenti poliuso e dell’argon.
Un assegno di 5mila euro per nuove attrezzature per l'ostetricia
Dall'Inner Wheel donati 5mila euro per un nuovo elettrobisturi per ostetricia.
“All’Inner Wheel, sempre attento alle esigenze del territorio - ha sottolineato il Direttore Generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi - va il nostro più sentito ringraziamento. Grazie alla loro sensibilità e generosità l’Ostetricia-Ginecologia dell’ospedale di Treviso potrà contare su un’ulteriore integrazione della strumentazione di cui già dispone”.
Inner Wheel attento alla sanità, aiuta l'ospedale
“Il nostro Club - ha ricordato Claudia Bernardini, attuale presidente dell’Inner Wheel Treviso Veneto - è costituito da donne ed è, da sempre, vicino a mamme e bambini. E’ per noi motivo di particolare soddisfazione aver potuto dare il nostro contributo all’avvio di un percorso che porterà all’acquisto dell'elettrobisturi".
Attenzione particolare al reparto di ostetricia quindi, un club di tutte donne che si aiutano tra di loro.
“La coagulazione all’argon – ha spiegato il primario dell’Ostetricia-Ginecologia, Enrico Busato - migliora le prestazioni chirurgiche in tutte le situazioni in cui è necessaria una rapida coagulazione; consente, inoltre, precisione e delicatezza di intervento su strutture anatomiche delicate ed è garanzia di totale sicurezza quando è alta la probabilità di perforazione dei tessuti. E’ particolarmente indicato, ad esempio, nel trattamento dell'endometriosi pelvica profonda con minore riscontro di recidive”.