Sparatoria Santa Bona: trovata in un casolare abbandonato la pistola utilizzata dal 36enne
Si tratta di una semiautomatica, di colore nero, con matricola abrasa. Praticamente certo sia quella usata da Branko Durdevic per colpire lo zio 52enne.
Ieri gli operatori della Squadra Mobile hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno di un casolare abbandonato situato in zona Santa Bona, una pistola semiautomatica, di colore nero, con matricola abrasa.
Sparatoria Santa Bona: trovata in un casolare la pistola
Dopo aver sparato era fuggito per i campi cercando di far perdere le proprie tracce. Lui era stato trovato e arrestato poco dopo, mentre - fino a ieri - mancava all'appello un importante tassello investigativo: la pistola utilizzata per il tentato omicidio (questa l'accusa) nei confronti dello zio, tuttora ricoverato in fin di vita all'ospedale di Treviso.
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Fino a ieri perché proprio nel pomeriggio di giovedì 11 febbraio 2021 gli operatori della Squadra Mobile, a seguito di indagini volte alla ricerca dell’arma presumibilmente utilizzata da Branko Durdevic, 36enne rom, per commettere il tentato omicidio avvenuto lo scorso 8 febbraio, hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno di un casolare abbandonato situato in zona Santa Bona, una pistola semiautomatica, di colore nero, con matricola abrasa.
Le ricerche dell’arma sono state supportate anche dall’ausilio della Polizia Scientifica e unità cinofile specializzati nel rilevamento di esplosivi.