Indagini

La verità di Marta, sentita dagli investigatori la 26enne accoltellata: confermata la pista della rapina

Martedì un colloquio di circa tre ore con gli inquirenti in cui la 26enne ha provato a ricostruire i drammatici momenti dell'aggressione.

La verità di Marta, sentita dagli investigatori la 26enne accoltellata: confermata la pista della rapina
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Marta Novello sentita dagli investigatori martedì scorso ha raccontato la sua versione dei fatti ricostruendo i drammatici momenti dell'aggressione.

La verità di Marta, sentita dagli investigatori la 26enne

Un colloquio durato circa 3 ore, in cui finalmente Marta Novello, la 26enne di Mogliano Veneto brutalmente aggredita con 23 coltellate lo scorso 22 marzo, ha potuto raccontare la sua verità, ricostruendo quei drammatici momenti che l'hanno portata ad un passo dalla morte.

La giovane, uscita dalla terapia intensiva nei giorni scorsi e trasferita nel reparto di chirurgia del Ca' Foncello, è stata ascoltata martedì scorso, 30 marzo 2021, dagli investigatori: il pubblico ministero Giulia Dal Pos, i Carabinieri di Treviso e i colleghi del reparto analisi criminologiche, giunta appositamente da Roma per far luce su un episodio dai profili ancora misteriosi. Che cosa è passato nella testa del 15enne per far scattare un'aggressione così feroce e immotivata? E' questa, partendo dal presupposto che i due non si conoscessero se non di vista in quanto compaesani, la domanda chiave su cui si stanno concentrando le indagini.

Marta avrebbe in  sostanza confermato la versione della rapina finita male: faceva jogging in località Marocco, lungo una strada di campagna, quando all'improvviso il 15enne, armato di un coltello da cucina, l'ha raggiunta in sella ad una bici chiedendole dei soldi. La 26enne avrebbe riferito di non aver risposto di non averne con sé, ma ha offerto il suo cellulare. E a quel punto, senza un apparente motivo, sarebbe scattata la follia del minorenne, che l'ha colpita con oltre 20 coltellate.

Il 15enne intanto resta rinchiuso nel carcere minorile a Treviso con l'accusa di tentato omicidio e rapina aggravata. Era stato sentito venerdì scorso dagli inquirenti.

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