Ospedali, a poche ore dalla discussione in Regione
La situazione degli ospedali di Montebelluna e Castelfranco in attesa dell'incontro in Regione.
Ospedali, a poche ore dalla discussione in Regione. I due sindaci Stefano Marcon e Marzio Favero si preparano per essere ricevuti in V Commissione in Regione per far chiarezza sulla situazione futura del San Giacomo e del San Valentino a partire dalle schede ospedaliere.
Il San Valentino di Montebelluna
Dalle schede ospedaliere il San Valentino di Montebelluna esce piuttosto soddisfatto, a dirlo è il vicesindaco Elzo Severin ma nella battaglia per la salvaguardia dei poli ospedalieri sostiene Castelfranco. Montebelluna ha 303 posti letto e mantiene tutte le specialità implementando l'area chirurgica.
"Quello di Montebelluna e quello di Castelfranco, sono da considerarsi un unico ospedale come affermato più volte dai sindaci - spiega Severin - Domani in Regione saranno ancora più uniti per portare all'attenzione della V Commissione le istanze relative all'ospedale".
Sullo Iov di Castelfranco
Il vicesindaco Severin, a poche ore dalla convocazione in Regione dei due sindaci per discutere sulla questione dell'ospedale, evidenza l'importanza dell'arrivo dell'Istituto oncologico veneto a Castelfranco.
"In questa situazione non va dimenticato che a Castelfranco c'è un polo d'eccellenza per l'oncologia - afferma - e che a breve arriveranno anche ulteriori macchinari innovativi all'interno di quelli che saranno i bunker di radioterapia. Con questi, lo Iov a Castelfranco diventa una certezza e un'eccellenza destinata a rimanere".
A Castelfranco si aspetta l'esito del Consiglio
Decisivo per le sorti dell'ospedale e per quanto il sindaco Stefano Marcon porterà all'attenzione della V Commissione, l'esito del consiglio comunale che si terrà alle 10 di domani con un solo punto all'ordine del giorno relativo alla discussione sul futuro dell'ospedale San Giacomo e delle schede ospedaliere. Durante il Consiglio, richiesto dalle minoranze, sarà presentato il testo di una mozione condivisa durante una riunione a porte chiuse dei capigruppo pertanto, il testo della stessa al momento è ancora segreto anche se tra gli argomenti principali sembrerebbe esserci l'annullamento del reparto di chirurgia. A Castelfranco sono stati tolti 131 posti letto, tra questi quelli che erano destinati anche a chirurgia. Ora il polo, secondo le schede ospedaliere, manterrebbe un totale di 169 posti letto.