Castelfranco e Montebelluna in Regione per salvaguardare gli ospedali

I sindaci Marcon e Favero domani in V Commissione in Regione per salvaguardare gli ospedali in relazione al declassamento dei posti letto dettato dalle nuove schede ospedaliere.

Castelfranco e Montebelluna in Regione per salvaguardare gli ospedali
Pubblicato:
Aggiornato:

Domani alle 16.10 l'incontro in Regione. Castelfranco e Montebelluna uniti per salvaguardare gli ospedali rispettivamente San Giacomo e San Valentino. Stefano Marcon e Marzio Favero uniscono le forze e domani, giovedì 11 aprile, si preparando a condividere le loro perplessità sulle schede ospedaliere con i vertici regionali.

L'udienza di V Commissione

La volontà di essere convocati in Regione per discutere e cercare di salvaguardare gli ospedali, era stata espressa dai due sindaci in una nota congiunta diffusa lo scorso 25 marzo.

“Intendiamo di presentare la richiesta di audizione congiunta in V Commissione perché siamo convinti che il Polo Ospedaliero Castelfranco-Montebelluna o Montebelluna-Castelfranco, che per noi non fa la differenza, possa a tutti gli effetti diventare il secondo Polo ospedaliero della Provincia di Treviso dopo l’Hub del Capoluogo. Infatti, mentre due ospedali distinti ciascuno da 300 posti letto non possono rivendicare la generalità dei sevizi, i posti letto totali dei due ospedali salgono da 601 a 673, articolati in due sedi. L’incontro chiesto alla Regione è per migliorare e potenziare ulteriormente i servizi".

Domani la discussione per salvaguardare gli ospedali

Marcon e Favero domani nel tavolo regionale esprimeranno le proprie perplessità sulla situazione dei rispettivi ospedali e sulle schede ospedaliere che vedono un declassamento notevole di posti letto in entrambi i poli ospedalieri anche se, quello che ne esce più penalizzato è il San Giacomo di Castelfranco con una riduzione da 300 a 169 posti letto senza contare quelli dedicati esclusivamente all'istituto oncologico veneto che ammonterebbero a 171.

Seguici sui nostri canali