Non ricorda nulla dell'incidente

Il poliziotto che ha investito e ucciso il giovane Davide Pavan è tornato in libertà

Il pubblico ministero Mara De Donà ha dichiarato che non sussisterebbero le condizioni, in particolare il pericolo di fuga, per tenere Samuel Seno in custodia cautelare.

Il poliziotto che ha investito e ucciso il giovane Davide Pavan è tornato in libertà
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Dopo il sinistro mortale avvenuto verso la mezzanotte di domenica 8 maggio 2022 costato la vita al 17enne Davide Pavan, per il poliziotto che lo ha investito con l'auto erano scattate le manette. Dalla sera di lunedì, 9 maggio 2022, tuttavia, per Samuel Seno è giunto il provvedimento che lo libera dagli arresti domiciliari, misura cautelare a cui era stato sottoposto dopo il tragico incidente. Il poliziotto 28enne, rugbista della squadra Paese, era stato ricoverato in ospedale a Treviso per delle lievi contusioni e riguardo lo schianto con la moto di Davide non ricorderebbe nulla.

Il poliziotto che ha investito e ucciso il giovane Davide Pavan è tornato in libertà

Il poliziotto 28enne, Samuel Seno, che a mezzanotte di domenica 8 maggio 2022 ha investito a Paese con l'auto la moto del giovane Davide Pavan, uccidendo il 17enne di Morgano, dopo le manette a seguito dell'incidente, è tornato in libertà uscendo dagli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto. Stando a quanto dichiarato dal pubblico ministero Mara De Donà non sussisterebbero le condizioni - in particolare il pericolo di fuga - per tenere Seno in custodia cautelare. Nonostante ciò il poliziotto e rugbista della squadra Paese resta indagato per il reato di omicidio stradale, con l’aggravante della guida in stato di ebrezza.

Samuel Seno, poliziotto 28enne della Questura di Treviso, con la divisa della sua squadra di rugby

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Il poliziotto non ricorda nulla dell'incidente

Per quanto riguarda la notte della tragedia, inoltre, Samuel Seno ha affermato di non ricordarsi assolutamente nulla di quanto accaduto. L'agente aveva trascorso il pomeriggio e la serata a far festa con gli amici e compagni del rugby Paese, alzando un po' il gomito con l'alcol, risultato poi essere, all'alcol test, superiore ai limiti consentiti almeno di tre volte. Il poliziotto si è messo al volante della sua Volkswagen Golf e, poco prima della mezzanotte, il tragico frontale con il motorino guidato da Davide, che stava invece tornado a casa dopo una serata trascorsa in compagnia della fidanzata. E' stata proprio lei a capire subito che qualcosa non andava, vedendo dalla geolocalizzazione del cellulare che Davide era sempre fermo nello stesso punto. Il poliziotto sostiene di essersi messo alla guida della vettura per fare ritorno a casa, a Santa Bona. Poi il vuoto, un blackout totale. "Sono un uomo rovinato", avrebbe confidato al suo avvocato tra le lacrime.

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