Omicidio Aymen, Elia Fiorindi condannato alla pena minima. Il padre della vittima: "Pena troppo bassa"
Si è concluso ieri il processo con rito abbreviato per l'omicidio del 17enne. Il giudice ha ridotto la pena rispetto alla richiesta dell'accusa, che era di dodici anni
Elia Fiorindi è stato condannato a dieci anni di carcere per l'omicidio volontario di Aymen Adda Benameur. Il delitto è avvenuto l'11 maggio 2023 a Varago di Maserada, in provincia di Treviso. Il processo, iniziato lo scorso aprile e svolto con rito abbreviato, si è concluso giovedì 25 luglio 2024.
Omicidio Aymen, Elia Fiorindi condannato a 10 anni di carcere
Si è concluso ieri, 25 luglio 2024, il processo con rito abbreviato per l'omicidio di Aymen Adda Benameur. E' stato condannato a 10 anni di carcere Elia Fiorindi, il 18enne che lo scorso 11 maggio 2023 ha accoltellato e ucciso il 17enne nella piazza del paese, al culmine di una discussione riguardante una transazione di droga, un panetto di hashish.
La difesa ha cercato di sostenere l'eccesso colposo di legittima difesa, ma il giudice ha ritenuto che si trattasse di omicidio volontario, concedendo però le attenuanti generiche e imponendo la pena minima.
Non è stata legittima difesa, omicidio volontario
Fin dall'avvio delle indagini, infatti, Fiorindi ha dichiarato di essere stato minacciato e attaccato con coltello da Benameur. Versione che ha trovato un parziale riscontro attraverso un filmato di videosorveglianza della zona, che ha documentato l'alterco tra i due giovani.
Il video del delitto era stato mostrato in aula nell'udienza del 9 aprile 2024, nelle immagini registrate da una telecamera di un'abitazione privata si vedrebbero i due giovani che discutono in modo concitato e si vedrebbe Aymen che impugna nella mano destra un oggetto.
Ma la tesi della legittima difesa non ha convinto il giudice per l'udienza preliminare, che ha condannato Fiorindi a 10 anni di reclusione per omicidio volontario, riducendo la pena rispetto alla richiesta dell'accusa, che era di dodici anni. Oltre alla pena detentiva, Fiorindi dovrà pagare 310mila euro ai familiari della vittima.
Deluso dalla pena il padre della vittima - che nelle udienze precedenti aveva già avuto tensioni con Fiorindi - che dopo l'udienza ha espresso la sua insoddisfazione, dichiarando che la pena è troppo bassa rispetto alla gravità del crimine.