SAN GIACOMO DI VEGLIA

Cinque suore di clausura scappano da un convento del Trevigiano. Ai Carabinieri: "Fatti gravi"

Le suore, alcune in monastero da 25 anni, hanno deciso di abbandonarlo dopo le pressioni psicologiche subite dal quando Suor Aline è stata destuita.

Cinque suore di clausura scappano da un convento del Trevigiano. Ai Carabinieri: "Fatti gravi"
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Cinque suore del Convento di San Giacomo di Veglia si sono recate dai Carabinieri per informarli dell'allontanamento dal monastero, così da non far scattare eventuali allarmi tra le autorità, dopo i fatti di lunedì 21 aprile 2025.

Cinque suore di clausura scappano dal Convento

Le suore del Monastero cistercense di Clausura dei Santi Gervasio e Protasio hanno spiegato alle autorità che non vogliono far sapere dove andranno e hanno raccontato al Gazzettino che vogliono rimanere anonime. Ciò sarebbe dovuto dalle forti pressioni psicologiche subite all'interno della comunità monastica, dopo la destituzione della responsabile dell'abbazia.

La Badessa del Convento era Suor Aline Pereira Ghammachi, la più giovane in Italia. Sotto la sua guida, il monastero aveva vinto anche il premio "La vigna di Sarah Bio per l'agricoltura eroica" per il Prosecco d'Abbazia.

Di fatto, dopo l'arrivo della Commissione per destituire la Badessa, la guida spirituale e amministrativa del Convento, le suore hanno affermato che la situazione era precipitata.

La più giovane delle sorelle ha dichiarato che hanno deciso di scappare dopo i soprusi subiti a Pasquetta, lunedì 21 aprile 2025. Alcune di loro erano in Convento da più di 25 anni, mentre la più giovane era entrata solo un anno fa.

Le suore hanno raccontato che tutto è iniziato nella prima settimana di gennaio 2023, quando quattro monache inviarono a Papa Francesco un lettera contenete gravi accuse contro la Badessa. Tuttavia, dopo due visite ispettive furono archiviate come calunnie.

Dal quel momento però il Convento ha ricevuto altre otto visite per controllare Suor Aline, che è stata accusata di manipolare le sue sottoposte e di incapacità decisionale, ma senza prove che lo dimostrassero.

Lo scorso Venerdì Santo è andato al Convento Mauro Giuseppe Lepori, l'Abate generale dell'Ordine, a comunicare il commissariamento del monastero, cioè ha annunciato la fine dell'autogestione e la nomina di un'autorità esterna.

Inoltre, il lunedì di Pasquetta, con la morte del Papa e l'assenza di un vescovo, è arrivata all'abbazia anche una psicologa che, senza consultare altri esperti o i medici delle suore, ha descritto le sorelle come "plagiate" dalla Badessa.

Perciò Suor Aline è stata destituita dall'incarico che, successivamente, è stato assegnato a madre Martha Driscoll di 81 anni.

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