A Ponzano Veneto

Cagnolina lanciata dal finestrino di un'auto, la denuncia della figlia: "E' stato mio padre"

"Non capisco come sia riuscito a fare una cosa del genere dopo quasi 18 anni passati con lei", ha scritto la ragazza sui social

Cagnolina lanciata dal finestrino di un'auto, la denuncia della figlia: "E' stato mio padre"
Pubblicato:

Si chiamava Piccola, la cagnolina di 18 anni che lo scorso 16 marzo 2024 è stata lanciata dal finestrino di un'auto in corsa ed è deceduta in seguito a gravi ferite a Ponzano Veneto. Dopo giorni di indagini, le Forze dell'ordine hanno identificato l'autore di questo atto vile, ma ora emergono anche accuse ancor più gravi.

Piccola, la cagnolina lanciata dal finestrino di un'auto

Lo scorso fine settimana, una cagnolina è stata crudelmente lanciata dal finestrino di un'auto in corsa, nella proprietà della cava Morganella.

La storia di un gesto scioccante che ha fatto indignare l'intera comunità di Ponzano Veneto e non solo.

La cagnolina ritrovata a Ponzano Veneto

Ad accorgersi per primi dei lamenti della povera cagnolina erano stati alcuni passanti, poco dopo erano intervenuti anche i volontari dell'Enpa, l'Ente Nazionale Protezione Animali, che stavano operando nelle vicinanze e avevano prontamente fornito i primi soccorsi alla cagnolina. Ma purtroppo è deceduta il giorno seguente a causa dei gravi traumi riportati.

Pochi giorni dopo la tragica vicenda, il proprietario è stato rintracciato dai Carabinieri ed è stato denunciato.

La denuncia della figlia: "E' stato mio padre"

Dopo la denuncia delle forze dell'ordine, la figlia del padrone ha trovato il coraggio di raccontare questa tragica vicenda sui social.

"Quella che vedete è la vera ragione per cui il mio cane è morto, volete il nome del colpevole: eccolo. Proprio così, mio padre. Diffondete questo nome, perché una persona del genere merita l’ergastolo".

Nonostante il profondo dolore, la ragazza non ha esitato a condannare pubblicamente il proprio padre. Attraverso alcune storie su Instagram, ha diffuso il suo nome, sottolineando l'incredibile tradimento di un legame familiare:

"Odio fare tutte queste storie, ma voglio che la gente sappia...per quello che sto affrontando ora che sono lontana da casa.

Non accetto la morte di Piccola, nessuno si merita una morte del genere. Quello che chiedo è di diffondere il più possibile questa storia e che il colpevole paghi le conseguenze di aver fatto soffrire una creatura indifesa.

Non capisco come sia riuscito a fare una cosa del genere dopo quasi 18 anni passati con lei."

La denuncia della figlia sui social
Seguici sui nostri canali