Omaggio a Canova: Tenuta Amadio presenta a Vittorio Sgarbi l'etichetta celebrativa
Nel bicentenario della morte dello scultore, la cantina di Monfumo commemora l’artista con una edizione limitata dell’Asolo Prosecco Superiore DOCG.
Donata a Vittorio Sgarbi la bottiglia n. 1 all’inaugurazione della Mostra “Canova e il dolore. Le stele Mellerio”.
Omaggio a Canova: Tenuta Amadio presenta a Vittorio Sgarbi l'etichetta celebrativa
È stato presentato in anteprima lo scorso giovedì 5 maggio a Possagno il progetto firmato da Tenuta Amadio per gli anniversari Canoviani che si svolgono nel 2022-2023, a due secoli dalla morte dello scultore.
L’occasione è stata l’inaugurazione della Mostra “Canova e il dolore. Le stele Mellerio”, esposizione ideata da Vittorio Sgarbi, presidente di Fondazione Canova, e dedicata al monumento funebre realizzato su richiesta del conte Mellerio. Un evento che trova il suo apice nella ricomposizione - per la prima volta dallo smembramento - della cappella privata di Villa Gernetto a Lesmo (MB), luogo per il quale sono stati realizzati da Antonio Canova i due bassorilievi commissionati dal conte Giacomo Mellerio in memoria dello zio Giovanni Battista e della moglie Elisabetta Castelbarco. E proprio grazie a questa esposizione, le due stele sepolcrali in marmo si sono finalmente riunite ai due originali in gesso, conservati nella Gypsotheca di Possagno.
Un progetto dal grande valore culturale, realizzato anche grazie al supporto di Tenuta Amadio, saldamente radicata in questo territorio:
«Vorrei prendere in prestito le parole citate dal prof. Sgarbi in occasione dell’ultima mostra qui realizzata – ha esordito nel suo saluto Simone Rech, titolare di Tenuta Amadio – che, citando Dostoevskij, disse “la bellezza salverà il mondo, se gli uomini sapranno preservarla”. Una frase che racchiude il senso più profondo della nostra collaborazione con Fondazione Canova, anche per il solido legame che Canova aveva con questi luoghi. Il nostro vuol essere un progetto di valorizzazione di un artista conosciuto internazionalmente come il più grande scultore neoclassico, nato in quelle che oggi vengono definite le terre del Canova, con l’obiettivo di far conoscere e promuovere il nostro territorio unendo il simbolo dell’eccellenza enogastronomica, l’Asolo Prosecco Superiore DOCG, con l‘eccellenza assoluta dell’arte. Con questa volontà – ha concluso Rech - abbiamo realizzato una speciale etichetta celebrativa che identifica una serie limitata di 1.000 bottiglie numerate. Una serie da collezione con la quale oggi mi pregio di omaggiare il prof. Sgarbi donandogli la bottiglia n. 1».
All’inaugurazione del 5 maggio Simone Rech, titolare di Tenuta Amadio, ha così svelato ai presenti l’etichetta che celebra i duecento anni dalla morte del Canova. Le prime mille bottiglie numerate, infatti, sono vestite con la raffigurazione della contessa Elisabetta Mellerio così come la rappresentò Canova nella stele a lei dedicata. Le bottiglie da collezione firmate Tenuta Amadio saranno disponibili presso lo store del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno e presso il punto vendita di Tenuta Amadio.
Tenuta Amadio è una realtà giovane ed innovativa condotta da Simone Rech che, assieme alla sorella Silvia, ha ereditato dal nonno la proprietà di famiglia trasformandola in un’azienda sostenibile ed internazionale. Le caratteristiche distintive di Tenuta Amadio sono la sostenibilità a 360 gradi, non solo in vigna ma in tutto il processo produttivo, e l’attenzione al territorio che passa attraverso la riscoperta di alcuni vitigni antichi quali la “Bianchetta trevigiana”. I vini di Tenuta Amadio nascono a Monfumo, nel cuore della denominazione “Asolo Prosecco” e sono il risultato di una filiera di produzione caratterizzata da avanguardia tecnologica, rigorosamente controllata, e di una lavorazione delle uve effettuata interamente a mano.