Anziano minacciato di morte da una baby gang, aveva rimproverato i ragazzi che stavano distruggendo alcune auto
L'ennesimo episodio di violenza che coinvolge i più giovani. Il sindaco di Treviso: "Bisogna affrontare il disagio giovanile. Non mi voglio arrendere"
Baby gang e disagio giovanile sono al centro di un dibattito acceso che riguarda da vicino la città e la provincia di Treviso. I recenti episodi e l'escalation di violenze e aggressioni che nelle ultime settimane hanno riguardato il capoluogo e altre città hanno sollevato un problema di sicurezza e la necessità di intervenire su questi fenomeni che riguardano soprattutto i più giovani.
Anziano minacciato di morte da una baby gang
L'episodio più recente è avvenuto a Monigo, dove una baby gang, composta da una decina di adolescenti, ha minacciato pesantemente un anziano che li ha rimproverati per aver causato disordini notturni lungo via Sant'Elena imperatrice.
Come riportato dal Gazzettino, gli adolescenti hanno danneggiato auto, bidoni e il cantiere della scuola. L'anziano li ha rimproverati e in risposta i ragazzi hanno minacciato di tagliargli la gola.
Il sindaco Conte incontra il 50enne aggredito in vicolo Rialto
L'ennesimo episodio che crea preoccupazione e paura tra i cittadini e che si va a sommare ad altre vicende simili, come ad esempio all'aggressione di Luca Gobbo, 50enne di Treviso, preso a calci e pugni da un 15enne e un 17enne sabato 6 aprile 2024 in vicolo Rialto, che ha fatto molto discutere negli scorsi giorni.
La necessità di intervenire su questa "emergenza sociale" è stata ribadita più volte dal sindaco di Treviso Mario Conte. Dopo aver proposto come soluzione il servizio civile obbligatorio per adolescenti e ragazzini violenti, il sindaco ha incontrato ieri, venerdì 12 aprile 2024, la vittima dell'aggressione Luca Gobbo in Comune.
"Ho incontrato Luca Gobbo, l’uomo rimasto coinvolto nel pestaggio da parte di due minorenni in Vicolo Rialto. L’ho voluto ringraziare anche per l’equilibrio e la saggezza nei suoi interventi pubblici che lo vedono sempre propositivo e costruttivo.
Anche Luca vuole superare brutta vicenda cercando di far nascere qualcosa di buono insieme all’Amministrazione e a tutti coloro che si rapportano quotidianamente con i ragazzi.
Bravo Luca e grazie da parte di tutta la nostra comunità", ha scritto su Facebook il primo cittadino.
Ma non solo, durante il consiglio comunale di giovedì 12 aprile 2024 il sindaco è intervenuto per affrontare il problema del disagio giovanile.
"Non mi voglio arrendere alla condizione di questi giovanissimi.
Se c’è un problema dobbiamo affrontarlo: con rigore, con severità se serve, ma pur sempre con spirito costruttivo e tutti insieme consapevoli che il mondo è cambiato e tanti aspetti che hanno caratterizzato la mia o la vostra adolescenza non esistono più".