La tragedia a Susegana

Aziz Diop precipitato nel 2021 da un silos della Grigolin, la Procura archivia il caso

Scagionati l'amministratore della Fornaci Calce Grigolin Mauro Grigolin e il Caporeparto Simone Manfrenuzzi

Aziz Diop precipitato nel 2021 da un silos della Grigolin, la Procura archivia il caso
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La procura di Padova ha ufficialmente archiviato oggi, lunedì 4 marzo 2024, il caso di Aziz Diop: l'operaio 23enne morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto nel 2021 presso l'azienda Grigolin di Susegana. Per il Magistrato non c'è alcun responsabile.

Aziz precipitato nel 2021 da un silos della Grigolin, archiviato il caso

Si chiude ufficialmente il capitolo dell'ennesima tragedia sul lavoro avvenuta il 21 luglio 2021 a Susegana in cui Aziz Diop, operaio 23enne di origine senegalese, cadde dal parapetto di un silos alle Fornaci Grigolin di via Ex Bombardieri da un'altezza di almeno 20 metri.

L'incidente si era consumato all'interno dello stabilimento in cui viene prodotta la calce, dove pareva che il giovane stesse svolgendo attività di pulizie sulla scala. Purtroppo, nonostante i soccorsi, il ragazzo morì sul colpo.

Il caso suscitò notevole scalpore: il giorno seguente, 22 luglio 2021, si tenne un presidio unitario davanti all'azienda, durante il quale centinaia di operai protestarono a favore di una maggiore tutela del lavoratore sul luogo di lavoro.

Tra i presenti anche Mauro Visentin, segretario generale CGIL Treviso, che commentò così la tragedia:

"Non possiamo più continuare a registrare questi episodi. Si cambi passo, affrontando in maniera decisiva il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro"

Il risarcimento di oltre 1 milione di euro alla famiglia

A seguito della tragedia, la famiglia di Aziz Diop venne risarcita di 1 milione e 300mila euro. Era stato il papà, anche lui operaio nella stessa fabbrica, a trovarlo e a tentare disperatamente di rianimarlo. Purtroppo senza riuscirci.

Inizialmente si ipotizzò che il 23enne fosse precipitato dal silos a causa di un malore, circostanza poi esclusa dall'autopsia. La morte era infatti sopraggiunta propria per le lesioni conseguenti alla caduta.

Per la Procura non ci sono responsabili

Da quel giorno è scaturita un'inchiesta conclusasi ufficialmente oggi, lunedì 4 marzo 2024. Per la Procura di Treviso, infatti, data l'impossibilità di determinare con esattezza da dove il giovane operaio fosse effettivamente caduto, non ci sono colpevoli. 

Gli unici due indiziati per il reato di omicidio colposo, l'amministratore della Fornaci Calce Grigolin Mauro Grigolin e il Caporeparto Simone Manfrenuzzi, sono stati ufficialmente scagionati.

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