Castelfranco

Caos mercato e altri progetti, Azzolin: "Amministrazione inadeguata e pasticciona"

Il consigliere comunale Azzolin annuncia due interrogazioni urgenti: "Serve un piano unitario per ripartire, troppi proclami senza alcun progetto serio".

Caos mercato e altri progetti, Azzolin: "Amministrazione inadeguata e pasticciona"
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Il consigliere comunale indipendente Grazia Azzolin attacca l'Amministrazione dopo il "pasticcio" del mercato di ieri.

Amministrazione comunale nella bufera

"Se 'il buongiorno si vede dal mattino' come consigliere comunale indipendente e come cittadina di Castelfranco sono seriamente preoccupata delle mani in cui è la città in un momento così critico come la ripartenza".

A dirlo il consigliere comunale Grazia Azzolin, che annuncia per oggi, mercoledì 20 maggio 2020, un'interrogazione urgente.

"Un mese fa il sindaco annunciava il pugno di ferro sulle regole poi ci sono stati zero controlli nella serata di riapertura dei locali castellani dove fino a notte fonda si è 'brillantemente' bevuto e festeggiato senza mascherine e distanze precauzionali - attacca Azzolin - I controlli in questa fase sarebbero stati utili non per sanzionare ma per ricordare l’importanza del rispetto delle regole.

La riapertura del mercato

"Ancora peggio per la riapertura del mercato martedì mattina dove, dopo il proclama di un mercato riorganizzato senza né capo né coda, con grossi rischi alle persone per il pasticcio della viabilità modificata all’improvviso, i commercianti si sono ritrovati a non saper né dove né perché posizionare in altra postazione le loro bancarelle lì da decenni - prosegue la consigliera indipendente - L’Amministrazione si è forse dimenticata che i commercianti sono rimasti con le tasche vuote in questi quasi tre mesi di lockdown, ho visto gente o molto arrabbiata o piangere per questa 'riorganizzazione' calata dal cielo".

"Programmazione a casaccio, serve piano un unitario"

E Azzolin conclude il suo intervento con una proposta:

"Per non parlare degli altri intempestivi interventi che vengono ora annunciati a casaccio da quest’Amministrazione, come la chiusura (dopo mesi in cui c’era la possibilità di farlo) del ponte dei beghi di via Garibaldi, arrecando altri danni ai commercianti del centro già stremati e pronti a chiudere! Programmare vuol dire avere una chiara lettura di quello che si deve e non si deve fare in base alle circostanze odierne, far vedere di voler fare ora a tutti i costi, a qualche mese dalle elezioni comunali, interventi, modifiche lavori, tra l’altro non legati da una visione odierna, vuol dire non avere nessuna sensibilità nei confronti di una città - comunità “massacrata” dal periodo nero appena e non ancora definitivamente concluso dell’allerta Covid 19. Ora la mia proposta è che si presenti alla città un piano unitario di ripartenza sicura, con un’idea di innovazione immediata per non morire sotto la scure non più del virus ma della totale incompetenza amministrativa! Presenterò un’interrogazione urgente, anzi due, affinché Sindaco e Assessori ci diano immediato conto del loro lavoro di programmazione della ripartenza e rilancio a Castelfranco!"

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