C'è un secondo ragazzo accusato dell'omicidio di Lorenzo fuori dalla discoteca di Castelfranco

Si aggrava la posizione di Badr Rouaji, 19 anni, e Taha Bennani, 22, entrambi di origine marocchina e detenuti nel carcere di Santa Bona a Treviso. I due giovani sono accusati di concorso in omicidio volontario per la morte di Lorenzo Cristea, il ventenne operaio di Trebaseleghe (Padova) ucciso a coltellate durante una rissa scoppiata fuori da una discoteca di Castelfranco Veneto. Nell’aggressione sono rimasti feriti altri tre ragazzi, uno dei quali in gravi condizioni ma ora fuori pericolo.

C'è un secondo ragazzo accusato dell'omicidio di Lorenzo fuori dalla discoteca

La svolta nelle indagini è arrivata dopo l’interrogatorio in ospedale di uno dei giovani feriti, il cui racconto ha spinto il pubblico ministero Giulio Caprarola a contestare anche a Bennani le accuse più gravi. Entrambi gli arrestati ora rispondono di omicidio volontario, ma anche di tentato omicidio e dell’aggravante dei futili motivi, che si vanno ad aggiungere alle accuse di rissa, lesioni personali e porto d’armi.

A rafforzare le accuse anche le immagini registrate da un testimone, ritenute determinanti per ricostruire l’accaduto.

Un agguato pianificato: trovate armi nascoste

Un altro elemento chiave riguarda le armi utilizzate nella colluttazione. Le testimonianze e i colpi inferti fanno pensare all’uso di più coltelli, alcuni dei quali sarebbero stati nascosti all’esterno del locale.

Tra questi, una lama a serramanico di tipo militare ora al vaglio dei Ris. Gli inquirenti ipotizzano che l’aggressione possa essere stata premeditata.

Oggi l’interrogatorio di garanzia

In attesa dei risultati dell’autopsia sul corpo di Lorenzo Cristea, oggi mercoledì 7 maggio 2025 si terrà l’udienza di convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia per Rouaji e Bennani. Intanto, i sette amici della vittima sono stati denunciati per rissa aggravata.