Ca' Foncello

Cluster Treviso Coronavirus, ieri altri due decessi

Si tratta di una donna di 97 anni e di un uomo di 83 anni, entrambi con pluripatologie. In Terapia Intensiva anche un paziente di 47 anni.

Cluster Treviso Coronavirus, ieri altri due decessi
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Altre due vittime ieri, martedì 3 marzo, al Ca' Foncello di Treviso, risultate positive al tampone del Coronavirus.

Cluster Treviso Coronavirus, ieri altri due decessi

Altre due vittime ieri, martedì 3 marzo 2020, al Ca' Foncello di Treviso, risultate positive al tampone del Coronavirus. Così il bilancio dei morti in Veneto per l'epidemia sale a 5.  Dopo la terza vittima, registrata nella serata di lunedì (ovvero il veneziano Umberto Pavan 79 anni, paziente 1 a Mestre ricoverato lo scorso 24 febbraio) ieri la conta dei decessi è di nuovo aumentata.

La nota dell'Ulss2 Marca Trevigiana

E a tale proposito in serata è arrivata una nota dell'Azienda sanitaria trevigiana, con alcune precisazioni sugli ultimi casi e l'aggiornamento del bollettino nella Marca.

"In relazione all’ultimo bollettino di aggiornamento sul coronavirus divulgato da Azienda Zero, l’Ulss 2 precisa che: gli 11 nuovi positivi registrati dal “cluster Treviso” sono riferiti a 4 pazienti ricoverati in Malattie Infettive e a 7 persone collocate in isolamento territoriale (sei anziani con gravi problematiche di salute ospiti di Centri Servizi, una persona in isolamento domiciliare). I due nuovi decessi sono stati registrati non per Covid-19 ma in pazienti anziani con Covid-19. Si tratta di una donna di 97 anni e di un uomo di 83 anni, entrambi con pluripatologie. Il decesso inserito nella colonna “deceduto per altre cause” è riferito al paziente che era stato ricoverato in Utic, deceduto per problematiche cardiologiche e risultato positivo al Covid-19".

Altro paziente di 47 anni in condizioni "discrete"

E il comunicato prosegue:

"In Terapia Intensiva è attualmente ricoverato un paziente di 47 anni, le cui condizioni vengono
definite “discrete” dai medici del Ca’ Foncello. Tutta la casistica riportata, incluso il paziente ricoverato in Terapia Intensiva, afferisce al focolaio infettivo della Geriatria, focolaio sul quale l’Azienda sta intervenendo con decisione mediante progressive dimissioni, con conseguente bonifica completa del reparto. Per quanto riguarda i Centri Servizi l’Ulss 2 ha messo a punto e condiviso con le strutture i
protocolli relativi a tematiche quali effettuazione dei tamponi, gestione di eventuali casi positivi,
regolamentazione delle visite".

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