Covid, Zaia: “Curva appiattita ma Rt a 1,20” | +2003 positivi | Dati 30 novembre 2020
Il consueto punto stampa del Governatore Luca Zaia: "Rt tra i più alti a livello nazionale, dobbiamo evitare assembramenti".
Il Governatore Luca Zaia, nel corso del quotidiano bollettino: “Il Covid è subdolo, è capace di prendere in contropiede anche Paesi come il Giappone e la Corea, considerati da tutti come quelli più virtuosi e all’avangurdia nella lotta al virus”. Un momento di commozione, poi, quando è stato ricordato Remo Sernagiotto, ex assessore regionale dal 2010 al 2014 deceduto ieri.
Covid Zaia
Una conferenza stampa segnata dal lutto. All’inizio del consueto bollettino, infatti, il Governatore Luca Zaia ha voluto ricordare l’ex assessore regionale Remo Sernagiotto, morto ieri a 65 anni per le conseguenze di un arresto cardiaco.
“La notizia ci ha preso di sorpresa – ha spiegato – Abbiamo sperato che ci fosse un recupero, rispetto alla sua situazione di salute già molto pregiudicata. Ieri un fulmine a ciel sereno. Aveva solo 65 anni. Ricordo la voglia di fare, il suo sorriso, era un condensato di energia. Condoglianze alla signora Maurizia, la moglie, e ai figli Giulia e Gregorio“.
Il consueto bollettino
Di fronte a una situazione che ormai si è assestata sui numeri che già nei giorni scorsi era emersa, anche il Governatore Zaia ha voluto chiarire quale sia, attualmente, l’andamento della curva. Una curva, si diceva, che va appiattendosi, che sembra aver raggiunto un plateau. Ma proprio questa condizione non deve dare illusioni. L’indice Rt Veneto, infatti, è tra i più alti a livello nazionale.
Sono 2791439 i tamponi totali effettuati dall’inizio della pandemia, 960785 quelli rapidi.
“Sui tamponi rapidi, all’inizio ci fu un serrato dibattito sulla attendibilità – ha spiegato – Poniamo anche che non siano super attendibli (invece sono molto affidabili). Questi tamponi rapidi ci hanno permesso di tracciare almeno 2mila positivi al giorno”.
Sono 145592 i positivi in totale, più 2003 rispetto a ieri. Ricoverati in area non critica: 2608, più 26 rispetto alle 24 ore precedenti. 339 in terapia intensiva, più 8. 34 persone morte. Dimessi 7163, più 66.
Screening ad Auronzo
Nei giorni scorsi è stato effettuato uno screening ad Auronzo per capire quale sia la situazione in merito alla velocità di contagi. L’indice Rt, in altre parole, sotto i riflettori, per dare una mappa delle condizioni che caratterizzano il Veneto.
“Sono stati analizzati soggetti da 41 ai 65 anni – ha chiarito Zaia – Risultato in linea con quello che accade anche altrove: l’incidenza dei positivi sulla popolazione è intorno all’1 per cento”.
Ciò che cambia rispetto alla prima ondata, è l’incidenza di mortalità: il dato conferma un calo dell’incidenza rispetto a marzo.
“La curva è in stallo – ha continuato – Non si cresce con i ricoveri e non si cala. Chiamiamola “stabilità”. Ma non illudiamoci. Il Covid ci prende spesso in contropiede. Noi abbiamo rapporti con la Corea: avanguardia della lotta al Covid. Stamattina ci hanno informato che per le prossime videoconferenze dovremo procastinare perché si stanno occupando di nuovo del Covid, a causa di una recrudescenza dell’epidemia. Rinnovo l’appello: è fondamentale la collaborazione da parte di tutti. Una signora con cancro al pancreas mi ha mandato un lettera: mi ha detto che le hanno annullato un intervento e che dovrà attendere mesi. La donna vive fuori regione”.
Grande attesa per il prossimo Dpcm
Ovviamente uno dei temi affrontati è stato quello del prossimo Dpcm, quello che dovrà dare indicazioni per il prossimo periodo.
“Il prossimo Dpcm sarà elemento centrale di questa battaglia – ha concluso – si inserisce in piena fascia invernale. Dovrà affrontare Covid, influenza, e vaccini. Piste da sci? Vorrei capire principi fondanti del prossimo Dpcm. Auspico che governo fissi dei pilastri: assembramnto, spostamenti. Poi a cascata delle misure. Prima di tutto viene la salute, non facciamo i conti con la calcolatrice. Ma servono principi per eventuali restrizioni. Coniugare tutela salute con economia”.
In chiusura del bollettino il Governatore Zaia ha voluto anche dare pubblicamente gli auguri a Marcella Boldrini di Este, mamma di cinque figli, che ha compiuto 109 anni ieri.
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