Decreto Coronavirus ignorato: pioggia di denunce tra Vittorio Veneto e Valdobbiadene
Altro caso di parrucchiera aperta come ad Asolo. Sanzionata anche una signora di Pieve di Soligo che era andata a comprarsi il profumo.
In tutta la giornata di ieri sono proseguiti i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto: 8 denunce.
Decreto Coronavirus ignorato: pioggia di denunce tra Vittorio Veneto e Valdobbiadene
In tutta la giornata di ieri giovedì 12 marzo 2020 sono proseguiti i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto per verificare il rispetto delle norme del D.P.C.M. 11 marzo 2020. In totale sono state denunciate 8 persone per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (art. 650 c.p.) in relazione al D.P.C.M. 11 marzo 2020.
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Chissà cosa avevano da dirsi di tanto importante...
I Carabinieri della Stazione di Valdobbiadene hanno denunciato due uomini (classe 1966 e classe 1987) del posto che sono stati controllati all’interno di un’autovettura parcheggiata lungo la strada intenti a chiacchierare, contravvenendo all’obbligo di non uscire dalla propria abitazione al di fuori dei casi previsti.
Il ciclista stakanovista non manca mai
I Carabinieri della Stazione di Cison di Valmarino hanno denunciato un uomo (classe 1944) residente a Vittorio Veneto controllato mentre percorreva la S.S. 635 in Cison di Valmarino con la propria bici, senza addurre alcuna giustificazione relativa al suo spostamento al di fuori del comune di residenza.
Caso Asolo bis a Farra di Soligo: denuncia per parrucchiera e cliente
I Carabinieri della Stazione di Col San Martino hanno:
- denunciato un uomo (classe 1995) residente a Vidor ed una donna (classe 1997) residente a Farra di Soligo, controllati mentre erano in transito a bordo di autovettura in frazione Col San Martino, che hanno riferito di essere di rientro da Valdobbiadene dove avevano trascorso la serata ospiti di un conoscente;
- controllato un salone per parrucchiera in Farra di Soligo che stava svolgendo la propria attività nonostante l’obbligo di sospensione; nella circostanza sono state denunciate la parrucchiera (classe 1956 residente a Farra di Soligo) e la cliente (classe 1945 residente a Farra di Soligo);
I Carabinieri della Stazione di Pieve di Soligo hanno denunciato una donna (classe 1989) residente a Pieve di Soligo controllata all’interno di un negozio di prodotti di bellezza dove aveva acquistato solamente un profumo, categoria di bene non rientrante tra quelli di prima necessità.