"I Mercanti Dogali" continuano le attività e le iniziative nonostante il Covid
Continua la promozione degli usi e delle tradizioni popolari del Gruppo Folcloristico.

Tutto il mondo della cultura e dello spettacolo sta soffrendo in modo particolare per gli effetti causati dalla pandemia da Covid-19 e da questo non sono purtroppo esenti nemmeno tutte le piccole associazioni che promuovono le tradizioni e gli usi popolari, come il Gruppo Folcloristico ‘I Mercanti Dogali’ di Montebelluna.
I Mercanti Dogali e lockdown
Dopo lo stop delle attività durante il lockdown e una ripresa delle prove ad inizio estate, il gruppo ha dovuto nuovamente interrompere il consueto ritrovo del giovedì, presso la sede dell’ex Tribunale.
L’associazione, che nel 2022 giungerà al suo 50º anniversario e oggi conta oltre 35 componenti tra musicisti e danzerini, ha alle spalle un 2019 ricco di spettacoli ed esibizioni di vario tipo, dal tipico intrattenimento ‘da piazza’ in occasione di feste e manifestazioni, all’insegnamento di coreografie a bambini e ragazzi, fino alla rappresentazione teatrale dal titolo “Questo xèra e xé el marcà”, che sempre raccoglie tanta soddisfazione e calore di pubblico.
“In questo 2020 così strano, dove non ci si può stringere la mano per ballare e il sorriso di musicisti e ballerini viene un po’ nascosto dalla mascherina - aggiunge la Presidente - il gruppo ha comunque cercato di tenersi sempre in attività, anche quando le prove sono, come ora, sospese”.
Le iniziative nonostante le restrizioni
Consigli direttivi via Skype, la registrazione di video per l’Ufi, l’Unione Folclorica Italiana della quale ‘I Mercanti Dogali’ sono soci fondatori, ma anche la partecipazione all’iniziativa, su Youtube, organizzata dal Comune di Volpago, dal titolo “Contame ‘na storia” in cui, in mezz’ora di video, è stato presentato il gruppo. Prosegue poi il legame e l’amicizia con i ragazzi brasiliani dell’Associazione Folk La Serenissima, che avrebbero dovuto essere in Italia nello scorso mese di maggio per partecipare al Raduno dei gruppi folk del Veneto. Il viaggio è rinviato al prossimo anno, nella speranza di tempi migliori, ma nel frattempo, seppur a distanza, il gruppo continua a tenersi in contatto, scambiandosi auguri e video con coreografie e canti.
Il nuovo statuto
A fine ottobre è stato poi approvato e depositato il nuovo statuto, aggiornato secondo quanto richiesto dalla Riforma del Terzo Settore. Con questo importante passo il gruppo de ‘I Mercanti Dogali’ assume la forma di APS, ovvero Associazione di Promozione Sociale e sarà iscritto, quando verrà istituito ad inizio del 2021, nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Lo scopo e la mission però non cambiano: ‘I Mercanti Dogali’ continueranno a promuovere gli usi e le tradizioni popolari valorizzando lo scambio con culture diverse. Saranno certamente da ripensare modalità e occasioni di spettacolo, ma tutto il gruppo spera nella ripresa dell’attività, sempre animati dalla passione di condividere con il pubblico le nostre radici e tradizioni.

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