"La settima lapide" stasera in libreria

Stasera in libreria Massaro, Igor De Amicis presenterà il suo ultimo thriller.

"La settima lapide" stasera in libreria
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Stasera in libreria "La settima lapide". Alle ore 20:45 la Libreria Massaro aprirà le porte a Igor De Amicis (finalista al Premio Prunola 2019 - premio letterario Città di Castelfranco Veneto) che presenterà il suo ultimo romanzo "La settima lapide" edito De Agostini.

Stasera in libreria De Amicis

Stasera in libreria "La settima lapide" con il suo autore su conduzione di uno tra i più attivi organizzatori del Premio Prunola, Alessandro Coppo del Bistrò San Giustino. Una serata all'insegna del mistero che rivelerà interessanti retroscena de "La settima lapide", romanzo nel quale l'autore è stato comandante di un carcere e che quindi "il crimine lo vede e lo vive ogni giorno". Un thriller dal forte impatto e dalla straordinaria potenza.

Dentro il thriller di De Amicis

Stasera in libreria "La settima lapide" ma ecco qualche anticipazione sul libro (non vi sveliamo la fine). Il tutto è ambientato in un tetro cimitero fuori Napoli composto da solamente sette fosse scavate nel terreno. Per ciascuna, una lapide con nomi e cognomi. Ma soltanto la prima è “occupata”: dal corpo di un piccolo boss della camorra, con la gola tagliata di netto. Le altre sei sono vuote, un avvertimento. Di più, una promessa. Tra i destinatari della macabra messinscena c’è anche Michele Vigilante, leggendario killer che s’è fatto vent’anni dietro le sbarre e proprio il giorno successivo il macabro ritrovamento ottiene la libertà anticipata. Può essere un caso? Ovviamente no. Ma chi vuole morte tutte quelle persone, e cosa le lega? Qual è il conto aperto che dev’essere regolato? Una sola cosa è chiara per Michele “Tiradritto”: che il tempo cambia molte cose, ma non cancella il passato.

Dalla mente di De Amicis alla carta

Stasera in libreria "La settima lapide", frutto della penna di De Amicis, nato a Roma nel 1976. Commissario Capo di Polizia Penitenziaria, divide la passione per la scrittura con sua moglie Paola Luciani. Vivono, assieme al loro bambino, alle pendici del Gran Sasso, in Abruzzo, in una casa immersa nel verde. Insieme hanno scritto Giù nella miniera, selezionato per il progetto lettura del «Premio Bancarellino» 2017 e vincitore del Premio Speciale dei Ragazzi al «Premio Parco Majella» 2017. E poi Roberto Mancini nella terra dei fuochi, L’invenzione della scrittura, I gladiatori a Roma, Tutankhamon, il faraone bambino, Malala, una voce contro l’ignoranza e Il gobbo di Notre Dame.

 

 

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