Monte Grappa verso il riconoscimento Unesco: arriva il sì unanime del Consiglio comunale di Mussolente
Un passaggio amministrativo che sono tenuti a compiere anche tutti gli altri 24 Comuni aderenti entro la fine del mese.
Un progetto complesso e lungimirante che coinvolge i 25 Comuni di tre diverse province che insistono sul Grappa.
Ieri sera il via libera a Mussolente
Un ulteriore passo verso il riconoscimento MAB Unesco del Monte Grappa si è compiuto: si è espresso favorevolmente all’unanimità ieri sera, mercoledì 21 ottobre 2020, il consiglio comunale di Mussolente a supporto dell’adesione della candidatura del Monte Grappa a Riserva della Biosfera ottenendo così il sostegno sia della maggioranza che della minoranza che ha riconosciuto la portata di un progetto che punta a cambiare la storia del territorio locale. Un progetto complesso e lungimirante che coinvolge i 25 Comuni di tre diverse province che insistono sul Grappa, due Unioni Montane e tre Camere di Commercio in un’area di oltre 65mila ettari: un’area, compresa tra Brenta e Piave, all’interno della quale il Monte Grappa funge da “ponte bio-ecologico” tra la pianura padana e l’arco alpino sud-orientale.
Fietta: “Stiamo scrivendo una pagina di storia”
L’adesione di ieri sera in consiglio comunale, passaggio che peraltro sono tenuti a compiere anche tutti gli altri 24 Comuni aderenti entro la fine del mese, conferma la pre-adesione deliberata alla fine del 2018 e conferma il ruolo trainante dell’amministrazione misquilese in questo progetto, come ha spiegato Valentina Fietta, vicesindaco di Mussolente, vice presidente del tavolo tecnico dell’IPA e precursore del progetto intercomunale:
“E’ un progetto alla quale aderiamo fin dall’esordio 2017 e che ha poi iniziato a prendere forma nel 2018 con il primo studio di fattibilità per verificare la sussistenza dei requisiti nel territorio. E in questo percorso Mussolente ha speso energie fin dall’inizio perché, in qualche modo rispecchia il nostro modo di intendere il governo del territorio. Con questo progetto abbiamo, infatti, immaginato di costruire una politica per le nostre comunità che si distingua per inclusione, innovazione e sostenibilità. Ma non solo. Anche per la responsabilità che è la stessa parola chiave sta guidando il nostro operato amministrativo di Mussolente in questi anni”.
E ancora:
“Crediamo in questo progetto perché è un progetto che vuole declinare a livello locale gli obiettivi ONU dell’Agenda 30 e non è un caso che, a breve, il prossimo 24 ottobre, in occasione della Giornata interazione dell’Onu, il nostro Municipio si tingerà di azzurro per questa celebrazione che avrà come slogan per l’edizione di quest’anno il potenziale della diversità dal punto di vista culturale, biologico e sociale. Con questa adesione stiamo scrivendo una pagina importante della storia del nostro Comune e del territorio dando, da un lato, un’unità ad una zona che si caratterizza per molta frammentazione amministrativa e condividendo, dall’altro lato, la visione ONU nel costruire un modo di far politica e di operare attento alle prossime generazioni”.
La “memoria della guerra per la diffusione della pace”
Elemento caratterizzante della candidatura è la memoria della guerra per la diffusione della pace, intesa come sviluppo ambiente, sociale ed economicamente sostenibile. La Riserva della Biosfera Monte Grappa si presenta alle comunità locali come il “laboratorio di idee concrete ed innovative” che sarà capace di stimolare la declinazione a livello locale dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile sia stimolando nuove progettualità, sia soprattutto mettendo a sistema, integrando e qualificando quelle – e sono molte – che già si realizzano sul territorio.
L’adesione arriva dopo un percorso molto elaborato, realizzato con il coordinamento dell’IPA Terre di Asolo e Monte Grappa, durante il quale stati realizzati 44 incontri pubblici di presentazione e consultazione e oltre 95 riunioni tecniche e approfondimenti specifici, ma anche diverse riunioni di coordinamento delle realtà Istituzionali e un concorso di idee rivolto agli Istituti scolastici per l’ideazione del logo della futura Riserva della Biosfera, che ha raccolto 487 elaborati provenienti da 18 diverse scuole. Un’occasione per riflettere sulle importanti tematiche dello sviluppo sostenibile e della conservazione attiva ed iniziare con cittadini, imprese, associazioni, alunni ed insegnanti a vedere il proprio il territorio con occhi più attenti, apprezzarne i valori identitari, svilupparne il senso di appartenenza. Un percorso sviluppato anche nel continuo confronto con i referenti al Comitato Tecnico Nazionale MAB al Ministero.
Gli altri commenti
Ha spiegato la dott.ssa Anna Agostini, coordinatrice tecnica del progetto, intervenuta durante il Consiglio Comunale.
“La candidatura si esprime attraverso il Dossier che, attraverso le sue 480 pagine, suddivise in 20 capitoli, con le 350 tra tabelle, immagini e grafici, i 45 box-progetto e i 15 documenti allegati, racconta il territorio in candidatura descrivendone le caratteristiche candidato affrontando tematiche di natura demografica, sociale, economica, culturale ed ambientale. Ma il dossier è anche un elemento di stimolo verso tutti i portatori di interesse pubblici e privati a realizzare progetti concreti e sostenibili. Infatti, raccoglie già al suo interno i 152 progetti sviluppati da 76 proponenti tra associazioni di cittadini, amministrazioni comunali ed enti pubblici, imprese, associazioni di categoria, istituti scolastici e persino di singoli cittadini. Nel dossier di candidatura sono stati valorizzati già ben 152 progetti, raccolti da oltre 76 soggetti diversi”.
Ha continuato Valentina Fietta:
“L’adesione non è un punto di arrivo ma di partenza perché il vero lavoro di costruzione e cooperazione parte adesso. In particolare, per Mussolente, dopo l’endorsement, l’adesione già espressa da parte del Comune, dell’Istituto comprensivo e del Gruppo Sentieri Natura, a breve si aggiungerà anche quello del Gruppo Alpini, della Pro Loco e della Protezione civile. E per la nostra comunità il riconoscimento potrà significare maggiori possibilità di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, ambientale, turistico, sociale”.
“Già, nello specifico le aspettative per Mussolente, sono alte, perché ottenere il riconoscimento potrà significare lavorare ancora di più sui Sentieri natura in ottica intercomunale: al tale proposito partirà a breve un tavolo con Romano d’Ezzelino e San Zenone proprio su questo tema. Ma vorrà dire spingere su alcuni prodotti tipici locali da inserire in circuiti di promozione (vino, cabernet, merlot, riesling e prosecco; miele ed olio per il quale è prevista la Denominazione Comunale), lavorare per promuovere scambi internazionali con le scuole. Per il settore economico intendiamo migliorare la relazione tra marchi d’area, in particolare tra quello Terre di Asolo Montegrappa e quello del territorio del Brenta e creare branding per i prodotti dell’artigianato locale mentre per i giovani l’obiettivo è quello di creare un Ufficio Unesco con sede presso l’Ufficio IPA che raccolga i migliori talenti del nostro territorio. Infine, il progetto Life volto a promuovere azioni di infrastrutturazione contro il dissesto idrogeologico del territorio e al coordinamento delle Protezioni civili dell’area. Infine l’aspetto gestionale: Mussolente punta a rafforzare e migliorare la governance unitaria condotta in questi anni, promuovendo anche la messa a sistema delle risorse disponibili. Il progetto infatti, non prevede la creazione di vincoli aggiuntivi a carico dei Comuni ma la messa in rete della realtà esistenti, sfruttando le potenzialità delle sinergie”.
Conclude il sindaco, Cristiano Montagner:
“L’unanimità ottenuta ieri sera in consiglio comunale avvalora la bontà di questo progetto che, prima di tutto, rappresenta una visione, una prospettiva per il futuro. Ringrazio i consiglieri di maggioranza e di minoranza per averne compreso le potenzialità che, mi auguro, potranno essere espresse quanto prima conservando il ruolo di traino da parte della nostra amministrazione che, in questo progetto, ha investito energie e fiducia”.