Morte Marangon, arrivata una seconda lettera anonima. Ma il padre di Alex: "Non ci sono di aiuto, firmatevi"

Si infittisce il mistero attorno alla morte di Alex Marangon. Dopo la prima testimonianza anonima consegnata agli avvocati della famiglia lo scorso 8 agosto, nella giornata di giovedì 22 agosto 2024 è arrivata alla polizia locale di Marcon una seconda lettera anonima che potrebbe contenere dettagli rilevanti sul caso.

Morte Marangon, arrivata una seconda lettera anonima

Una seconda lettera anonima sul caso di Alex Marangon è stata inviata al sindaco e alla polizia locale di Marcon. A darne notizia, ieri 22 agosto 2024, è stato il padre del 25enne.

In un post scritto su Facebook, Luca Marangon ha rivolto un invito all'autore della lettera:

"Se volete aiutarci veramente con le indagini ed arrivare alla verità per Alex dovete firmarle, meglio ancora se andate a deporre direttamente dai Carabinieri, non dovete temere di nulla, garantiranno la vostra privacy.
Lettere anonime purtroppo non ci sono di nessun aiuto".

I dettagli del contenuto della lettera non sono stati resi noti e, al momento, non è chiaro se chi l'ha scritta possieda davvero informazioni utili o se si tratti semplicemente di qualcuno in cerca di attenzione.

Tuttavia, come per la prima lettera, anche questa è stata consegnata agli inquirenti. Secondo l'avvocato della famiglia, Stefano Tigani, la precedente lettera conteneva affermazioni molto gravi, che potrebbero rivelarsi cruciali se confermate.

"Oggi presso il mio studio ho ricevuto una lettera anonima, con affermazioni gravi che, se vere, sarebbero molto utili.
A questa persona dico: la lettera anonima non serve a niente, non porterà giustizia e non si può utilizzare.
A questa persona dico: fatti avanti, fa il bravo cittadino o la brava cittadina. Mettiti una mano sulla coscienza. Se quel che dici è vero nulla hai da temere. Ma se vuoi aiutare l’indagine fatti avanti".

Il giallo sulla morte di Alex

Le due lettere anonime accrescono l'alone di mistero attorno alla morte di Alex Marangon. Il 25enne di Marcon è deceduto nella notte tra il 29 e il 30 giugno 2024, nell'Abbazia di Vidor. Dopo quasi due mesi restano ancora tanti dubbi.

Il corpo senza vita di Alex è stato ritrovato il 2 luglio lungo il Piave, nei pressi dell'abbazia di Santa Bona, dove il ragazzo stava partecipando a un raduno sciamanico. La procura di Treviso ha aperto un'indagine per omicidio.

Tuttavia, al momento, non ci sono indagati, e non si esclude che la morte possa essere stata causata da un tragico incidente. Tra i presenti al ritiro c'erano anche due "curanderos" colombiani, considerati testimoni chiave ma che risultano irreperibili, rendendo così difficile acquisire le loro testimonianze attraverso una rogatoria internazionale, come spiegato dal procuratore Marco Martani.