Manifestazione

Nuovo Dpcm, Treviso Imprese Unite lancia la protesta: "Oggi tutti in Piazza dei Signori"

Il presidente Andrea Penzo Aiello: "Ci hanno tolto tanti diritti, ma non quello a manifestare. Vi aspettiamo numerosi!". Ritrovo alle 18.

Nuovo Dpcm, Treviso Imprese Unite lancia la protesta: "Oggi tutti in Piazza dei Signori"
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Treviso Imprese Unite ha chiamato a raccolta oggi, lunedì 26 ottobre 2020, alle 18 in Piazza dei Signori, autonomie partite iva per protestare contro le ultime misure restrittive adottate dal Governo.

Appuntamento oggi alle 18 in Piazza dei Signori

Saranno vestiti di nero, per segnalare visivamente un "lutto". E presumibilmente, visto il tam tam scattato da ieri, domenica 25 ottobre 2020, dopo l'ufficialità della firma nuovo Dpcm Conte, saranno anche tanti e di sicuro arrabbiati. Si chiamerà "Se falliamo noi fallite voi" la manifestazione lanciata nel capoluogo della Marca.

Nuovo Dpcm, Treviso Imprese Unite lancia la protesta: "Oggi tutti in Piazza dei Signori"

Treviso Imprese Unite ha chiamato a raccolta oggi, lunedì 26 ottobre 2020, alle 18 in Piazza dei Signori, autonomie partite iva per protestare contro le ultime misure restrittive adottate dal Governo per contenere la seconda ondata della pandemia Covid.

L'appello

"Questa sarà la prima delle varie manifestazioni che abbiamo in previsione - dichiara il presidente Andrea Penzo Aiello - Organizzarla a livello locale è stata una scelta ponderata, fatta per lanciare un messaggio forte condividendo il grido di tante altre città in cui gli autonomi, le partite iva ed i loro dipendenti si sono visti togliere il diritto al lavoro. Ci hanno tolto tanti diritti, ma non quello a manifestare. Vi aspettiamo numerosi!"

"Il Governo ha deciso di affondare l'economia"

L'appuntamento oggi alle 18 in Piazza dei Signori.

"Con il terzo DPCM in 12 giorni il Governo Italiano ha definitivamente deciso di affondare l'economia del Paese - ha proseguito il presidente di Treviso Imprese Unite - Consapevoli dell'importanza della gestione dell'emergenza sanitaria, bisogna prendere atto che questa non può più essere gestita senza tenere conto delle ripercussioni economiche. Con le restrizioni in atto infatti la maggior parte delle aziende vedranno praticamente azzerato il loro fatturato, con l'aggravante di avere il peso della sicura perdita solo sulle loro spalle; non essendoci infatti un lockdown ufficiale, gli aiuti (già miseri nei mesi della prima serrata) saranno sicuramente inconsistenti".

E ancora:

"Il tutto assume un aspetto ancora più grottesco dall'invito esplicito a non uscire di casa se non per necessità, lasciando però le attività commerciali operative con tutti i limiti del caso. Per tutti questi motivi, siamo pronti a scendere in piazza per far sentire il nostro grido disperato, sperando di avere il sostegno di tutta la comunità e delle amministrazioni locali. Il ritrovo è fissato a lunedì 26 ottobre alle 18.00, sotto il palazzo della Prefettura di Treviso".

Il sostegno del sindaco "cittadino" Conte

"Stasera, alle 18, parteciperò come cittadino, ancora prima che come Sindaco, alla manifestazione in Piazza dei Signori di imprenditori, partite Iva, dipendenti e lavoratori dei settori messi in ginocchio dal nuovo DPCM - ha confermato anche via social il sindaco di Treviso - Chiedono di lavorare dopo aver fatto i salti mortali per mettere in sicurezza i propri locali. Chiedono di andare avanti, di non essere messi nelle condizioni di chiudere definitivamente e di trovare una soluzione condivisa, e non calata dall'alto, per arginare INSIEME il contagio. SONO con loro. SIAMO con loro".
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