La ricostruzione della Procura

Omicidio Anica Panfile, avvolta in un tappeto e gettata nel Piave: il pick-up di Battaggia ripreso dalle telecamere

All'interrogatorio di convalida del fermo, di venerdì 20 gennaio 2024, l'ex datore di lavoro della donna si è avvalso della facoltà di non rispondere

Pubblicato:
Aggiornato:

Franco Battaggia, accusato dell'omicidio di Anica Panfile, la 30enne uccisa a Spresiano lo scorso 21 maggio 2023 e gettata nelle acque del Piave, ha scelto di non rilasciare dichiarazioni durante l'udienza di convalida del fermo, che si è tenuta sabato 20 gennaio 2024, avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Secondo la Procura il 77enne avrebbe ucciso Anica dopo una lite nella propria abitazione, poi ha trasportato il corpo avvolto in un tappeto con il suo pick-up (che è stato ripreso da alcune telecamere della zona) per gettarlo nelle acque del Piave, dove è stata ritrovato lo scorso 21 maggio 2023.

La ricostruzione dell'omicidio secondo la Procura

E' detenuto nel carcere di di Santa Bona a Treviso, Franco Battaggia, arrestato per l'omicidio di Anica Panfile martedì 16 gennaio 2024. Il 77enne Battaggia, noto come l'ex "Primula rossa" della malavita veneta, proprietario di una pescheria ed ex datore di lavoro della donna, è accusato di omicidio volontario e tentata soppressione di cadavere. Venerdì durante la convalida del fermo, Battaggia ha deciso di non rispondere al Gip.

Franco Battaggia davanti a casa

Secondo la ricostruzione della Procura, il 77enne avrebbe ucciso Anica a casa propria, al culmine di una lite e dopo aver assunto droghe.

Successivamente, avrebbe avvolto il cadavere in un tappeto e lo avrebbe gettato nel canale della Vittoria, in via Barcador a Spresiano.

Il ponte da cui è stato gettato il corpo di Anica

Battaggia incastrato dalle telecamere

A confermare questa tesi un intricato insieme di prove. Telecamere di case private hanno catturato il passaggio del suo pick-up a breve distanza dal luogo in cui è stato abbandonato il corpo di Anica Panfile.

Ispezionando le immagini e i dai delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private, gli investigatori dell'Arma di Treviso hanno inoltre elaborato una mappa che riporta gli spostamenti del pick-up di Battaggia la sera del 21 maggio 2023.

Le verifiche dei Carabinieri hanno escluso che possa trattarsi di uno dei oltre 100 pick-up compatibili in circolazione, avvalorando così l'ipotesi che il veicolo in questione sia effettivamente collegato agli eventi della sera della scomparsa di Anica. Nella mappa, i tragitti del pick-up che riportano gli spostamenti da e verso luoghi prossimi a quello in cui è stato poi ritrovato il cadavere della donna.

Le intercettazioni e l'autopsia

Tra le altre prove contro l'imputato sono presenti alcune intercettazioni telefoniche rivelano conversazioni in cui Battaggia discute con un amico la pianificazione di una fuga.

Inoltre, sono emerse tracce biologiche di Anica Panfile su un materasso e un tappeto, presumibilmente utilizzati per trasportare il suo corpo dalla casa di Battaggia al fiume Piave, dove è stato abbandonato. Il tappeto era stato rinvenuto dai Ris di Parma nel garage della villa di Arcade, di proprietà del 77enne.

Inoltre, i risultati dell'autopsia sul corpo della 30enne rivelano un quadro drammatico, con un'intossicazione acuta da cocaina, colpi contusivi al cranio e al volto, verosimilmente inflitti a mani nude, e la causa della morte attribuita a soffocamento.

Seguici sui nostri canali