Omicidio Vittorio Veneto, la mano del 44enne "armata" dalla gelosia
Il delitto si è consumato sabato sera. Vittima il pensionato 72enne Luciano Dall'Ava, che si trovava in compagnia di una 39enne nigeriana.
Omicidio sabato sera a Vittorio Veneto. Vittima un pensionato 72enne di Colle Umberto.
Omicidio a Vittorio Veneto, 44enne in carcere
Un colpo alla gola inferto con un coltello da cucina. Così è morto nella serata di sabato scorso, 12 dicembre 2020, il pensionato Luciano Dall'Ava, residente a Colle Umberto. Ucciso a San Giacomo di Veglia, frazione di Vittorio Veneto, mentre si trovava accanto al suo Fiat Fiorino bianco in piazza Fiume, davanti alla sede di Banca della Marca.
Il ruolo della 39enne nigeriana
Erano circa le 22 quando il 72enne pensionato è stato aggredito da un operaio 44enne, Giovanni Maria Cuccato, residente a Conegliano, pare per futili motivi. Quest'ultimo, poi individuato dai Carabinieri quale presunto responsabile e arrestato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, si era nascosto poco distante dal luogo del delitto, nei pressi della chiesa. A dare l'allarme sembra sia stata una 39enne nigeriana, testimone oculare dell'aggressione, la quale si trovata in compagnia della vittima. E che poi ha subito allertato le Forze dell'ordine.
Delitto passionale
A scatenare la furia omicida del 44enne sarebbe stato proprio l'aver visto la donna, con cui aveva dei trascorsi affettivi, insieme ad un altro uomo: gelosia, insomma. Sul posto, oltre ai militari, anche il sindaco di Vittorio Veneto, Toni Miatto, che ha seguito le prime fasi dell'indagine. All'interno dell'auto di Cuccato, che ha poi confessato di essere l'autore dell'omicidio, è stata poi ritrovata l'arma del delitto, un coltello.
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